Per forza ragazzo. Fassone si è trovato a un bivio: dire la verità ed essere licenziato oggi pomeriggio o provare a salvare il salvabile facendosi licenziare tra qualche mese. Ha scelto la seconda. Se voleva dire la verità oggi avremmo sentito: "Signori parliamoci chiaro, stiamo fallendo, Donnarumma, Bonucci, Suso, Romagnoli, Cutrone, Bonaventura sono sul mercato. Rimpiazzarli? Non verrà comprato nessuno." Così facendo non ci sarebbero state più plusvalenze considerevoli e inoltre non avrebbe percepito più il ricco stipendio che prende. Fassone non prende in giro la Uefa, prende in giro noi e buona parte dell'opinione pubblica. La situazione è gravissima.