Sam, sai benissimo che ogni istituzione ha degli azionisti di riferimento.
I rapporti di forza esistono. I gruppi di interesse nazionali o sovranazionali pure.
Certo che lo so.
Devi dirlo a tanta altra gente qui dentro, che pensa che non ci sia nessuno che tiri le fila, ma che tutto accada per caso.
A me hanno sempre insegnato che il Lupo Cattivo non si trovasse nel letto della nonna ad aspettare Cappuccetto Rosso per puro caso. Ma a quanto pare non è così. Sarà sicuramente stato un lupo immigrato che ha occupato la casa della nonna per avere un tetto sulla testa, e che ha aperto le fauci davanti alla piccola Cappuccetto Rosso, perché pensava fosse l'igienista dentale che ha preso il posto della Minetti dopo lo scandalo Ruby.
Riguardo i rapporti di forza, è proprio per quello che per me l'UE deve fallire.
D'altronde, Mussolini, nel 1939, lo disse apertamente nel discorso del ventennale dei Fasci:
Comunque si svolgano gli eventi, noi desideriamo che non si parli più di fratellanza, di sorellanza, di cuginanza e di altrettali parentele bastarde, poiché i rapporti tra gli Stati sono rapporti di forza, e questi rapporti di forza sono gli elementi determinanti della loro politica.
Cosa fa l'Italia per pesare?
Innanzitutto devi essere presente.
In una lontana lezione di Diritto CEE nei primi anni '90 la docente disse chiaramente che l'Italia era sotto rappresentata ed assenteista.
Sotto rappresentata per volontà propria.
Assenteista perché anche le persone con un incarico o i parlamentari eletti preferivano starsene a casa e fare i Dominus Loci nel loro feudo.
Su chi frega chi a livello europeo.
Nelle stesse lezioni si ricostrui la allora recente circostanza che vide la Thatcher accorgersi che la GB era un pagatore netto e Craxi e Andreotti dei ladri, truffatori che la avevano fregata.
Aula che esplose di risate e compiacimento. Erano gli anni di tangentopoli. Visto? Anche la Thatcher dice che sono ladri e truffatori!
Se ne accorge solo adesso?
I continui e dall'estero indecifrabili cambi di governo.
I bilanci traballanti ed oscuri.
Se sei sempre nelle condizioni di andare a mendicare comprensione con il cappello in mano, come fai a farti valere contro chi è preparato ed organizzato?
Se non occupi uno spazio, qualcun altro lo occuperà.
Per contestare alla Francia la continua presenza dello Stato nelle imprese o alla Germania cose simili più il surplus commerciale, devi essere solido, puntuale e credibile.
Come puoi essere credibile se hai i partiti che da Berlino e Parigi prendono lo stipendio per svendere il patrimonio nazionale?
Parlo di gente come Letta, Monti, lo stesso Draghi.
La credibilità ce l'hai se rappresenti gli interessi del tuo Paese. Se sei un servo di qualcun altro, l'unica cosa che il tuo Paese otterrà sarà speculazione.
Non a caso, nel 1947, quando si arrivò a dover approvare in Parlamento l'infame Trattato di Parigi, Vittorio Emanuele Orlando (che non era certo un fascista) accusò Alcide De Gasperi di
cupidigia di servilismo.
Qui c'è gente che parla dello statalismo come un qualcosa da abolire, e poi applaudono quando i francesi divorano il piccolo credito, l'industria automobilistica, quella energetica ecc. con il GOVERNO come azionista.
Si riempiono la bocca di UE, quando cui primo azionista di maggioranza
del Reich dell'Unione è un paese che dà sussidi per mantenere il sistema economico.
E intanto con le ricette liberiste che hanno imposto A NOI, abbiamo visto il debito esplodere e siamo ad un passo dal fallimento (inutile girarci attorno), perché con l'austerity della ****** inchiavabile non potevamo nemmeno investire.
La Germania viene elogiata per il suo rigore, ma la verità è che il suo debito post-riunificazione l'ha fatto pagare a tutti i paesi dell'Unione con i Trattati di Maastricht. Troppo facile così.