Non è così. E' un investimento non un costo. Teoricamente se prendi uno a 10 e lo rivendi a 10 quanto è il costo? zero!
per tenere conto di questo si utilizzano gli ammortamenti, ovvero , con il metodo contabile attualmente usato dal Milan, si presuppone che un investimento perda 1/5 del suo valore ogni anno (per contratti quinquennali), questo è il costo che deve sostenere la società. Ipotizziamo fossero beni durevoli come una casa, se prendi 200 milioni e li spendi per una casa da 200 milioni quanto hai investito a fondo perduto? risposta: zero, prima avevo 200 milioni in pezzi di carta, ora ho 200 milioni in mattoni e finestre. Diverso è il discorso di cassa, perchè questa carta devo tirarla fuori e magari non ce l'ho, ma prima di tutto questo non è un costo, come detto sopra, secondo i pagamenti possono essere rateizzati in più anni.
Più rilevante del cartellino è il costo di ingaggio, quello si che è un costo a fondo perduto, è come la rata di condominio, quando li paghi, non li recuperi più.
quindi uno che costa 50 milioni con 10 lordi di ingaggio ti costa 20 milioni l'anno (10 di ammortamento cartellino e 10 di ingaggio). Il fatto che magari il cartellino lo recuperi (se lo rivendessi bene), l'ingaggio certamente no.
Lo so che fa brutto, non è divertente, che prima dell'era Bosmann il 90% era il costo del cartellino ed era molto più facile e divertente. Ma se parliamo seriamente di investimenti questi conti vanno fatti e chi deve stanziare fondi questi conti fa.
