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In rete continuano a circolare bufale su bufale. E la gente, purtroppo, ci casca. Gli sciacalli ne approfittano per vendere prodotti, comuni integratori in primis, a cifre iperboliche garantendo la protezione totale dal coronavirus.
Di seguito, una guida su ciò che potrebbe essere utile (all'organismo in generale) redatta dal sottoscritto. Attenzione: chi scrive non è nè un medico nè un immunologo. Si tratta solamente di consigli e di prodotti consigliati dalla comunità scientifica ma che purtroppo non tutti conoscono.
Per iniziare: si può prevenire il contagio da coronavirus assumendo vitamine, integratori, pozioni magiche e pseudo ultimi ritrovati? NO. Per il coronavirus, attualmente, non esiste nè un vaccino, nè una terapia al 100% efficace nè una prevenzione.
Ma alcune vitamine sono essenziali per il corretto funzionamento dell'organismo e per il funzionamento e rafforzamento del sistema immunitario.
Vitamina B12 (e vitamine del gruppo B): Non tutti conoscono l'importante della vitamina B12. E' implicata i tanti processi all'interno dell'organismo, a partire dal sistema immunitario. Una carenza di vitamina B12 protatta nel tempo può portare a patologie importante. Chi ne è carente? In particolare i vegetariani ed i vegani. La vitamina B12 si assume, in particolare mangiando la carne. Altre fonti di assimilazione sono trascurabili. Ogni soggetto adulto (anche i carnivori) dovrebbe misurare almeno una volta il livello di vitamina B12 nel sangue. E se basso, integrare attraverso integratori ad hoc e con un dosaggio medio-elevato di B12).
Vitamina D (D3): Più che una vitamina, viene considerato un vero e proprio ormone in grado di regolare tanti processi biochimici all'interno dell'organismo. La vitamina D è considerata, tra le altre, importante anche per il corretto funzionamento del sistema immunitario e per la possibile prevenzione di malattie autoimmuni. Chi ne è carente? Tutti, potenzialmente. La vitamina D viene assunta dall'organismo grazie all'esposizione del corpo ai raggi solari (senza indumenti e senza crema solare). Non esistono cibi in grado di apportare all'organismo un fabbisogno sufficiente di vitamina D. Considerato che l'uomo moderno vive poco al sole, come fare per garantirsi un corretto livello di vitamina D? Tramite gli integratori. In commercio ne esistono diversi, e di tutti i tipi. C'è chi consiglia di assumere integratori di vitamina D con un altissimo livello di UI (unità internazionali) ma, almeno per i mesi invernali, può essere sufficiente assumere 1000 o 2000 UI al giorno di vitamina D, in base al livello di vitamina D presenti nel sangue (anche in questo caso, tutti dovrebbero misurare i propri livelli di vitamina D3 tramite un semplice prelievo). Importante: la vitamina D andrebbe assunta sempre insieme alla vitamina K, che incanala il calcio della vitamina D dove serve, ovvero nelle ossa. Secondo la comunità scientifica, il giusto livello di vitamina D nel sangue dovrebbe oscillare tra 20 e 30 ng/mL. Purtroppo, in pochi riescono a raggiungere questi valori senza integrare. Alcuni consigliano di arrivare addirittura a 70-80 ng/mL, ma a quei livelli potrebbero subentrare effetti collaterali legati al calcio.
Vitamina C: un tempo veniva considerata la panacea per ogni male e veniva prescritta a super dosi. Col tempo, la bolla si è un pò sgonfiata. La vitamina C sembra essere utile ma non fondamentale nella prevenzione delle malattie da raffreddamento e come vitamina in grado di rafforzare il sistema immunitario. Una spremuta al giorno vi farà sicuramente bene (molto più del latte) ma assumere integratori di vitamina C, probabilmente, non è necessario. Aggiornamento: da ricerche sul campo (QUI http://www.milanworld.net/new-york-...-pazienti-covid-19-a-vt87950.html#post2036254 ) si sta scoprendo che la vitamina C ad alte dosi può essere utile nei pazienti Covid-19, in associazione alla terapia farmacologica. Per integrare, meglio integratori in vitamina C liposomiale o a rilascio prolungato da 1000 milligrammi al giorno.
Questo è un quadro generale, in particolare anti bufale. Se avete trovato l'argomento interessante, approfondite la questione con il vostro medico di fiducia.
P.S. La Rhodiola consigliata dagli sciacalli come rimedio contro il coronavirus in realtà è un ottimo adattogeno. Predetela quando vi sentite stanchi, spossati o prima dei cambi di stagione. Vi darà sicuramente una mano. Ma non ha alcun effetto contro il coronavirus.
Di seguito, una guida su ciò che potrebbe essere utile (all'organismo in generale) redatta dal sottoscritto. Attenzione: chi scrive non è nè un medico nè un immunologo. Si tratta solamente di consigli e di prodotti consigliati dalla comunità scientifica ma che purtroppo non tutti conoscono.
Per iniziare: si può prevenire il contagio da coronavirus assumendo vitamine, integratori, pozioni magiche e pseudo ultimi ritrovati? NO. Per il coronavirus, attualmente, non esiste nè un vaccino, nè una terapia al 100% efficace nè una prevenzione.
Ma alcune vitamine sono essenziali per il corretto funzionamento dell'organismo e per il funzionamento e rafforzamento del sistema immunitario.
Vitamina B12 (e vitamine del gruppo B): Non tutti conoscono l'importante della vitamina B12. E' implicata i tanti processi all'interno dell'organismo, a partire dal sistema immunitario. Una carenza di vitamina B12 protatta nel tempo può portare a patologie importante. Chi ne è carente? In particolare i vegetariani ed i vegani. La vitamina B12 si assume, in particolare mangiando la carne. Altre fonti di assimilazione sono trascurabili. Ogni soggetto adulto (anche i carnivori) dovrebbe misurare almeno una volta il livello di vitamina B12 nel sangue. E se basso, integrare attraverso integratori ad hoc e con un dosaggio medio-elevato di B12).
Vitamina D (D3): Più che una vitamina, viene considerato un vero e proprio ormone in grado di regolare tanti processi biochimici all'interno dell'organismo. La vitamina D è considerata, tra le altre, importante anche per il corretto funzionamento del sistema immunitario e per la possibile prevenzione di malattie autoimmuni. Chi ne è carente? Tutti, potenzialmente. La vitamina D viene assunta dall'organismo grazie all'esposizione del corpo ai raggi solari (senza indumenti e senza crema solare). Non esistono cibi in grado di apportare all'organismo un fabbisogno sufficiente di vitamina D. Considerato che l'uomo moderno vive poco al sole, come fare per garantirsi un corretto livello di vitamina D? Tramite gli integratori. In commercio ne esistono diversi, e di tutti i tipi. C'è chi consiglia di assumere integratori di vitamina D con un altissimo livello di UI (unità internazionali) ma, almeno per i mesi invernali, può essere sufficiente assumere 1000 o 2000 UI al giorno di vitamina D, in base al livello di vitamina D presenti nel sangue (anche in questo caso, tutti dovrebbero misurare i propri livelli di vitamina D3 tramite un semplice prelievo). Importante: la vitamina D andrebbe assunta sempre insieme alla vitamina K, che incanala il calcio della vitamina D dove serve, ovvero nelle ossa. Secondo la comunità scientifica, il giusto livello di vitamina D nel sangue dovrebbe oscillare tra 20 e 30 ng/mL. Purtroppo, in pochi riescono a raggiungere questi valori senza integrare. Alcuni consigliano di arrivare addirittura a 70-80 ng/mL, ma a quei livelli potrebbero subentrare effetti collaterali legati al calcio.
Vitamina C: un tempo veniva considerata la panacea per ogni male e veniva prescritta a super dosi. Col tempo, la bolla si è un pò sgonfiata. La vitamina C sembra essere utile ma non fondamentale nella prevenzione delle malattie da raffreddamento e come vitamina in grado di rafforzare il sistema immunitario. Una spremuta al giorno vi farà sicuramente bene (molto più del latte) ma assumere integratori di vitamina C, probabilmente, non è necessario. Aggiornamento: da ricerche sul campo (QUI http://www.milanworld.net/new-york-...-pazienti-covid-19-a-vt87950.html#post2036254 ) si sta scoprendo che la vitamina C ad alte dosi può essere utile nei pazienti Covid-19, in associazione alla terapia farmacologica. Per integrare, meglio integratori in vitamina C liposomiale o a rilascio prolungato da 1000 milligrammi al giorno.
Questo è un quadro generale, in particolare anti bufale. Se avete trovato l'argomento interessante, approfondite la questione con il vostro medico di fiducia.
P.S. La Rhodiola consigliata dagli sciacalli come rimedio contro il coronavirus in realtà è un ottimo adattogeno. Predetela quando vi sentite stanchi, spossati o prima dei cambi di stagione. Vi darà sicuramente una mano. Ma non ha alcun effetto contro il coronavirus.