Clamoroso Gabri Veiga: niente Napoli, va in Arabia.

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Una domanda per chi ha visto le partite, il livello del calcio saudita però già di base dovrebbe essere superiore a quello cinese o sbaglio? Io comunque ricordo la nazionale saudita con diverse partecipazioni ai mondiali e forse addirittura con passaggio dei gironi e i giocatori credo provenissero tutti dal loro campionato interno. Poi non so se stanno solo bruciando i soldi per acquistare o contestualmente stanno anche facendo grossi investimenti sul calcio in generale (settori giovanili ecc.)
 

7AlePato7

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Incredibile colpo di scena degli ultimi giorni di mercato. Il ventunenne spagnolo Gabri Veiga, considerato uno dei talenti più cristallini del calcio iberico e vicinissimo al Napoli nelle ultime settimane, ha infatti alla fine deciso di unirsi al Al Ahli, come annunciato da Fabrizio Romano.
Praticamente chiude a 21 anni col calcio che conta. Talento cristallino, ma non mi aspettavo una mossa del genere, è sprecato per il campionato arabo.
 

Lineker10

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fino al 2040/2045 possono permetterselo, anno in cui è previsto il primo calo di domanda di petrolio globale. 500 milioni annui da buttare nel sistema per PIF è il nulla cosmico
Puo darsi, io non credo alle megalomanie dei dittatori per infiniti esempi della storia.

Di sicuro andranno avanti per un po' di anni... fino al 2040 addirittura... per me è piu probabile verremo spazzati via da un meteorite come i dinosauri ma chissa.
 
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Capisco il tuo discorso ma non lo condivido.

Il calcio è solo passione. Nient'altro. Vale per la Serie A e per tutti gli altri campionati.
Chi guarda per esempio Liverpool-Luton Town lo fa per lo spettacolo?

Il calcio inteso come spettacolo è destinato al fallimento, imho. Sempre. Perchè allora entrerebbe in competizione con altri prodotti che nelle due ore di fruizione sono molto piu divertenti. Senza la passione, nessuno si guarda manco un partita. Giusto le finali forse o qualche partita del mondiale.

Passione, identificazione e trasporto sono le cose che ti emozionano guardando una partita. Guardi mai partite neutrali dove non tifi per nessuna delle due? Io lo faccio spesso perchè sono malato di calcio, ma cavolo razionalmente è una cosa pallosissima, neanche lontanamente paragonabile manco ad una amichevole estiva del Milan (per non parlare di una serata con amici o di un semplice film).

Il successo della Premier si basa proprio sulla passione, i soldi sono la conseguenza. L'esempio del Luton Town non l'ho fatto a caso. La FA prevede regole di ammissione degli stadi con requisiti bassissimi per cui questa squadra parteciperà al campionato piu famoso e ricco del mondo con uno stadio di poche migliaia di tifosi e una tribuna ospiti dove si accede passando dai giardini (letteramente) delle case annesse allo stadio. Questo perchè proteggono l'identità profonda del calcio inglese ben sapendo che è quella che la rende diversa dagli altri campionati.
Da un lato campioni e top team, dall'altro tradizione, atmosfera, magia.

Il calcio saudita è destinato al fallimento come tutte le cose megalomani che certi dittatori (perchè di questo parliamo) fanno, pensando che con i soldi si possa comprare tutto. E' e resta una scatola vuota, un prodotto noioso e inutile che nessuno guarderà una volta esaurita l'euforia della novità del momento.

PS: noi incassiamo poco per i diritti TV perchè il calcio italiano è gestito in modo ridicolo, pieno di scandali e cialtronate (ultimo quello della Juve, per non parlare del casino in Serie B con Lecco e Reggina, piu mille altri episodi).

Da tifoso che guarda lo sport solo per passione concordo in toto, ma se devo ragionare economicamente non lo sono affatto. Mi fai l'esempio della "storia" ma prendi l'esempio della Premier. La storia calcistica non esiste anche per il derby di Belgrado? O per il San Lorenzo vs Racing in Argentina? ma chi le guarda alla fine? il successo della Premier, è un successo MEDIATICO, un BUSINESS MODEL studiato, esattamente come l'NBA negli Stati Uniti, poi loro sono stati bravi ad attaccare al brand anche i valori storici ed emozionali del calcio sicuramente. Ma il successo nasce dal prodotto mediatico (e dalla lingua inglese soprattutto).

In NBA spostano le franchigie da una città all'altra lo sappiamo. Che storia c'è dietro? Eppure io guardo i Golden State Warriors e raramente il Partizan Belgrado giocare.

ps. Tra l'altro stiamo perdendo un pò il trend dell'ultimo decennio. Oggi sono più seguiti sui social gli sportivi delle stesse squadre franchigie. FAtevi un giro sui social e lo vedrete da voi. I tifosi di plastica nel mondo seguono il Ronaldo, MEssi, Benzema più della squadra in cui gioca. E se cambia squadra tiferanno per quella nuova.
 
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Lineker10

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Da tifoso che guarda lo sport solo per passione concordo in toto, ma se devo ragionare economicamente non lo sono affatto. Mi fai l'esempio della "storia" ma prendi l'esempio della Premier. La storia calcistica non esiste anche per il derby di Belgrado? O per il San Lorenzo vs Racing in Argentina? ma chi le guarda alla fine? il successo della Premier, è un successo MEDIATICO, un BUSINESS MODEL studiato, esattamente come l'NBA negli Stati Uniti, poi loro sono stati bravi ad attaccare al brand anche i valori storici ed emozionali del calcio sicuramente. Ma il successo nasce dal prodotto mediatico (e dalla lingua inglese soprattutto).

In NBA spostano le franchigie da una città all'altra lo sappiamo. Che storia c'è dietro? Eppure io guardo i Golden State Warriors e raramente il Partizan Belgrado giocare.
Si capisco il tuo ragionamento, ma secondo me vede le cose da un solo punto di vista e troppo neutrale.

La NBA è cosi perchè è americana. Anche in questo caso, ti vendono eccome l'atmosfera USA. Poi che le franchige si spostino è un dettaglio secondario, la storia che ti vendono è quella della NBA e per certi versi del loro intero paese. Anzi, il fatto che le franchige non siano legate a città specifiche ma a rigidissimi parametri di iscrizione serve proprio per fare in modo che il prodotto NBA nella sua interezza sia sempre lo stesso. Stesso principio di NFL, Baseball e MLS (dove non funziona, proprio perchè il Soccer non è un prodotto USA).
Tra l'altro, le leghe americane sono fatte e pensate per il pubblico americano, che le guardino o meno all'estero è un riflesso (importante ma secondario).

Riguardo a certe partite come il derby di Belgrado, concordo, eppure in Serbia è eccome un evento che coinvolge l'intero paese, neanche abbiamo idea. Come il Derby di Roma moltiplicato per mille, come atmosfera. Poi certo parliamo della Serbia, un piccolo paese europeo, ma l'atmosfera è pazzesca e lo citi perchè forse non lo hai mai visto (sbagliando, imho).

Il successo della Premier mediatico perchè è un business model studiato per me è una leggenda. Parere mio ovviamente. Il successo della Premier si deve alla lingua (come dici giustamente), ma prima di tutto al fatto non secondario che è il campionato piu antico del mondo (e torniamo alla tradizione), che è il core value del prodotto che vendono. D'altronde ogni appassionato di calcio nel mondo conosce il You'll never walk alone della curva Cop. La FA è bravissima ad unire le due cose, la modernità da un lato di un campionato ricco e pieno di campioni e dall'altra la tradizione. Per me il loro successo è dovuto prima di tutto alla capacità di creare atmosfera, emozione, magia, poi al calcio in campo vero e proprio.

In ogni caso resta poi un aspetto non secondario: il Saudi non ha giocatori locali decenti, dunque li dovrà importare sempre, a differenza di NBA Premier o Eredivisie.
 
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Si capisco il tuo ragionamento, ma secondo me vede le cose da un solo punto di vista e troppo neutrale.

La NBA è cosi perchè è americana. Anche in questo caso, ti vendono eccome l'atmosfera USA. Poi che le franchige si spostino è un dettaglio secondario, la storia che ti vendono è quella della NBA e per certi versi del loro intero paese. Anzi, il fatto che le franchige non siano legate a città specifiche ma a rigidissimi parametri di iscrizione serve proprio per fare in modo che il prodotto NBA nella sua interezza sia sempre lo stesso.

Riguardo a certe partite come il derby di Belgrado, concordo, eppure in Serbia è eccome un evento che coinvolge l'intero paese, neanche abbiamo idea. Come il Derby di Roma moltiplicato per mille, come atmosfera. Poi certo parliamo della Serbia, un piccolo paese europeo, ma l'atmosfera è pazzesca e lo citi perchè forse non lo hai mai visto (sbagliando, imho).

Il successo della Premier mediatico perchè è un business model studiato per me è una leggenda. Parere mio ovviamente. Il successo della Premier si deve alla lingua prima di tutto (come dici giustamente), ma prima di tutto al fatto non secondario che è il campionato piu antico del mondo (e torniamo alla tradizione), che è il core value del prodotto che vendono. D'altronde ogni appassionato di calcio nel mondo conosce il You'll never walk alone della curva Cop. La FA è bravissima ad unire le due cose, la modernità da un lato di un campionato ricco e pieno di campioni e dall'altra la tradizione. Per me il loro successo è dovuto prima di tutto alla capacità di creare atmosfera, emozione, magia, poi al calcio in campo vero e proprio.

In ogni caso resta poi un aspetto non secondario: il Saudi non ha giocatori locali decenti, dunque li dovrà importare sempre, a differenza di NBA Premier o Eredivisie.

Per me dovremmo uscire dal paragone NBA
NBA tocca 350 milioni di persone ed il basket è lo sport più seguito.
Non è che hanno fatto miracoli.

Sarebbe come stupirsi se un Campionato d' Europa di calcio diventasse l' evento sportivo più seguito del globo o comunque il più ricco.
Si gioca facile.
Non servono miracoli.
 
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Si capisco il tuo ragionamento, ma secondo me vede le cose da un solo punto di vista e troppo neutrale.

La NBA è cosi perchè è americana. Anche in questo caso, ti vendono eccome l'atmosfera USA. Poi che le franchige si spostino è un dettaglio secondario, la storia che ti vendono è quella della NBA e per certi versi del loro intero paese. Anzi, il fatto che le franchige non siano legate a città specifiche ma a rigidissimi parametri di iscrizione serve proprio per fare in modo che il prodotto NBA nella sua interezza sia sempre lo stesso. Stesso principio di NFL, Baseball e MLS (dove non funziona, proprio perchè il Soccer non è un prodotto USA).
Tra l'altro, le leghe americane sono fatte e pensate per il pubblico americano, che le guardino o meno all'estero è un riflesso (importante ma secondario).

Riguardo a certe partite come il derby di Belgrado, concordo, eppure in Serbia è eccome un evento che coinvolge l'intero paese, neanche abbiamo idea. Come il Derby di Roma moltiplicato per mille, come atmosfera. Poi certo parliamo della Serbia, un piccolo paese europeo, ma l'atmosfera è pazzesca e lo citi perchè forse non lo hai mai visto (sbagliando, imho).

Il successo della Premier mediatico perchè è un business model studiato per me è una leggenda. Parere mio ovviamente. Il successo della Premier si deve alla lingua (come dici giustamente), ma prima di tutto al fatto non secondario che è il campionato piu antico del mondo (e torniamo alla tradizione), che è il core value del prodotto che vendono. D'altronde ogni appassionato di calcio nel mondo conosce il You'll never walk alone della curva Cop. La FA è bravissima ad unire le due cose, la modernità da un lato di un campionato ricco e pieno di campioni e dall'altra la tradizione. Per me il loro successo è dovuto prima di tutto alla capacità di creare atmosfera, emozione, magia, poi al calcio in campo vero e proprio.

In ogni caso resta poi un aspetto non secondario: il Saudi non ha giocatori locali decenti, dunque li dovrà importare sempre, a differenza di NBA Premier o Eredivisie.

ma tutti questi ragionamenti si basano però su un tifoso appassionato come te e me. Siamo 8 miliardi di persone nel mondo, e la stragrande maggioranza degli asiatici o degli africani o degli americani, non percepisce minimamente la storia che mi racconti. Il consumatore di oggi, vive sui social, segue i campioni, le stelle, vuole vedere un prodotto mediatico al passo coi tempi con effetti visivi e sonori di primo livello ecc...
 

Lineker10

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Per me dovremmo uscire dal paragone NBA
NBA tocca 350 milioni di persone ed il basket è lo sport più seguito.
Non è che hanno fatto miracoli.

Sarebbe come stupirsi se un Campionato d' Europa di calcio diventasse l' evento sportivo più seguito del globo o comunque il più ricco.
Si gioca facile.
Non servono miracoli.
Il successo della NBA nel mondo è lo stesso di McDonald's.
Vendono perchè incarna la cultura USA.
La differenza rispetto alla NFL è solo che il basket si gioca in tutto il mondo e dunque è uno sport globale, ma l'approccio resta sempre quello del prodotto made in USA.

Tra l'altro, basta pensare alla MLS, ovvero uno sport non americano eppure globale... ha il medesimo successo della NBA?
 

Daniele87

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In generale sono completamente d'accordo con quello che stai dicendo. La mia paura è che però la componente "partita" che ovviamente è quella fondamentale per noi che abbiamo una certa età stia diventando sempre meno importante. Quello che conta sono i nomi, il calciomercato, i tricks col pallone, le cazzate sui social e questo si vede nettamente anche nel nostro piccolo.
Ricordo l'intervista di qualche anno fa a Gazidis, che è uno a cui in ambito di media marketing applicata allo sport possono mettersi tutti a prendere appunti e imparare, in cui parlava della fruizione dello sport nell'era moderna ed in quella futura; il calcio inteso come i 90' minuti in cui il tifoso sta seduto davanti al divano ha numeri sempre più bassi, non è sicuramente destinato a estinguersi ma le vere opportunità per chi investe nello sport sono altre, social su tutti. Basta vedere i numeri spaventosi che fanno pagine dedicate come 433 per citarne una con milioni di seguaci (a proposito io ne seguo diverse di queste pagine e notate come la Saudi League sia sempre più sponsorizzata, sarà un caso?) ma anche gli account ufficiali delle squadre. Io, come molti altri qui dentro immagino, appartengo alla vecchia scuola per cui l'unica cosa che mi eccita nel calcio sono quei maledetti 90' ma per i giovani - non solo giovanissimi - il calcio si gioca sui social seguono i loro beniamini vedono le giocate si appassionano al calcio proprio grazie a questi mezzi. E per questo una squadra se deve spendere milioni per un giocatore preferisce una bestia mediatica come può essere un Pulisic (che ha numeri pazzeschi tra i fan statunitensi) piuttosto che un Messias o un De Ketelare (per fare due esempi).
Il calcio è vero che è passione e concordo su tutta la linea con @Lineker10 che come sempre ha analizzato in maniera formidabile il movimento saudita, ma non pensiamo che le fortune di un movimento calcistico dipendano solo da quanto si vede in campo perché proprio il movimento saudita ne è un esempio essendo cresciuto esponenzialmente sebbene abbia numeri ridicoli in termini di visione delle partite ma grazie all'enorme visibilità mediatica… occorre valutare nel lungo periodo come reagirà il mercato.

Riporto per completezza di cronaca una parte dell'intervista:

Il Club ha rafforzato l’organizzazione puntando su eccellenze manageriali in diversi ambiti, sviluppato e digitalizzato figure avviato un processo di modernizzazione e digital transformation, per poter abbracciare virtualmente tutti i 450 milioni di fan rossoneri in tutto il mondo e coinvolgere le nuove generazioni, andando incontro alle loro esigenze: difficile vedere la ‘Generazione Z’ per 90 minuti sul divano congli occhi incollati alla Tv, più facile trovarli nel bel mezzo di uno zapping tra social media, streaming e chat.

“I fan del futuro, e i giovani tifosi di oggi - ha continuato Ivan Gazidis -, si connettono con il calcio in modo nuovo e diverso dalle passate generazioni. le donne seguono le partite e il movimento femminile cresce; i più giovani si connettono digitalmente, tramite nuove piattaforme come gli eSport e Twitch. I miei figli, ad esempio, interagiscono con i loro amici in second screen mentre guardano la partita. Ricercano esperienze e contenuti innovativi e di intrattenimento: i Club sono dunque chiamati ad essere delle vere e proprie media company innovative, sempre più orientate a nuovi mondi come l’entertainment, il lifestyle e la moda. Dobbiamo connettere globalmente, ma ingaggiare personalmente”, confessa Gazidis.
 

Lineker10

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ma tutti questi ragionamenti si basano però su un tifoso appassionato come te e me. Siamo 8 miliardi di persone nel mondo, e la stragrande maggioranza degli asiatici o degli africani o degli americani, non percepisce minimamente la storia che mi racconti. Il consumatore di oggi, vive sui social, segue i campioni, le stelle, vuole vedere un prodotto mediatico al passo coi tempi con effetti visivi e sonori di primo livello ecc...
La stragrande maggioranza delle persone non guarda partite di calcio, soprattutto in Asia Africa e America.

Puo darsi che sia come dici tu, pero non vedo come il campionato saudita sia o possa essere un prodotto al passo coi tempi.

Se un asiatico non guarda oggi Liverpool-United o Barcellona-Real, perchè dovrebbe da domani guardare Al-Nassr contro Al-Shaabab?
 
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