Conferenza Gattuso pre Milan - Udinese. 1 aprile 2019

Raryof

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Dobbiamo fare come quelli di Torino che a ogni fallo non fischiato o fischiato contro accerchiano l'arbitro anche con i magazzinieri x intimidire

Dopo il rigore non dato a Roma Paquetà è andato a mettere le mani addosso all'arbitro e non è cambiato molto, giallo e subito redarguito, non è nemmeno servito per prendere tempo col silent check.
Non serve a niente, loro sanno che stiamo zitti quindi contro di noi vogliono splendere.
 

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La conferenza di Gattuso pre Milan - Udinese:"Veniamo da due risultati negativi ma il gruppo è vivo e mi fa ben sperare. Sanno che stiamo attraversando un momento negativo ma la squadra ce la sta mettendo tutta. Non siamo morti. Gli arbitri? Non voglio cercare scuse. Ma dobbiamo studiare anche le caratteristiche degli arbitri. Orsato è uno che fischia poco. Bisogna anche saper parlare e protestare con gli arbitri. Dire una parola in più. Contro la Samp c'erano due episodi borderline ma credo alla buona fede degli arbitri. Non possiamo attaccarci a questi episodi. Dobbiamo fare di più per riuscire a vincere le partite. La visita di Leo e Maldini? Anche prima si remava dalla stessa parte. Io sono sorridente e tranquillo, ma non perchè ho parlato con Leo e Paolo. Il rispetto e l'unione che c'è nessuno può metterla in dubbio. Io non ho nessun problema. Il problema che ho è quello di raggiungere la Champions. Il rapporto con Leo? Se dovevamo dirci qualcosa lo avremmo già fatto. In faccia. Caldara? Sta meglio, sta crescendo anche fisicamente. Paquetà trequartista? Vediamo. La partita la prepareremo domani. Nella testa c'è la volontà di fare qualcosa di diverso. Vedremo domani. Piatek corpo estraneo? Abbiamo creato tanto contro Samp e Inter nei secondi tempi. Ogni volta che conquistavamo palla dava l'impressione di essere solo. Ma io penso a mettere la squadra in condizioni di essere propositiva. Non solo Piatek? Bakayoko? Ho visto un grande Bakayoko anche da mezzala nel secondo tempo. Donnarumma? Quando prendi gol in quel modo ci stanno le critiche. Mi ha fatto piacere che ci ha messo il faccione. Ma fa parte del gioco, non deve assumersi responsabilità. Tocca tanti palloni, ci sta che possa sbagliare un'imbucata. Mi sono piaciute le parole di Conti. E' un gruppo sano e vivo. Ricetta per uscire da questo momento negativo? Vincere. Io non sono preoccupato. Non è vero che la squadra sta male fisicamente, nei secondi tempi spingiamo e creiamo tanto. Ho detto che non bravo abbastanza nei big match? E le parole sul mio futuro? Se dovessi dirla oggi, per come è uscita sui giornali, non la ridirei. Ma sono fatto così. Mi piace essere vero e dire quello che penso. Anche quando avevamo fatto le cinque vittoria non giocavamo un grandissimo calcio. Nel secondo tempo contro Inter e Samp abbiamo fatto meglio rispetto ad altre partite precedenti. Dobbiamo stare più attenti e tornare a fare cose con voglia e veemenza. La tranquillità me la dà ciò che si respira nello spogliatoio. Non si possono vedere solo le cose positive. Ci stiamo giocando. Dopo il 2-1 con l'Inter avevo la sensazione di poter ribaltare il risultato. Poi dobbiamo analizzare anche le cose che non stanno andando bene. Al primo errore ne combiniamo più di una. Dobbiamo stare tranquilli. Domani per noi è una partita fondamentale da giocare con voglia e serenità. Siamo costretti a vincere. Serve mente tranquilla. Piatek e Cutrone insieme? Vediamo domani. In questo momento tutta la squadra è meno fluida, non solo Piatek. Dobbiamo dare qualcosa in più tutti quanti. Se Piatek arrivano le palle riesce a fare male. L'altro giorno avete detto che la Samp ha fatto grande pressione. Secondo me no. Siamo stati noi a regalargli tanti palloni. Dovevamo essere bravi a muovere velocemente la palla. Biglia si è seduto vicino a Kessie l'altra sera? E ti sorprendi. Quando Frank è tornato dalla nazionale ha abbracciato Biglia. Non l'ho messo in panchina per punizione. Giovedì non si è allenato. Hanno sbagliato a discutere davanti alle telecamere. Basta. Con Kessie non c'è nulla. Ci siamo rimasti un pò male ma si va avanti. Il mio futuro in base a ciò che succederà in questi ultimi due mesi? Sul mio conto non penso a nulla. Ora la cosa più importante è il club. Si può parlare di tutto ma sopra il club non c'è nessuno. Il Milan è una grandissima società ed è la cosa più importante. Ho sbagliato a dire una parola, sento quello che sto dando e quello che i dirigenti mi stanno dando. Penso solo al bene del club. Quando si perde un derby a livello mentale resta qualcosa. Ma noi dobbiamo pensare al presente ed a domani. Non pensare che l'Atalanta è a tre punti e che la Lazio può raggiungerci. Pensiamo al nostro obiettivo poi vediamo alla fine. Paquetà ha cambiato la squadra contro la Samp? Due settimane fa qualcuno mi diceva che doveva farlo riposare. Non l'ho fatto giocare e leggo che Leo ha litigato con me per questo motivo. Ma secondo voi il livello mio e dei dirigenti è così basso? Mi sembra di sognare. Stanno fuori una partita e cominciate a scrivere tutte queste cose. Bacca segnava più degli altri perchè giocava con esterni non con i piedi invertiti? Ci può stare. Ma non siamo l'unica squadra che gioca con esterni con piedi invertiti. Io vivo molto meglio le sconfitte che le vittorie. Non sto lì ad urlare. Mi piace analizzare, stare vicino ai giocatori. Sentirli. lasciarli tranquilli. Quando non arrivano le vittorie l'ambiente non diventa bellissimo. Li lascio tranquilli. Vivo peggio le vittorie, perchè sto lì per non far abbassare la guardia. Possibile cambio di modulo? Vediamo. Con il Chiasso abbiamo provato al difesa a tre. Penso che quando le cose si provano e non c'è improvvisazione si può fare. Scaroni ha detto che ha nostalgia di un Milan vincente? Te che dici? Secondo te mi diverto a perdere. No. Brucia. Nelle dichiarazioni credo che parlasse della storia recente non solo di questo momento. Veniamo da due sconfitte, ognuno deve assumersi le responsabilità. Dobbiamo fare meglio. Già da domani speriamo che arrivi la vittoria".

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Lorenzo 89

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Non so perchè si ostina a giocare in quel modo con quei retropassaggi, penso in Europa siamo l'unica squadra a fare una roba del genere.
 

corvorossonero

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La conferenza di Gattuso pre Milan - Udinese:"Veniamo da due risultati negativi ma il gruppo è vivo e mi fa ben sperare. Sanno che stiamo attraversando un momento negativo ma la squadra ce la sta mettendo tutta. Non siamo morti. Gli arbitri? Non voglio cercare scuse. Ma dobbiamo studiare anche le caratteristiche degli arbitri. Orsato è uno che fischia poco. Bisogna anche saper parlare e protestare con gli arbitri. Dire una parola in più. Contro la Samp c'erano due episodi borderline ma credo alla buona fede degli arbitri. Non possiamo attaccarci a questi episodi. Dobbiamo fare di più per riuscire a vincere le partite. La visita di Leo e Maldini? Anche prima si remava dalla stessa parte. Io sono sorridente e tranquillo, ma non perchè ho parlato con Leo e Paolo. Il rispetto e l'unione che c'è nessuno può metterla in dubbio. Io non ho nessun problema. Il problema che ho è quello di raggiungere la Champions. Il rapporto con Leo? Se dovevamo dirci qualcosa lo avremmo già fatto. In faccia. Caldara? Sta meglio, sta crescendo anche fisicamente. Paquetà trequartista? Vediamo. La partita la prepareremo domani. Nella testa c'è la volontà di fare qualcosa di diverso. Vedremo domani. Piatek corpo estraneo? Abbiamo creato tanto contro Samp e Inter nei secondi tempi. Ogni volta che conquistavamo palla dava l'impressione di essere solo. Ma io penso a mettere la squadra in condizioni di essere propositiva. Non solo Piatek? Bakayoko? Ho visto un grande Bakayoko anche da mezzala nel secondo tempo. Donnarumma? Quando prendi gol in quel modo ci stanno le critiche. Mi ha fatto piacere che ci ha messo il faccione. Ma fa parte del gioco, non deve assumersi responsabilità. Tocca tanti palloni, ci sta che possa sbagliare un'imbucata. Mi sono piaciute le parole di Conti. E' un gruppo sano e vivo. Ricetta per uscire da questo momento negativo? Vincere. Io non sono preoccupato. Non è vero che la squadra sta male fisicamente, nei secondi tempi spingiamo e creiamo tanto. Ho detto che non bravo abbastanza nei big match? E le parole sul mio futuro? Se dovessi dirla oggi, per come è uscita sui giornali, non la ridirei. Ma sono fatto così. Mi piace essere vero e dire quello che penso. Anche quando avevamo fatto le cinque vittoria non giocavamo un grandissimo calcio. Nel secondo tempo contro Inter e Samp abbiamo fatto meglio rispetto ad altre partite precedenti. Dobbiamo stare più attenti e tornare a fare cose con voglia e veemenza. La tranquillità me la dà ciò che si respira nello spogliatoio. Non si possono vedere solo le cose positive. Ci stiamo giocando. Dopo il 2-1 con l'Inter avevo la sensazione di poter ribaltare il risultato. Poi dobbiamo analizzare anche le cose che non stanno andando bene. Al primo errore ne combiniamo più di una. Dobbiamo stare tranquilli. Domani per noi è una partita fondamentale da giocare con voglia e serenità. Siamo costretti a vincere. Serve mente tranquilla. Piatek e Cutrone insieme? Vediamo domani. In questo momento tutta la squadra è meno fluida, non solo Piatek. Dobbiamo dare qualcosa in più tutti quanti. Se Piatek arrivano le palle riesce a fare male. L'altro giorno avete detto che la Samp ha fatto grande pressione. Secondo me no. Siamo stati noi a regalargli tanti palloni. Dovevamo essere bravi a muovere velocemente la palla. Biglia si è seduto vicino a Kessie l'altra sera? E ti sorprendi. Quando Frank è tornato dalla nazionale ha abbracciato Biglia. Non l'ho messo in panchina per punizione. Giovedì non si è allenato. Hanno sbagliato a discutere davanti alle telecamere. Basta. Con Kessie non c'è nulla. Ci siamo rimasti un pò male ma si va avanti. Il mio futuro in base a ciò che succederà in questi ultimi due mesi? Sul mio conto non penso a nulla. Ora la cosa più importante è il club. Si può parlare di tutto ma sopra il club non c'è nessuno. Il Milan è una grandissima società ed è la cosa più importante. Ho sbagliato a dire una parola, sento quello che sto dando e quello che i dirigenti mi stanno dando. Penso solo al bene del club. Quando si perde un derby a livello mentale resta qualcosa. Ma noi dobbiamo pensare al presente ed a domani. Non pensare che l'Atalanta è a tre punti e che la Lazio può raggiungerci. Pensiamo al nostro obiettivo poi vediamo alla fine. Paquetà ha cambiato la squadra contro la Samp? Due settimane fa qualcuno mi diceva che doveva farlo riposare. Non l'ho fatto giocare e leggo che Leo ha litigato con me per questo motivo. Ma secondo voi il livello mio e dei dirigenti è così basso? Mi sembra di sognare. Stanno fuori una partita e cominciate a scrivere tutte queste cose. Bacca segnava più degli altri perchè giocava con esterni non con i piedi invertiti? Ci può stare. Ma non siamo l'unica squadra che gioca con esterni con piedi invertiti. Io vivo molto meglio le sconfitte che le vittorie. Non sto lì ad urlare. Mi piace analizzare, stare vicino ai giocatori. Sentirli. lasciarli tranquilli. Quando non arrivano le vittorie l'ambiente non diventa bellissimo. Li lascio tranquilli. Vivo peggio le vittorie, perchè sto lì per non far abbassare la guardia. Possibile cambio di modulo? Vediamo. Con il Chiasso abbiamo provato al difesa a tre. Penso che quando le cose si provano e non c'è improvvisazione si può fare. Scaroni ha detto che ha nostalgia di un Milan vincente? Te che dici? Secondo te mi diverto a perdere. No. Brucia. Nelle dichiarazioni credo che parlasse della storia recente non solo di questo momento. Veniamo da due sconfitte, ognuno deve assumersi le responsabilità. Dobbiamo fare meglio. Già da domani speriamo che arrivi la vittoria".

È stato redarguito per le parole della precedente conferenza. Giusto così. Adesso il bene del Milan è primario, le faide interne verranno affrontate a tempo debito.
Riguardo gli arbitri, domani ci sarà Banti. L'arbitro della supercoppa. Poi venitemi a dire che non è un caso. Contro chi giochiamo la prossima?
Comunque chi abbiamo come diffidati?
 
W

Wildbone

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A me non disturba provare a far giocare il portiere, ma mi disturba l' ABUSO che ne fanno.

A volte siamo sulla trequarti avversaria, e dopo 5 secondi ha la palla Donnarumma.

Madonna quei retropassaggi dalla metà campo avversaria al nostro portiere... È proprio un sintomo di assenza di movimento dei giocatori senza palla e di schemi offensivi...
 

Lineker10

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A me non disturba provare a far giocare il portiere, ma mi disturba l' ABUSO che ne fanno.

A volte siamo sulla trequarti avversaria, e dopo 5 secondi ha la palla Donnarumma.

In verità è qualcosa che stanno studiando tutti gli allenatori. Il coinvolgimento del portiere è normale e permette molto semplicemente di imbucare e tagliare fuori la prima linea di pressing se fatto bene.
Se guardi il City Ederson lo fa in modo sistematico.
 

Jino

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A me non disturba provare a far giocare il portiere, ma mi disturba l' ABUSO che ne fanno.

A volte siamo sulla trequarti avversaria, e dopo 5 secondi ha la palla Donnarumma.

Ormai il ruolo del portiere è diventato questo, è palese che Gigio rispetto allo scorso anno sia migliorato tantissimo con i piedi, come rapidità di pensiero, l'anno scorso eravano in ansia ogni volta che giocava palla, quest'anno è molto più sicuro, errore a parte di sabato.

Detto questo, giocando in questo modo moderno, devi mettere in conto che ogni stagione un errore di questo tipo possa capitare, quello che va capito è: il gioco vale la candela? Sono più i pro dei contro? Per me si, giocare con il portiere significa uscire più facilmente dal primo pressing avversario, quindi si firmo per giocare con il portiere e vedere a marzo il suo primo errore con i piedi grossolano.
 
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