Code all'apertura di Starbucks a Milano: l'opinione di Diego Fusaro.

gabri65

BFMI-class member
Registrato
26 Giugno 2018
Messaggi
24,965
Reaction score
23,922
Alt
Io sono italiano e fiero di esserlo pur con tutto lo schifo che facciamo.
Adoro i prodotti italiani e le nostre tradizioni. Per tante cose siamo i migliori per altre c’è da piangere.
Io però sono figlio dei miei tempi, somo per la globalizzazione e mi piace venire a contatto con altre culture. Ho viaggiato e viaggio e siccome sono aperto mentalmenre sono convinto che le nostre tradizioni possono convivere tranquillamente con formst esteri. Non vedo dove stia il problema. Io devo poter scegliere cosa bere, fumare, mangiare ecc
Tranquillo chd non fallirà nessun bar e ricordati che qui ci sono milisrdi di posti dove la gente si riversa solo perché fa “figo” e paga prezzi osceni.
Poi se si ragionasse cone voi, i paesi esteri non dovrebbero volere i nostri prodotti che esportiamo all’estero..

Descrivi un problema molto più ampio e anche con aspetti diversi..
Il mondo purtroppo (o per fortuna, dipende dai punti di vista) si sta mescolando..io per primo dico che questo miscuglio di culture alla fine porterà verso modelli unici che vadano bene a tutti perdendo le singolarità..ma alla fine di chi è colpa? delle multinazionali o della gente?
Su amazon è un discorso diverso..non è un modello, è semplicemente un modo di fare commercio più efficiente..per questo vince, costa meno, ho più scelta, faccio prima, non devo muovermi da casa (anzi, ormai ordini dal cell ovunque tu sia)..biasimi la gente se lo usa anziché prendere l'auto per andare a negozi, con la rottura del parcheggio e il rischio di arrivare lì e non trovare la roba?
è come pretendere che invece dei bancomat o le carte la gente preferisca i contanti..

Perdonate il ritardo nella risposta ma non ho potuto connettermi.

Dunque, cercherò di essere il più chiaro possibile, possibilmente senza urtare nessuno, ci mancherebbe. Sono anche cosciente che sono argomenti che portano OT.

Quello che a me non va giù, e lo dico da persona che ormai ha passato il periodo di gioventù e comincia a vedere le cose in un certo modo, è il famoso "modello" che stiamo lentamente ma inesorabilmente andando a ricalcare. La faccenda dell'apertura di un singolo punto Starbuccse non è la fine del mondo, ci mancherebbe altro e sono persino d'accordo, in linea con il non avere una mentalità ristretta, aprirsi a nuove opportunità, etc etc. Certo, non sono un dietrologo, sono d'accordo con voi, non voglio una nazione chiusa e ultraconservatrice. Ma purtroppo constato con una certa amarezza che questo evento è un ennesimo mattoncino con il quale cerchiamo sempre di più di rassomigliare alla società americana. Con tutti gli svantaggi che porta, cioè un culto della globalizzazione e del conformismo, che di fatto annulla l'individualità. Se la cosa rimanesse limitata non avrei nessun problema, il fatto è che ci sono ormai anche troppi esempi di come questo stia succedendo in modo irreversibile e unilaterale. Certo, gusti personali, ognuno può andare dove vuole, ma non venitemi a dire che sono un nazionalista becero, caro hakaishin. I punti dello Starbuccse sono 1, diventeranno 3, poi 10, poi 100. E se questo succede anche in altri ambiti, addio. Qui da me a Firenze avevamo una serie di aziende e negozi fiore all'occhiello. Comprate e convertite a modello americano. Dopo qualche anno hanno lasciato macerie e famiglie a casa. Questo modello sarà orientato al progresso, ok, ma sta facendo scomparire una parte genuina del nostro modo di vivere e lo sostituisce, non integra o affianca, con un modo più approssimativo, e, scusatemi, superficiale. Che sia un meccanismo che dipende dai noi, caro Milanforever, certo, purtroppo alla fine è così.

Non sto facendo un processo al punto Starbuccse, sto facendo considerazioni su come evolvono le cose prendendo spunto da questo, che ne costituisce una insignificante parte, ma sempre contribuisce. Secondo me evolvono in peggio, in vari casi.
 

Milanforever26

Senior Member
Registrato
6 Giugno 2014
Messaggi
41,276
Reaction score
5,133
Perdonate il ritardo nella risposta ma non ho potuto connettermi.

Dunque, cercherò di essere il più chiaro possibile, possibilmente senza urtare nessuno, ci mancherebbe. Sono anche cosciente che sono argomenti che portano OT.

Quello che a me non va giù, e lo dico da persona che ormai ha passato il periodo di gioventù e comincia a vedere le cose in un certo modo, è il famoso "modello" che stiamo lentamente ma inesorabilmente andando a ricalcare. La faccenda dell'apertura di un singolo punto Starbuccse non è la fine del mondo, ci mancherebbe altro e sono persino d'accordo, in linea con il non avere una mentalità ristretta, aprirsi a nuove opportunità, etc etc. Certo, non sono un dietrologo, sono d'accordo con voi, non voglio una nazione chiusa e ultraconservatrice. Ma purtroppo constato con una certa amarezza che questo evento è un ennesimo mattoncino con il quale cerchiamo sempre di più di rassomigliare alla società americana. Con tutti gli svantaggi che porta, cioè un culto della globalizzazione e del conformismo, che di fatto annulla l'individualità. Se la cosa rimanesse limitata non avrei nessun problema, il fatto è che ci sono ormai anche troppi esempi di come questo stia succedendo in modo irreversibile e unilaterale. Certo, gusti personali, ognuno può andare dove vuole, ma non venitemi a dire che sono un nazionalista becero, caro hakaishin. I punti dello Starbuccse sono 1, diventeranno 3, poi 10, poi 100. E se questo succede anche in altri ambiti, addio. Qui da me a Firenze avevamo una serie di aziende e negozi fiore all'occhiello. Comprate e convertite a modello americano. Dopo qualche anno hanno lasciato macerie e famiglie a casa. Questo modello sarà orientato al progresso, ok, ma sta facendo scomparire una parte genuina del nostro modo di vivere e lo sostituisce, non integra o affianca, con un modo più approssimativo, e, scusatemi, superficiale. Che sia un meccanismo che dipende dai noi, caro Milanforever, certo, purtroppo alla fine è così.

Non sto facendo un processo al punto Starbuccse, sto facendo considerazioni su come evolvono le cose prendendo spunto da questo, che ne costituisce una insignificante parte, ma sempre contribuisce. Secondo me evolvono in peggio, in vari casi.

Banalmente, ma alla fine hanno vinto la guerra fredda e imposto il loro modello di società al mondo..però questo modello come tu dici ha portato anche molte comodità..inutile nasconderci..

Altra cosa, sempre OT, noi a volte pensiamo che la storia sia qualcosa di immutabile e quindi fatichiamo a comprendere che il modello in cui siamo cresciuti era a sua volta una evoluzione di qualcosa che c'era prima..e che a sua volta il mutamento è continuo e sempre in atto..certo, prima il cambiamento era sull'arco di 100 anni e oggi di 15..però la nostra società non è che sia un qualcosa che esiste da sempre..le nostre "tradizioni" sono a loro volta figlie di epoche pregresse..

Lo stesso rito del caffé...sinceramente credo mio nonno (pace all'anima sua) da buon campagnolo il primo espresso al bar l'abbia preso a 50 anni..
 

DMZtheRockBear

Senior Member
Registrato
2 Settembre 2012
Messaggi
10,816
Reaction score
245
[MENTION=391]DMZtheRockBear[/MENTION] certe cose non si dicono e lo sai bene. Vedi di stare tranquillo.
 
Ultima modifica di un moderatore:
Alto