- Registrato
- 6 Agosto 2012
- Messaggi
- 235,312
- Reaction score
- 41,473
Conte:"Deluso dal ruolo di CT. In futuro estero o un progetto..."
Antonio Conte, intervistato da Chi in edicola domani, svela di essere rimasto deluso dal ruolo di CT. E per il futuro (non specifica se futuro breve...) è in cerca di un progetto con un club all'estero o in Italia.
Ecco le parole del CT:"Prima avevo un contatto quotidiano con i calciatori, ma ho deciso con il cuore e ho scelto la Nazionale in un momento difficile. Spero di aver fatto bene. Futuro? Mi piace lavorare e mi sono reso conto che da commissario tecnico è più difficile farlo con continuità. Questo mi ha un po' 'deluso'. Futuro? Insegnare calcio e vincere. Ora sono in Nazionale, poi vedremo se andare all'estero o accettare un progetto in Italia.Da me ci si aspetta sempre il massimo risultato. Nell'immaginario collettivo una squadra che prende Conte deve vincere. In sei anni ho vinto cinque campionati e la mia storia crea pressioni. Sacchi sugli stranieri? Lippi poteva scegliere tra il 64% di calciatori italiani, io tra il 33-34%. E' un grido di allarme che lanciamo inutilmente da tempo. La frase di Sacchi non era razzista ma in Italia abbiamo la tendenza a farci male da soli".
Antonio Conte, intervistato da Chi in edicola domani, svela di essere rimasto deluso dal ruolo di CT. E per il futuro (non specifica se futuro breve...) è in cerca di un progetto con un club all'estero o in Italia.
Ecco le parole del CT:"Prima avevo un contatto quotidiano con i calciatori, ma ho deciso con il cuore e ho scelto la Nazionale in un momento difficile. Spero di aver fatto bene. Futuro? Mi piace lavorare e mi sono reso conto che da commissario tecnico è più difficile farlo con continuità. Questo mi ha un po' 'deluso'. Futuro? Insegnare calcio e vincere. Ora sono in Nazionale, poi vedremo se andare all'estero o accettare un progetto in Italia.Da me ci si aspetta sempre il massimo risultato. Nell'immaginario collettivo una squadra che prende Conte deve vincere. In sei anni ho vinto cinque campionati e la mia storia crea pressioni. Sacchi sugli stranieri? Lippi poteva scegliere tra il 64% di calciatori italiani, io tra il 33-34%. E' un grido di allarme che lanciamo inutilmente da tempo. La frase di Sacchi non era razzista ma in Italia abbiamo la tendenza a farci male da soli".