Codice Allegri: l'italiano, le cravatte, pranzo insieme.

Registrato
22 Agosto 2015
Messaggi
5,420
Reaction score
3,134
Il Milan di Massimiliano Allegri ha mostrato una trasformazione significativa rispetto alla stagione precedente, sia nei risultati che nella mentalità. Le quattro vittorie consecutive senza subire gol testimoniano una "rivoluzione silenziosa" iniziata l'estate scorsa.


Il cambiamento principale è l'adozione di una difesa a tre, che ha reso la squadra molto più solida. L'arrivo di giocatori esperti come Luka Modric e Adrien Rabiot ha fornito al gruppo un esempio di leadership, mentre la credibilità di Allegri come allenatore vincente trasmette fiducia e compattezza. Il metodo di lavoro è basato su allenamenti rigorosi, ma che lasciano spazio anche a momenti di svago.

Regole e mentalità​



Allegri ha introdotto una serie di regole quotidiane per rafforzare lo spirito di squadra:

Tavolata unica a Milanello: I giocatori ora pranzano tutti allo stesso tavolo per favorire l'interazione ed evitare la formazione di "gruppetti".

Obbligo di parlare italiano: Per migliorare la comunicazione in campo e la comprensione degli avversari e dell'arbitro, è diventato obbligatorio parlare in italiano.

Dress code da trasferta: Tutti i membri della squadra, inclusi magazzinieri e cuochi, devono indossare l'abito di rappresentanza (giacca e cravatta) nelle trasferte. Questa regola, che ricorda il "vecchio Milan", ha l'obiettivo di rafforzare il senso di appartenenza al club


La nuova impostazione tattica, con la difesa a tre, ha migliorato l'equilibrio e l'efficienza della squadra, e anche l'età media della rosa è aumentata, passando da 25,3 a 27 anni. La sconfitta iniziale contro la Cremonese ha avuto un effetto positivo, spingendo la dirigenza ad acquisire Rabiot e Nkunku.

In conclusione, anche se Allegri invita alla cautela, il Milan si appresta ad affrontare il Napoli, che sarà un banco di prova cruciale per le sue ambizioni in campionato, con la sicurezza di poter contare anche su Rafael Leao, che sarà a disposizione, almeno dalla panchina.

massimiliano-allegri-generica.webp
La costruzione di una squadra, ed anche e soprattutto di un gruppo, passa attraverso la definizione ed il rispetto delle regole.
Quello che mi chiedo è perché solo ora. Evidentemente per fare rispettare le regole ci vuole anche autorevolezza, cosa che ad esempio Fonseca lo scorso anno non aveva. Ricordo che fu anche più di una volta delegittimato da Ibra, lo stesso che in conferenza stampa alla presentazione aveva detto che era il miglior allenatore che potesse venire al Milan.
Meno male che per il momento queste pagliacciate sembrano solo un lontano ricordo.
 
Registrato
11 Aprile 2016
Messaggi
70,818
Reaction score
39,727
La costruzione di una squadra, ed anche e soprattutto di un gruppo, passa attraverso la definizione ed il rispetto delle regole.
Quello che mi chiedo è perché solo ora. Evidentemente per fare rispettare le regole ci vuole anche autorevolezza, cosa che ad esempio Fonseca lo scorso anno non aveva. Ricordo che fu anche più di una volta delegittimato da Ibra, lo stesso che in conferenza stampa alla presentazione aveva detto che era il miglior allenatore che potesse venire al Milan.
Meno male che per il momento queste pagliacciate sembrano solo un lontano ricordo.
Perchè per anni hanno preso allenatori non da milan.

E un allenatore non da milan quando arriva al milan ha il complesso e tende a fare il fenomeno per essere da milan.
Il dominio, il possesso che abbiamo letto per anni da più allenatori sono stati pensieri fragili di allenatori fragili.

Allegri non è arrivato al milan col complesso e la smania di protagonismo ma con la sicurezza di chi sa e l'autorevolezza di poterci stare.

La fese difensiva più bassa e più solida è più facile da attuare rispetto ai folli disegni tattici dei suoi predecessori.
 
Registrato
28 Luglio 2017
Messaggi
10,304
Reaction score
5,637
Il Milan di Massimiliano Allegri ha mostrato una trasformazione significativa rispetto alla stagione precedente, sia nei risultati che nella mentalità. Le quattro vittorie consecutive senza subire gol testimoniano una "rivoluzione silenziosa" iniziata l'estate scorsa.


Il cambiamento principale è l'adozione di una difesa a tre, che ha reso la squadra molto più solida. L'arrivo di giocatori esperti come Luka Modric e Adrien Rabiot ha fornito al gruppo un esempio di leadership, mentre la credibilità di Allegri come allenatore vincente trasmette fiducia e compattezza. Il metodo di lavoro è basato su allenamenti rigorosi, ma che lasciano spazio anche a momenti di svago.

Regole e mentalità​



Allegri ha introdotto una serie di regole quotidiane per rafforzare lo spirito di squadra:

Tavolata unica a Milanello: I giocatori ora pranzano tutti allo stesso tavolo per favorire l'interazione ed evitare la formazione di "gruppetti".

Obbligo di parlare italiano: Per migliorare la comunicazione in campo e la comprensione degli avversari e dell'arbitro, è diventato obbligatorio parlare in italiano.

Dress code da trasferta: Tutti i membri della squadra, inclusi magazzinieri e cuochi, devono indossare l'abito di rappresentanza (giacca e cravatta) nelle trasferte. Questa regola, che ricorda il "vecchio Milan", ha l'obiettivo di rafforzare il senso di appartenenza al club


La nuova impostazione tattica, con la difesa a tre, ha migliorato l'equilibrio e l'efficienza della squadra, e anche l'età media della rosa è aumentata, passando da 25,3 a 27 anni. La sconfitta iniziale contro la Cremonese ha avuto un effetto positivo, spingendo la dirigenza ad acquisire Rabiot e Nkunku.

In conclusione, anche se Allegri invita alla cautela, il Milan si appresta ad affrontare il Napoli, che sarà un banco di prova cruciale per le sue ambizioni in campionato, con la sicurezza di poter contare anche su Rafael Leao, che sarà a disposizione, almeno dalla panchina.
Tutto bello e giusto, anche se mi fa sempre sorridere dover rimarcare certe ovvietà.

Ricordo bene "I 10 comandamenti del comandante Sergio Conceiçao per fare rinascere il Milan" (le ciabatte a pranzo vietate :facepalm: ).

Vincere e professionalità vanno a pari passo...
 

Mika

Senior Member
Registrato
29 Aprile 2017
Messaggi
17,933
Reaction score
10,872
Finalmente! Quante volte abbiamo sottolineato che il Milan fosse una babele? Giocatori che parlavano solo ed esclusivamente in inglese. Ma dove vuoi andare?

Per non parlare di quelle porcherie da mercato (rivendute a centinaia di euro) partorite da Off White.
Stavamo diventando una squadra straniera in Italia :asd:
 
Registrato
26 Giugno 2015
Messaggi
2,113
Reaction score
1,001
non serviva una laurea in calciologia
No, ma serviva qualcuno che queste cose basilari su come far funzionare una squadra le sapesse e le attuasse.
Visto che in società non c’è nessuno normodotato manco per sbaglio, l’unico era un allenatore serio, con le spalle larghe e la credibilità per poterle attuare
 
Registrato
13 Gennaio 2014
Messaggi
35,887
Reaction score
13,359
No, ma serviva qualcuno che queste cose basilari su come far funzionare una squadra le sapesse e le attuasse.
Visto che in società non c’è nessuno normodotato manco per sbaglio, l’unico era un allenatore serio, con le spalle larghe e la credibilità per poterle attuare
Allegri ha molta esperienza in top club.

Ma per me, con la rosa dell' anno scorso, bastava anche uno normale con 2 dita di cervello...
 
Registrato
26 Giugno 2015
Messaggi
2,113
Reaction score
1,001
Allegri ha molta esperienza in top club.

Ma per me, con la rosa dell' anno scorso, bastava anche uno normale con 2 dita di cervello...
Boh non so sai, più che altro perché io considero Conceicao uno “normale” (non Fonseca che era inabile….) e l’anno scorso non ce l’ha fatta a normalizzare la situazione
 

kipstar

Senior Member
Registrato
14 Luglio 2016
Messaggi
18,328
Reaction score
2,747
il fatto di parlare italiano è veramente importante. per esempio RLC è 3 anni che è qui e quando fa le interviste si vede che va in difficoltà..... ed è anche importante che non ci siano gruppetti..... che alla fin fine dividono invece che unire....

queste sono cose che un tecnico straniero non vive come problemi reali....

per il dress code pensavo fosse già in essere gli anni scorsi.....anche per tutto lo staff.....
 
Registrato
28 Agosto 2012
Messaggi
13,054
Reaction score
4,446
Finalmente! Quante volte abbiamo sottolineato che il Milan fosse una babele? Giocatori che parlavano solo ed esclusivamente in inglese. Ma dove vuoi andare?

Per non parlare di quelle porcherie da mercato (rivendute a centinaia di euro) partorite da Off White.
sarebbe stato bello vedere acciuga che da di matto e scaglia a terra il bomberone da super giovane che si mise fonseca :asd:
 

Similar threads

Alto