Le caratteristiche ci sono tutte, per esempio uno dei suoi fondamentali tecnici migliori è la naturalezza del controllo orientato anche ricevendo di spalle lontano dalla porta ed il tempo immediato con cui si gira per puntare l'area, magari spezzando subito il raddoppio.
Però è un calcio rischioso, ovviamente esposto sempre a palle perse e tocchi infruttuosi, e se i mediani cagnacci avversari iniziano a seguirlo nella fase precedente alla ricezione, specie in un discorso di manovra alta e palleggio che piace a Giampaolo, c'è anche il rischio che il nostro attacco si ingolfi.
Ed allora poi quelle sue caratteristiche rischiano di diventare un equivoco, un po' come successo a Dybala che in molti aspetti lo ricorda, anche se lo juventino ha provato di vedere di più la porta.
Di sicuro vedo un'idea di calcio in queste scelte: i funamboli che interagiscono tra le linee (Paquetà e Correa), lo sbocco sull'esterno coi terzini che arrivano, le mezzali che possono andare dentro, il regista dinamico che copre campo per tutti, il finalizzatore che va all'incasso.
E' una logica di campo che tra un Bacca ed un Bonucci e mi spingo pure fino ad un Huntelaar non vedevo da anni.