Conceicao e Maignan:"Io il responsabile. Sono preoccupato. Manca la fame".

Swaitak

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Sergio deve impuntarsi sulla punta( scusa il gioco di parole :asd:) ed evidenziare il fatto che se si vuole competere ad alti livelli,servono 20 titolari,non 11 piu altre scartine come riserve. Troppe competizioni, pochi giorni per lavorare. Nel calcio odierno la rosa corta è una condanna.
tra l'altro vorrebbe giocare con le 2 punte, ma ha 3 cessi ed un bambino a disposizione, e quelli fanno finita di comprare un terzino
 
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Conceicao a DAZN sul KO con la Juve:"Milan spento nel secondo tempo? Nel primo tempo partita equilibrata con più occasioni. Nel secondo tempo la Juve ha avuto più voglia. Abbiamo preso due gol e potevamo prenderne un altro. Sono io il responsabile. Manca benzina, stanchezza? Che benzina. Siamo a gennaio. C'è stato tempo di recuperare. Serve il frigo vuoto per avere più fame. Io ho allenato piccole squadra quando ho iniziato. Ho avuto squadre non granchè a livello tecnico ma con grande fame. Nella vita bisogna avere degli obiettivi. Anche quando sei arrivato al Milan. Devi averne di più. Bisogna essere orgogliosi quando arrivi a fine carriera. Sono io che devo cambiare la mentalità dei giocatori. Mi prendo le responsabilità di questa sconfitta. Non sono stato bravo nell'intervallo visto il calo del secondo tempo. Sbagli i gol, ok. Ma quando mancano altre cose, dipende da me. Sono io che devo cambiare questa situazione. Theo e Leao sono mancati? Non possiamo sempre andare sui giocatori con più esperienza. Tutti hanno responsabilità, Il peso non va solo sulle spalle di Theo, Leao e Mike. Gli altri non si possono nascondere. Per me tutti sono uguali indipendentemente dall'età. Nei momenti di difficoltà poi esce chi ha più esperienza. Ma nessuno deve nascondersi. Bisogna cambiare questa situazione. A livello tecnico e fisico non siamo inferiori agli altri. Per me la base è avere la fame e la voglia e vincere ogni duello come se fosse quello decisivo. Manca questo. Le responsabilità me le prendo io".

Maignan sul KO con la Juve a DAZN:"Fino a che il campionato si gioca non è finita. Non dobbiamo mollare. Andare avanti. Capire perchè stasera non è andata bene e non mollare. Perchè poca energia nel secondo tempo? Hanno vinto più duelli. Loro hanno avuto più fiducia e hanno fatto gol. Certo che ero arrabbiato. Quando non vinciamo non possiamo essere felici. Ho avuto problemi fisici? Ho sentito una piccola cosa sull'adduttore ma non era grave. Volevo tornare in campo. Poi ho finito la partita bene".

Maignan a MTV:"Loro sono stati più precisi e hanno fatto gol. Poi noi non abbiamo avuto più occasione per fare gol. Il Girona? Non dobbiamo mollare. Nel calcio capitano i momenti no. Dopo un pareggio e una sconfitta non possiamo abbassare la testa e mollare, ma dobbiamo lavorare. Ora abbiamo una partita importante in Champions, pensiamo subito a quella".

In aggiornamento con tutte le dichiarazioni

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sottolineo quel trafiletto mettendolo in grassetto per testimoniare la realtà com’è…

qua sul forum in homepage ci sono dei posto sui giocatori aperti… chissà di chi.

Qua andrebbero aperti per tutti, Rejinders, Fofana, ecc ecc..
Tutti stanno partecipando allo scempio con l’atteggiamento in primis.
 
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Sergio deve impuntarsi sulla punta( scusa il gioco di parole :asd:) ed evidenziare il fatto che se si vuole competere ad alti livelli,servono 20 titolari,non 11 piu altre scartine come riserve. Troppe competizioni, pochi giorni per lavorare. Nel calcio odierno la rosa corta è una condanna.
Ci sono tanti limiti.
Per me quelli tecnici sono troppo sottovalutati, si fa troppa ironia e si sottovaluta il problema.
Ma la partita oggi è stata giocata essenzialmente sul palleggio e in pochi metri ,ha vinto la squadra che tecnicamente è stata più pulita.

Noi sappiamo giocare su 100 metri, ma in 30 metri non sappiamo gestire la palla sotto aggressione.
È un limite atavico che ci portiamo dietro da tanti anni, da quando parlavo di calcio rugby.

Oggi ho perso il conto delle palle regalate.

Io me la prendo con royal non perché vado alla ricerca di capri espiatori ma perché royal fa parte del nuovo corso ed è un uomo di questa dirigenza.
Dei limiti di tomori palla tra i piedi in uscita o del fatto che bennacer tocchi palla solo con un piede ne parlo da 5 anni, chi mi legge lo sa.

Su leao e theo invece vanno fatte altre valutazioni perché sono i nostri big.
Nello stesso calderone di royal non ha alcun senso calcistico metterceli.
 

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Conceicao in conferenza:"Il primo passo per vincere la partita è volerla vincere. Abbiamo fatto un primo tempo abbastanza buona con delle occasioni per essere in vantaggio. La Juve è arrivata solo una volta davanti a Mike e noi 3 volte. Nel secondo tempo è venuto fuori il Milan che voi già conoscete. Io sono il colpevole e mi prendo le responsabilità, ma qualcuno deve farsi un'esame di coscienza. Preoccupato per l'aspetto psicologico? Si, sono preoccupato. È vero. Sto pensando a cosa fare per cambiare anche l'ambiente nello spogliatoio e intorno alla squadra. Dobbiamo fare di più, perché abbiamo campionato, Champions e Coppa Italia. Devono guardarsi allo specchio e decidere cosa fare, perchè se non hanno bisogno dello spogliatoio. Il mercato? Stiamo parlando con la società. Se avete visto i cambi della Juve sono diversi rispetto ai nostri ragazzi. Sono anche entrati bene, ma non voglio trovare delle scuse. Non manca la benzina, perchè siamo a gennaio e dobbiamo giocare. Io non trovo scuse sul mercato. Ovviamente vorrei qualcosa in più e ne stiamo parlando a gennaio".

Conceicao a DAZN sul KO con la Juve:"Milan spento nel secondo tempo? Nel primo tempo partita equilibrata con più occasioni. Nel secondo tempo la Juve ha avuto più voglia. Abbiamo preso due gol e potevamo prenderne un altro. Sono io il responsabile. Manca benzina, stanchezza? Che benzina. Siamo a gennaio. C'è stato tempo di recuperare. Serve il frigo vuoto per avere più fame. Io ho allenato piccole squadra quando ho iniziato. Ho avuto squadre non granchè a livello tecnico ma con grande fame. Nella vita bisogna avere degli obiettivi. Anche quando sei arrivato al Milan. Devi averne di più. Bisogna essere orgogliosi quando arrivi a fine carriera. Sono io che devo cambiare la mentalità dei giocatori. Mi prendo le responsabilità di questa sconfitta. Non sono stato bravo nell'intervallo visto il calo del secondo tempo. Sbagli i gol, ok. Ma quando mancano altre cose, dipende da me. Sono io che devo cambiare questa situazione. Theo e Leao sono mancati? Non possiamo sempre andare sui giocatori con più esperienza. Tutti hanno responsabilità, Il peso non va solo sulle spalle di Theo, Leao e Mike. Gli altri non si possono nascondere. Per me tutti sono uguali indipendentemente dall'età. Nei momenti di difficoltà poi esce chi ha più esperienza. Ma nessuno deve nascondersi. Bisogna cambiare questa situazione. A livello tecnico e fisico non siamo inferiori agli altri. Per me la base è avere la fame e la voglia e vincere ogni duello come se fosse quello decisivo. Manca questo. Le responsabilità me le prendo io".

Maignan sul KO con la Juve a DAZN:"Fino a che il campionato si gioca non è finita. Non dobbiamo mollare. Andare avanti. Capire perchè stasera non è andata bene e non mollare. Perchè poca energia nel secondo tempo? Hanno vinto più duelli. Loro hanno avuto più fiducia e hanno fatto gol. Certo che ero arrabbiato. Quando non vinciamo non possiamo essere felici. Ho avuto problemi fisici? Ho sentito una piccola cosa sull'adduttore ma non era grave. Volevo tornare in campo. Poi ho finito la partita bene".

Maignan a MTV:"Loro sono stati più precisi e hanno fatto gol. Poi noi non abbiamo avuto più occasione per fare gol. Il Girona? Non dobbiamo mollare. Nel calcio capitano i momenti no. Dopo un pareggio e una sconfitta non possiamo abbassare la testa e mollare, ma dobbiamo lavorare. Ora abbiamo una partita importante in Champions, pensiamo subito a quella".

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Ci sono tanti limiti.
Per me quelli tecnici sono troppo sottovalutati, si fa troppa ironia e si sottovaluta il problema.
Ma la partita oggi è stata giocata essenzialmente sul palleggio e in pochi metri ,ha vinto la squadra che tecnicamente è stata più pulita.

Noi sappiamo giocare su 100 metri, ma in 30 metri non sappiamo gestire la palla sotto aggressione.
È un limite atavico che ci portiamo dietro da tanti anni, da quando parlavo di calcio rugby.

Oggi ho perso il conto delle palle regalate.

Io me la prendo con royal non perché vado alla ricerca di capri espiatori ma perché royal fa parte del nuovo corso ed è un uomo di questa dirigenza.
Dei limiti di tomori palla tra i piedi in uscita o del fatto che bennacer tocchi palla solo con un piede ne parlo da 5 anni, chi mi legge lo sa.

Su leao e theo invece vanno fatte altre valutazioni perché sono i nostri big.
Nello stesso calderone di royal non ha alcun senso calcistico metterceli.
L'aspetto tecnico è sottovalutato, condivido,ma anche quello mentale non scherza. Alcuni sembra proprio che ti facciano un piacere a giocare,se loro sono i primi a sbattersene i maroni,tutto diventa una semplice conseguenza.
 

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Conceicao in conferenza:"Il primo passo per vincere la partita è volerla vincere. Abbiamo fatto un primo tempo abbastanza buona con delle occasioni per essere in vantaggio. La Juve è arrivata solo una volta davanti a Mike e noi 3 volte. Nel secondo tempo è venuto fuori il Milan che voi già conoscete. Io sono il colpevole e mi prendo le responsabilità, ma qualcuno deve farsi un'esame di coscienza. Preoccupato per l'aspetto psicologico? Si, sono preoccupato. È vero. Sto pensando a cosa fare per cambiare anche l'ambiente nello spogliatoio e intorno alla squadra. Dobbiamo fare di più, perché abbiamo campionato, Champions e Coppa Italia. Devono guardarsi allo specchio e decidere cosa fare, perchè se non hanno bisogno dello spogliatoio. Il mercato? Stiamo parlando con la società. Se avete visto i cambi della Juve sono diversi rispetto ai nostri ragazzi. Sono anche entrati bene, ma non voglio trovare delle scuse. Non manca la benzina, perchè siamo a gennaio e dobbiamo giocare. Io non trovo scuse sul mercato. Ovviamente vorrei qualcosa in più e ne stiamo parlando a gennaio".

Conceicao a DAZN sul KO con la Juve:"Milan spento nel secondo tempo? Nel primo tempo partita equilibrata con più occasioni. Nel secondo tempo la Juve ha avuto più voglia. Abbiamo preso due gol e potevamo prenderne un altro. Sono io il responsabile. Manca benzina, stanchezza? Che benzina. Siamo a gennaio. C'è stato tempo di recuperare. Serve il frigo vuoto per avere più fame. Io ho allenato piccole squadra quando ho iniziato. Ho avuto squadre non granchè a livello tecnico ma con grande fame. Nella vita bisogna avere degli obiettivi. Anche quando sei arrivato al Milan. Devi averne di più. Bisogna essere orgogliosi quando arrivi a fine carriera. Sono io che devo cambiare la mentalità dei giocatori. Mi prendo le responsabilità di questa sconfitta. Non sono stato bravo nell'intervallo visto il calo del secondo tempo. Sbagli i gol, ok. Ma quando mancano altre cose, dipende da me. Sono io che devo cambiare questa situazione. Theo e Leao sono mancati? Non possiamo sempre andare sui giocatori con più esperienza. Tutti hanno responsabilità, Il peso non va solo sulle spalle di Theo, Leao e Mike. Gli altri non si possono nascondere. Per me tutti sono uguali indipendentemente dall'età. Nei momenti di difficoltà poi esce chi ha più esperienza. Ma nessuno deve nascondersi. Bisogna cambiare questa situazione. A livello tecnico e fisico non siamo inferiori agli altri. Per me la base è avere la fame e la voglia e vincere ogni duello come se fosse quello decisivo. Manca questo. Le responsabilità me le prendo io".

Maignan sul KO con la Juve a DAZN:"Fino a che il campionato si gioca non è finita. Non dobbiamo mollare. Andare avanti. Capire perchè stasera non è andata bene e non mollare. Perchè poca energia nel secondo tempo? Hanno vinto più duelli. Loro hanno avuto più fiducia e hanno fatto gol. Certo che ero arrabbiato. Quando non vinciamo non possiamo essere felici. Ho avuto problemi fisici? Ho sentito una piccola cosa sull'adduttore ma non era grave. Volevo tornare in campo. Poi ho finito la partita bene".

Maignan a MTV:"Loro sono stati più precisi e hanno fatto gol. Poi noi non abbiamo avuto più occasione per fare gol. Il Girona? Non dobbiamo mollare. Nel calcio capitano i momenti no. Dopo un pareggio e una sconfitta non possiamo abbassare la testa e mollare, ma dobbiamo lavorare. Ora abbiamo una partita importante in Champions, pensiamo subito a quella".

Terracciano in conferenza:"Siamo entrati con l'energia giusta e l'atteggiamento corretto. Dobbiamo solo lavorare per tenere questo atteggiamento nei 90' minuti. Noi nello spogliatoio siamo tutti uomini e non ragazzini. Siamo sempre uniti anche in questi momenti. Ora pensiamo alla prossima partita. Il clima nello spogliatoio? Siamo uomini proviamo queste emozioni, possiamo gestirle e incanalarle nel modo giusto. Dobbiamo prendere il positivo da queste emozioni. Con il mister abbiamo avuto poco tempo per lavorare sulla tattica. Quindi abbiamo messo tante energie sull'atteggiamento e sul carattere. Dobbiamo continuare a migliorare su tutti gli aspetti. La priorità, però, è l'atteggiamento".

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Che la stagione è andata lo si è capito da tempo , eccezion fatta per le serate estemporanee di coppa nelle quali forse qualcosa possiamo fare.
Ma a questi sei mesi con coincecao qualcosa dobbiamo chiedere e pretendere?

E io chiedo solo che sia fatta una selezione interna tra chi è da Milan e chi no e che si inizi a lavorare per la prossima stagione.

In tal senso se chi non è idoneo fosse fatto fuori per me sarebbe già un piccolo passo avanti.

Non voglio trovare scuse e attenuanti ma pretendo lavoro e pulizia.
Piccolo problema: chi dovrebbe fare questa selezione sono i primi a non essere da Milan.
 

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Conceicao in conferenza:"Il primo passo per vincere la partita è volerla vincere. Abbiamo fatto un primo tempo abbastanza buona con delle occasioni per essere in vantaggio. La Juve è arrivata solo una volta davanti a Mike e noi 3 volte. Nel secondo tempo è venuto fuori il Milan che voi già conoscete. Io sono il colpevole e mi prendo le responsabilità, ma qualcuno deve farsi un'esame di coscienza. Preoccupato per l'aspetto psicologico? Si, sono preoccupato. È vero. Sto pensando a cosa fare per cambiare anche l'ambiente nello spogliatoio e intorno alla squadra. Dobbiamo fare di più, perché abbiamo campionato, Champions e Coppa Italia. Devono guardarsi allo specchio e decidere cosa fare, perchè se non hanno bisogno dello spogliatoio. Il mercato? Stiamo parlando con la società. Se avete visto i cambi della Juve sono diversi rispetto ai nostri ragazzi. Sono anche entrati bene, ma non voglio trovare delle scuse. Non manca la benzina, perchè siamo a gennaio e dobbiamo giocare. Io non trovo scuse sul mercato. Ovviamente vorrei qualcosa in più e ne stiamo parlando a gennaio".

Conceicao a DAZN sul KO con la Juve:"Milan spento nel secondo tempo? Nel primo tempo partita equilibrata con più occasioni. Nel secondo tempo la Juve ha avuto più voglia. Abbiamo preso due gol e potevamo prenderne un altro. Sono io il responsabile. Manca benzina, stanchezza? Che benzina. Siamo a gennaio. C'è stato tempo di recuperare. Serve il frigo vuoto per avere più fame. Io ho allenato piccole squadra quando ho iniziato. Ho avuto squadre non granchè a livello tecnico ma con grande fame. Nella vita bisogna avere degli obiettivi. Anche quando sei arrivato al Milan. Devi averne di più. Bisogna essere orgogliosi quando arrivi a fine carriera. Sono io che devo cambiare la mentalità dei giocatori. Mi prendo le responsabilità di questa sconfitta. Non sono stato bravo nell'intervallo visto il calo del secondo tempo. Sbagli i gol, ok. Ma quando mancano altre cose, dipende da me. Sono io che devo cambiare questa situazione. Theo e Leao sono mancati? Non possiamo sempre andare sui giocatori con più esperienza. Tutti hanno responsabilità, Il peso non va solo sulle spalle di Theo, Leao e Mike. Gli altri non si possono nascondere. Per me tutti sono uguali indipendentemente dall'età. Nei momenti di difficoltà poi esce chi ha più esperienza. Ma nessuno deve nascondersi. Bisogna cambiare questa situazione. A livello tecnico e fisico non siamo inferiori agli altri. Per me la base è avere la fame e la voglia e vincere ogni duello come se fosse quello decisivo. Manca questo. Le responsabilità me le prendo io".

Maignan sul KO con la Juve a DAZN:"Fino a che il campionato si gioca non è finita. Non dobbiamo mollare. Andare avanti. Capire perchè stasera non è andata bene e non mollare. Perchè poca energia nel secondo tempo? Hanno vinto più duelli. Loro hanno avuto più fiducia e hanno fatto gol. Certo che ero arrabbiato. Quando non vinciamo non possiamo essere felici. Ho avuto problemi fisici? Ho sentito una piccola cosa sull'adduttore ma non era grave. Volevo tornare in campo. Poi ho finito la partita bene".

Maignan a MTV:"Loro sono stati più precisi e hanno fatto gol. Poi noi non abbiamo avuto più occasione per fare gol. Il Girona? Non dobbiamo mollare. Nel calcio capitano i momenti no. Dopo un pareggio e una sconfitta non possiamo abbassare la testa e mollare, ma dobbiamo lavorare. Ora abbiamo una partita importante in Champions, pensiamo subito a quella".

Terracciano in conferenza:"Siamo entrati con l'energia giusta e l'atteggiamento corretto. Dobbiamo solo lavorare per tenere questo atteggiamento nei 90' minuti. Noi nello spogliatoio siamo tutti uomini e non ragazzini. Siamo sempre uniti anche in questi momenti. Ora pensiamo alla prossima partita. Il clima nello spogliatoio? Siamo uomini proviamo queste emozioni, possiamo gestirle e incanalarle nel modo giusto. Dobbiamo prendere il positivo da queste emozioni. Con il mister abbiamo avuto poco tempo per lavorare sulla tattica. Quindi abbiamo messo tante energie sull'atteggiamento e sul carattere. Dobbiamo continuare a migliorare su tutti gli aspetti. La priorità, però, è l'atteggiamento".

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ArthurB

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Ci sono tanti limiti.
Per me quelli tecnici sono troppo sottovalutati, si fa troppa ironia e si sottovaluta il problema.
Ma la partita oggi è stata giocata essenzialmente sul palleggio e in pochi metri ,ha vinto la squadra che tecnicamente è stata più pulita.

Noi sappiamo giocare su 100 metri, ma in 30 metri non sappiamo gestire la palla sotto aggressione.
È un limite atavico che ci portiamo dietro da tanti anni.

Oggi ho perso il conto delle palle regalate.

Io me la prendo con royal non perché vado alla ricerca di capri espiatori ma perché royal fa parte del nuovo corso ed è un uomo di questa dirigenza.
Dei limiti di tomori palla tra i piedi in uscita o del fatto che bennacer tocchi palla solo con un piede ne parlo da 5 anni, chi mi legge lo sa.

Su leao e theo invece vanno fatte altre valutazioni perché sono i nostri big.
Nello stesso calderone di royal non ha alcun senso calcistico metterceli.
La delusione per la partita sta scemando. Se ti sei sentito offeso per qualcosa ti chiedo scusa.
Io la vedo molto più semplice, ho un approccio diverso. Parlare di tecnica e tattica per me ha poco senso, quando puntualmente sbagli il tiro finale, tentenni per un crosso, sbaglio l'ultimo passaggio, sbagli il rinvio.
Ecco, solo questo
Io sono convinto che un giocatore come Emerson se lavora sodo, se si cala nel giusto atteggiamento, può migliorare parecchio.
Guarda faccio un paragone assurdo ma è per cercare di farmi capire.
Sinner ad oggi è ingiocabile. Tempo fa molti dei suoi colleghi non avrebbero scommesso una lira sulla sua evoluzione perché mancava di tante cose. Quel ragazzo ha trovato delle ottime persone e giorno dopo giorno e diventato quello che è. Mentre uno come Musetti che ha qualità evidenti invece pecca di presunzione (tanto che oggi ha dichiarato di essere stupito di aver perso, si sentiva superiore).
Ora non è che Royal diventerà come Sinner ma giocatori come lui con il giusto atteggiamento possono davvero crescere e diventate buoni giocatori. Ma a differenza del tennis è con gli altri che ti migliori. Se i tuoi colleghi giocano sempre così in maniera scialla non c'è possibilità di migliorarsi, non ci sono le basi.
 
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L'aspetto tecnico è sottovalutato, condivido,ma anche quello mentale non scherza. Alcuni sembra proprio che ti facciano un piacere a giocare,se loro sono i primi a sbattersene i maroni,tutto diventa una semplice conseguenza.
Dobbiamo anche capire che nel calcio moderno ormai ci si riposa solo con la fase di possesso in tranquillità.
Non saper tenere la palla porta a perdere lucidità, energie, certezze.

Oggi più che una partita sembrava un torello, nessuno si scopriva e lasciava campo.
Una squadra la palla la teneva , l'altra girava a vuoto.

Il problema del Milan è il possesso palla.

Il Milan sa giocare solo a campo aperto.
 
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