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Sono convinto che la responsabilità dello psicodramma a cui stiamo assistendo da parte di una buona fetta di tifosi milanisti, sia da ascrivere alla (assente) strategia comunicativa della società.
Voi cosa ne pensate?
Trovo tutto questo star in silenzio piuttosto stucchevole. Il Milan è una società che si basa sul consenso e supportò dei tifosi. Checché se ne dica, il rapporto con loro non può dipendere unicamente dalle vittorie sul campo, specialmente nell'epoca dei social. Da questo punto di vista Elliott è sempre stata molto carente, spero che con Redbird le cose cambino.
NB: non penso che la società debba ascoltare i tifosi, credo però che un po' più di trasparenza sia necessaria. Il Milan di Galliani faceva le cose più alla luce del sole e ho detto tutto.
Può non piacere come si è comportato Elliot, a me è piaciuto francamente, parlava quando era giusto parlare e hanno sempre detto le cose come stanno, che poi ai tifosi non piacciano è un altro conto.
Oggi invece stiamo vivendo un momento transitorio, e qui è davvero ancora presto per commentare quasiasi cosa finchè non ci sarà la giusta chiarezza.