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Tu vinceresti la puntata sulle monoclonali non perchè queste sono più efficaci del plasma iperimmune, ma perchè sono prodotte da Bill Gates....Si sta dando seguito alle cure con il plasma iperimmune: sono attualmente in corso numerosi studi clinici condotti con metodo scientifico(che, ahinoi, stanno dando risultati contraddittori)e viene usato, ove possibile, come cura compassionevole.
La questione è che il plasma iperimmune non potrà MAI essere LA cura. Perché c'è un complotto? No, per semplicissime ragioni. Senza andare troppo nel tecnico:
1)per poter usare il plasma iperimmune devi avere guariti, e ne devi avere tanti. Il che significa che devi aver avuto anche tantissimi malati. E tutti noi ci auguriamo non succeda più.
2)non tutti i guariti daranno l'assenso alla donazione del plasma e non tutti i guariti possono fornire un plasma con una concentrazione immunoglobine neutralizzanti utile.
3)il plasma è un emoderivato, il che implica che debba esserci necessaria compatibilità tra chi dona il plasma e chi lo riceve(come per le donazioni di sangue).
4)non tutti i riceventi compatibili possono ricevere: alcuni di loro potrebbero non essere idonei a riceverli per vari motivi(allergie, ipersensibilità ecc).
Potrei andare avanti ancora, ma il discorso diventerebbe troppo lungo e già siamo parecchio OT. Penso bastino queste poche e semplici considerazioni per far capire che non ci sarà mai abbastanza plasma iperimmune. Del resto, in uno dei primi studi osservazionali, al quale anche De Donno aveva partecipato, nelle conclusioni viene scritto esplicitamente che, parallelamente alla sperimentazione del plasma iperimmune, si sarebbero dovuti condurre studi sugli anticorpi monoclonali(e, se dovessi scommettere dieci euro, li punterei più sulla vittoria per 8 a 0 del Liechtenstein contro la Germania che su una cura anti-COVID 19 valida nei prossimi sei mesi).
De Donno si era accorto che il plasmna dei vaccinati covid provoca "ADE" (Antibody-Dependent Enhancement).
Ovviamente questo non si sarebbe dovuto sapere...
Non aggiungo altro sull'argomento e lascio ad ogniuno le conclusioni.
Rispondo ai tuoi punti:
1) Di guariti da Covid ce ne sono tantissimi, molti di più di quanti sono i morti (che sono molti di meno di quelli dichiarati morti a causa del covid...). Basta considerare anche gli asintomatici come bacino utile e che sono la maggior paerte della popolazione.
2) questo mi pare un punto pretestuoso perchè per ogni malato che rappresenta una piccola percentuale della popolazione c'è di contro una grandissima percentuale di persone disposte a donare e comunque di gran lunga superiore ai malati.
3) mi pare una questione superabilissima e non vedo ostative al riguardo.
4) questi soggetti rientrano tra le categorie che non potrebbero neanche ricevere il siero genico, invece lo si inocula ugualmente in barba a tutti gli affetti avversi che ne derivano su queste persone "fragili" che poi sviluppano patologie croniche.
Quanta prudenza ed attenzione per le cure alternative e quanta poca attenzione invece di fronte al siero salvifico benedetto...
Detto questo ti confermo che se il problema è la quantità disponibile di plasma iperimmune questo è un falso problema.
Ma ovviamente il vero problema non è questo perchè questa è una terapia troppo democratica e soprattutto poco costosa e su cui Big Pharma non può far business.
Però se si ragiona un pò e si dice una tale ovvietà si è complottisti..!