Comunque Conte non c'è intervista in cui non dimostri tutto il suo provincialismo italico.
Ma ve lo vedete un allenatore del Real, del Barcellona, dello United, del City, del Bayern, del PSG, del Liverpool, DEL MILAN... fare sempre sti discorsi da piccolo fiammiferaio, poveretto, che può vincere solo grazie a dei miracoli sportivi, che è svantaggiato e che non può mai essere candidato a vincere alcun trofeo?
Capisco che faccia tutto questo per togliere pressione sui giocatori e smorzare eventuali futuri fallimenti per la sua figura di allenatore, ma tra il togliere pressione e il risultare ridicolo c'è un sottilissimo confine che lui spesso e volentieri supera.
Io sinceramente pure con l'attuale Milan, mi scoccerei di sentire l'allenatore che passa ogni intervista a sminuire club, squadra, tifosi, ambiente, dirigenza, solo per evitare future brutte figure in caso di non vittoria.
Adesso ad esempio esalta l'Inter, club che ha lasciato perchè non riteneva all'altezza di poter continuare a vincere dopo il suo scudetto. Stessa cosa aveva fatto alla Juventus, salvo poi descriverla come una corazzata quando lui allenava l'Inter. Stesso discorso al Chelsea (dove è scappato via) e al Tottenham (dove ha fallito).
Pensare di vederlo al Milan, perdere magari un derby e sentirlo dire "bè, giusto così, l'Inter è superiore al Milan, abbiamo fatto un mezzo miracolo a non prenderne 5 come l'anno scorso", non mi avrebbe certo ne esaltato, ne consolato.
Se poi ci aggiungi che sul campo è vero che le sue squadre quasi sempre rendono, ma anche qui, sempre sul filo del rasoio del vincere/fare schifo. Finchè uno vince, ha sempre ragione. Ma se poi non vinci e giochi come gioca il Napoli o come giocava l'Inter a suo tempo, passi dall'essere un vincente al fare semplicemente schifo.