Teoricamente, se al mondo serve 100 di produzione e questa viene totalmente assorbita, nel caso la Russia venda il suo prodotto ad altri, questi "altri" significa che non lo comprano più dove lo compravano prima e queste quote vengono liberate, e quindi la produzione resterà sempre 100 e verrà totalmente assorbita come prima.
C'è un pò di speculazione e forse pure psicologia dietro a sti prezzi totalmente folli.
Non sono giustificati.
Ma del resto, qualcosa bolle in pentola perchè già a novembre 2021 i prezzi erano quintuplicati rispetto ad inizio 2021.
Poi con la guerra sono esplosi totalmente.
A meno che semplicemente, siamo arrivati al punto dove i paesi emergenti iniziano a reclamare la loro parte di risorse, che per definizione sono un numero finito e questo contribuisce all' aumento
Dal punto di vista tecnico, ho fatto un pò di ricerca sui vari gasdotti, nella migliore delle ipotesi possiamo recuperare circa 15 miliardi di metri cubi di gas dai paesi non russi.
Infatti, dai dati ufficiali sono previsti un incremento di 6 miliardi per 2022, portato a 9 nel 2023, fino ad arrivare ad 12 per il 2025.
Per il Gnl, gli Usa si sono impegnati a fornire 15 miliardi in piu, ma da spartire coi paesi Europei, e da dati ufficiali acquisteremo 1,5 miliardi in più nel 2022 fino ad arrivare a 12,7 nel 2025 (bella melma per noi Italiani aggiungo).
Quindi quest'anno riusciamo a ridurre il gas russo da 29 miliardi a 21,5.
Con il piano di contemimento si prevede una riduzione della domanda italiana di circa 8 miliardi (circa 5 aumentando la produzione da Carbone, rinnovabili, estraizone di gas italiano e 3 dal risparmio ), quindi da 76 dello scorso anno scendiamo a 68.
Considerando il tutto mancano all'appello 13,5 miliardi di metri cubi che possono essere coperti dalle riserve (piene al 100% sarebbero 14 miliardi).
Tutta sta pappardella per dire che il gas Russo al momento non si sa dove finisce (bruciato, o non estratto), perchè non hanno infrastrutture di collegamento (al massimo possono aumentare il GNL),
mentre la nostra domanda non può essere soddisfatta dai restanti paesi.
Per quest'anno ce la potremmo fare, ma l'anno prossimo? e quello dopo?
Ovviamente ho considerato che la domanda rimanga immutata e mi sembra difficile sia in senso positivo ( espansione industriale), sia in senso negativo (recessione).
E' chiaro che al mercato di Amsterdam, paesi come Olanda e Norvegia si lecchino i baffi.
Sicuro la ripresa post pandemia ha fatto la sua parte nell'esplosione dei prezzi.