Condividete la strategia comunicativa del Milan?

Teddy

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No, forse servirebbe un po' di chiarezza in più da parte della società e, allo stesso tempo, un po' di pazienza in più da parte dei tifosi.
 
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Sono convinto che la responsabilità dello psicodramma a cui stiamo assistendo da parte di una buona fetta di tifosi milanisti, sia da ascrivere alla (assente) strategia comunicativa della società.
Voi cosa ne pensate?

Trovo tutto questo star in silenzio piuttosto stucchevole. Il Milan è una società che si basa sul consenso e supportò dei tifosi. Checché se ne dica, il rapporto con loro non può dipendere unicamente dalle vittorie sul campo, specialmente nell'epoca dei social. Da questo punto di vista Elliott è sempre stata molto carente, spero che con Redbird le cose cambino.

NB: non penso che la società debba ascoltare i tifosi, credo però che un po' più di trasparenza sia necessaria. Il Milan di Galliani faceva le cose più alla luce del sole e ho detto tutto.
Forse si parla troppo poco però siamo stati anni a dire che i nostri parlavano troppo. Preferisco meno parole e più fatti e non credo sia un caso che da un paio di anni si sia tornati a vincere e a stare zitti. Ovvio questo alimenta le paranoie e gli psicodrammi di tanta gente qua nel forum e in generale tra i tifosi ma direi che è un problema di poca importanza.
 

gabri65

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Sono convinto che la responsabilità dello psicodramma a cui stiamo assistendo da parte di una buona fetta di tifosi milanisti, sia da ascrivere alla (assente) strategia comunicativa della società.
Voi cosa ne pensate?

Trovo tutto questo star in silenzio piuttosto stucchevole. Il Milan è una società che si basa sul consenso e supportò dei tifosi. Checché se ne dica, il rapporto con loro non può dipendere unicamente dalle vittorie sul campo, specialmente nell'epoca dei social. Da questo punto di vista Elliott è sempre stata molto carente, spero che con Redbird le cose cambino.

NB: non penso che la società debba ascoltare i tifosi, credo però che un po' più di trasparenza sia necessaria. Il Milan di Galliani faceva le cose più alla luce del sole e ho detto tutto.

A me la strategia del silenzio può anche piacere. Tanto già parlano Mirabelli, Galliani e il Demone.

Sono i fatti che contano.

E qui i fatti dicono che la dirigenza è latitante e di acquisti non se ne vedono.
 
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Sono convinto che la responsabilità dello psicodramma a cui stiamo assistendo da parte di una buona fetta di tifosi milanisti, sia da ascrivere alla (assente) strategia comunicativa della società.
Voi cosa ne pensate?

Trovo tutto questo star in silenzio piuttosto stucchevole. Il Milan è una società che si basa sul consenso e supportò dei tifosi. Checché se ne dica, il rapporto con loro non può dipendere unicamente dalle vittorie sul campo, specialmente nell'epoca dei social. Da questo punto di vista Elliott è sempre stata molto carente, spero che con Redbird le cose cambino.

NB: non penso che la società debba ascoltare i tifosi, credo però che un po' più di trasparenza sia necessaria. Il Milan di Galliani faceva le cose più alla luce del sole e ho detto tutto.
Per la lotta al razzismo e contro ogni tipo di violenza abbiamo una bella comunicazione.
Purtroppo finisce a quell'ambito.

Ah no , anche sullo stadio scaroni è sempre molto loquace.
 
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Assolutamente no,la comunicazione è tutto, soprattutto in questa epoca
 
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Sono convinto che la responsabilità dello psicodramma a cui stiamo assistendo da parte di una buona fetta di tifosi milanisti, sia da ascrivere alla (assente) strategia comunicativa della società.
Voi cosa ne pensate?

Trovo tutto questo star in silenzio piuttosto stucchevole. Il Milan è una società che si basa sul consenso e supportò dei tifosi. Checché se ne dica, il rapporto con loro non può dipendere unicamente dalle vittorie sul campo, specialmente nell'epoca dei social. Da questo punto di vista Elliott è sempre stata molto carente, spero che con Redbird le cose cambino.

NB: non penso che la società debba ascoltare i tifosi, credo però che un po' più di trasparenza sia necessaria. Il Milan di Galliani faceva le cose più alla luce del sole e ho detto tutto.

Non ne abbiamo mai avuta una e l'abbiamo anche constatato (e molti di noi detestato) quando in Italia e in Europa gli arbitri potevano permettersi il lusso di stuprarci in continuazione senza mai ricevere mezza lamentela.
La prima è arrivata solamente il 26 febbraio,dopo aver subito 6 mesi di continui soprusi.

Quindi non mi stupisco ora.
Ma non vedo come un tifoso rossonero possa accettare un silenzio lacerante del genere,lato comunicazione abbiamo ancora molti passi da gigante da compiere.
 

Zenos

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E che te devono di...ci stiamo scannando a 10 giorni dalla fine contratto ed il mercato è bloccato?perché questo sta succedendo.
 

jumpy65

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Credo che dopo l'uscita di Maldini, e indipendentemente da questa, non ci sarà nessuna dichiarazione ufficiale sull'argomento. Sul mercato non è mai uscito niente e mi aspetto che non uscirà nulla fino ai primi giorni di luglio, cioè a cose fatte.
 

Blu71

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Sono convinto che la responsabilità dello psicodramma a cui stiamo assistendo da parte di una buona fetta di tifosi milanisti, sia da ascrivere alla (assente) strategia comunicativa della società.
Voi cosa ne pensate?

Trovo tutto questo star in silenzio piuttosto stucchevole. Il Milan è una società che si basa sul consenso e supportò dei tifosi. Checché se ne dica, il rapporto con loro non può dipendere unicamente dalle vittorie sul campo, specialmente nell'epoca dei social. Da questo punto di vista Elliott è sempre stata molto carente, spero che con Redbird le cose cambino.

NB: non penso che la società debba ascoltare i tifosi, credo però che un po' più di trasparenza sia necessaria. Il Milan di Galliani faceva le cose più alla luce del sole e ho detto tutto.

A me pare chiaro che non comunicano quasi per nulla perché c’è molta confusione.
 
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