Una via di mezzo: un progetto di terzino destro titolare forte ed un recupero dopo che la scommessa è stata già persa dal Manchester.
Non si può per me considerare del tutto scommessa un giocatore che è già stato pagato 23 milioni e che è finito nella terza società che fattura di più al mondo, al netto della sua storia di talento predestinato.
Cancelo lo evoca per tanti motivi (un altro profilo altissimo che ha punti di contatto è Zambrotta), anche per l'addio rapido dal Portogallo, però Dalot non si può ancora definire testato a certi livelli. Certo poi a Valencia è più facile emergere che a Manchester, ma Dalot è esploso in patria due/tre anni più giovane di Cancelo che infatti si è trasferito in Spagna all'età attuale del nostro.
Quindi in teoria tutto torna dopo la scottatura United, è al posto giusto nel momento giusto col profilo più basso per ripartire.
Per il discorso del giocare a sinistra, l'ha fatto e per me può farlo, è "quasi ambidestro" nel senso di destro naturale che non si fa problemi all'occorrenza a giocare palla anche col sinistro. Però comunque a destra deve stare tendenzialmente, semplicemente se Theo deve rifiatare abbiamo due tamponi ed un'opzione in più.
Certo dopo essere stato portato nella bambagia come miglior talento di Portogallo e non solo, ora sono tre anni che non ha ritmo di campo. L'impatto "mentale" con la nostra realtà è delicatissimo, la forchetta delle opzioni è ampia, ma se prende inerzia e fiducia anche nel breve periodo a calcio sa giocare di sicuro.
Cosa che con Calabria talvolta è in dubbio