solo nelle amministrazioni locali, anche se nei capoluoghi ancora troppi candidati sbagliati, non a Roma...
La questione dei capoluoghi è vera, ma è un discorso complesso: bisogna dire che nelle grandi città come Roma e Milano in tutto il mondo vi è un trend pro CSX, avviene anche all'estero: fa eccezione solo Madrid. Anzi, in Italia il CDX governa importanti città, a differenza che all'estero: Genova, Venezia, ad esempio.
Sulla qualità dei candidati, il discorso è che vengono scelti all'ultimo perché non vi è una leadership chiara nella coalizione: quando Berlusconi era in forma, dettava la linea perché il rapporto era chiaro: 25/30 FI, 10/15 AN, 5 UDC e Lega, ecc. Cosa simile avveniva ai tempi di massimo splendore di Salvini. Ora invece la situazione è dubbia e troppi galli nel pollaio litigano rovinandosi