Cessione Milan, Fininvest vuole tutti i 100 milioni entro 48 ore

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

VonVittel

New member
Registrato
29 Giugno 2015
Messaggi
3,100
Reaction score
8
Signori ma questa è una logica geniale.
Io ho dato 200 euro di acconto a un amico per un oggetto di valore, con il prezzo concordato che era di 300 euro.

Purtroppo i 100 euro restanti non ce li ho, e il mio amico mi dice di trovarli subito altrimenti salta tutto e si tiene i 200. Quindi o gli regalo 200 euro, o sono sicuro di trovarne 100 e glieli do.

Ma no, ovviamente gli do 20 euro in attesa di trovarne altri 80.
Potrei essere stupido ed aver dato 20 euro a mo' di colletta, per arrivare a 300, senza essere sicuro di farlo presto.
Oppure posso anche essere certo di ottenere i restanti 80, però comunque a me piace dare 20 euro in più che non cambiano nulla, ma che non fanno altro che aumentare l'eventuale perdita in caso di fallimento.


Ragazzi questa è una presa in giro. Abbiamo una lavanderia sotto casa
 

Henry

New member
Registrato
23 Gennaio 2016
Messaggi
404
Reaction score
19
Grazie delle delucidazioni. Se il quadro è questo, meglio lo scorporo che finire nelle mani di questo folle. Dovesse andar male, questo prima di rivendere spolpa la squadra. Ma poi dico io, se acquista a una cifra così alta come si può pensare che rivenda facilmente a cifre economiche? Certamente cercherà di rientrare dell'esborso come berlusca e allora via libera ad altri sciacalli giocatori di borsa.

Purtroppo in Cina la follia finanziaria ha plasmato cervelli più folli dei peggiori speculatori nostrani, il crollo del 2015 ha già dato una bella lezione, ma non tutti l'hanno imparata. Il governo ha fatto una figura triste l'altra volta ecco perché vuole evitare che si esageri, secondo me sono soprattutto le acquisizioni a debito verso l'estero che sono state bloccate, va detto che molte erano a debito, anche se sicuramente in settori più profittevoli del calcio, .
 

corvorossonero

Senior Member
Registrato
16 Aprile 2015
Messaggi
14,786
Reaction score
1,480
Anche Sky conferma: a Fininvest è arrivato l'acconto (di 20 milioni) della terza caparra. I restanti 80 milioni arriveranno entro il fine settimana. I soldi sono stati versati per placare la rabbia di Berlusconi riguardo i soliti ritardi.

quindi mi vogliono far credere che siccome il nano era arrabbiato questi hanno avuto la felice idea di versare 20 mln di euro? :aaargh: :rotolo:
 
Registrato
6 Novembre 2014
Messaggi
3,212
Reaction score
17
La ulteriore "caparrina" non è stata ufficializzata e quindi la tralascio nel discorso che sto per fare.
Per Fininvest è molto più comodo ed economicamente conveniente ottenere i 520 da Yong piuttosto che la stessa cifra divisa in due (200 come caparra incamerata e 320 come prezzo della vendita ad altro acquirente) anche per importanti ragioni fiscali, ragioni sfiorate da Bellinazzo in una intervista - come "cronista e cacciatore di notizie" è molto scarso, ma sulle questioni giuridico-economiche è più ferrato della media dei giornalisti che si occupano di sport - ecco perché prima di mollarlo ci pensa non una ma mille volte, a prescindere dalla altre problematiche riguardanti eventuali liti giudiziarie e la necessità di accantonamenti. Naturalmente, in tutto questo, l'interesse del club è l'ultimo dei loro pensieri (occhio al nano, il rifiuto della presidenza onoraria sarà il segnale che lui stesso non si aspetta nulla di buono da Yong neppure nel brevissimo termine e viceversa). Infatti è assolutamente vero che l'imponibile aggiuntivo per Fininvest che deriverebbe dalla formale contestazione dell'inadempimento e dalla conseguente ritenzione della caparra (sempre che si tratti di una caparra vera e propria, cosa che noi non sappiamo per certo, ma mi baso su questo assunto per il mio ragionamento) sarebbe di 200 M e comporterebbe oneri fiscali molto elevati, anche perché la ritenzione della caparra si configurerebbe come un normale ricavo, soggetto integralmente sia all'IRES che all'IRAP: in teoria si sfiorerebbero teoricamente i 60 M di esborso tributario. Invece se, armati di santa pazienza, alla fine riescono ad accompagnare faticosamente Yong a una conclusione dell'affare e lui riesce a tirar fuori il resto dei soldi che servono, la musica cambia del tutto. I 200 M di caparra ovviamente li imputano al prezzo e il risultato finale è il seguente: l'unico elemento positivo di reddito e quindi ricavo a conto economico è la plusvalenza da cessione di immobilizzazione finanziaria (circa 20 M visto che il valore di carico è circa 500 M), e il bello è che in questo caso la plusvalenza stessa da una parte non è neppure imponibile a livello IRAP e dall'altra è imponibile solo per il 5% a livello IRES (a causa della PEX, la participation exemption). Tenuto conto che l'aliquota IRES per il 2017 è il 24% e che il 5% di 20 M è 1 M, abbiamo un esborso teorico massimo di 240.000 euro, non male in paragone a 60 M. Anche questo spiega l'accanimento terapeutico a cui stiamo assistendo. Sapendo che in caso di ritenzione della caparra sarebbero comunque costretti a vendere a una cifra inferiore, loro vogliono evitare un salasso fiscale che dipenderebbe tecnicamente dal fatto che dei 520 M i primi 200 finirebbero iscritti nel conto economico alla voce A5 (altri ricavi) poiché non sarebbero più parte integrante del corrispettivo di una cessione di partecipazioni, che avverrebbe eventualmente solo poi e a un prezzo più basso, cosa che comporterebbe comunque una minusvalenza, tra l'altro. Per il momento i 200 M percepiti nell'esercizio 2016 a titolo di caparra sono semplicemente iscritti nella voce "D6 acconti" nel passivo dello Stato Patrimoniale e, come detto, hanno due strade di fronte a sé, una, quella che non piace a Fininvest, è quella di transitare a conto economico nella voce "A5 altri ricavi e proventi" nel caso di formalizzazione dell'inadempimento (le voci relative ai "proventi e oneri straordinari" sono stati abolite da una recente riforma dei bilanci), l'altra è quella di essere semplicemente imputati al prezzo della cessione nel caso vada in porto, cosa assai gradita ai proprietari del Milan.


PS
Non avevo mai pensato alla questione fiscale. Di sicuro si può dire che la ritenzione delle caparre con l'affare che sfuma è di gran lunga il metodo peggiore per un fantomatico rientro di capitali, non solo - come si è sempre detto - per i rischi penalistici che ti assumi rispetto ad altri sistemi, ma anche per l'estrema onerosità fiscale. Da questo punto di vista molto meglio allora fare uno scorporo con garanzie occulte, per dirne una, corri meno rischi penali e formalmente poni in essere una transazione che appare una normale vendita per 520 M che è soggetta a scarsissimi oneri fiscali. Ho l'impressione che il faticoso trascinarsi della vicenda sia la prova definitiva che in realtà non si nasconde nulla di inconfessabile dietro questa operazione, solo una buona dose di velleitarismo e superficialità.

Ho letto l'articolo di Belinazzo e l'avevo capito per quello che hai meglio spiegato tu.
In altre parole sugli introiti a fronte di cessione di quote si applicherebbe la Tobin tax (mi pare 0,2% dell'importo), mentre per un introito non fronteggiato da cessione di azioni si applicherebbero le normali tasse sugli eventuali utili di Bilancio.
Chiaro che l'interesse di Fininvest è sulla prima opzione, ammesso che si chiuda tutta l'operazione.
Dubito peraltro che sia interessata a non chiuderla, anche per i risvolti legali che potrebbero insorgere qualora Y. Li chiedesse la ripetizione degli importi: oltretutto Fininvest non ne uscirebbe bene sotto il profilo dell'immagine, in una causa per appropriazione indebita.
Motivo in più per chiudere. Del resto prima ci togliamo il duo malefico di torno meglio è. Ben venga anche Y. Li.
Quello che conta non è chi ha in mano il progetto, ma come lo farà funzionare.
Nel senso che conterà di più Fassone del proprietario...
 

Henry

New member
Registrato
23 Gennaio 2016
Messaggi
404
Reaction score
19
si ma uno che ha 600 mln di patrimonio, può ricevere tutti questi prestiti senza che nessuno faccia da garante?

Quanta leva finanziaria sono usi tollerare in Cina non lo so, da quel che si favoleggia pare che siano molto spericolati, ma comunque la tua obiezione è seria
 

Henry

New member
Registrato
23 Gennaio 2016
Messaggi
404
Reaction score
19
Ho letto l'articolo di Belinazzo e l'avevo capito per quello che hai meglio spiegato tu.
In altre parole sugli introiti a fronte di cessione di quote si applicherebbe la Tobin tax (mi pare 2% dell'importo), mentre per un introito non fronteggiato da cessione di azioni si applicherebbero le normali tasse sugli eventuali utili di Bilancio.
Chiaro che l'interesse di Fininvest è sulla prima opzione, ammesso che si chiuda tutta l'operazione.
Dubito peraltro che sia interessata a non chiuderla, anche per i risvolti legali che potrebbero insorgere qualora Y. Li chiedesse la ripetizione degli importi: oltretutto Fininvest non ne uscirebbe bene sotto il profilo dell'immagine, in una causa per appropriazione indebita.
Motivo in più per chiudere. Del resto prima ci togliamo il duo malefico di torno meglio è. Ben venga anche Y. Li.
Quello che conta non è chi ha in mano il progetto, ma come lo farà funzionare.
Nel senso che conterà di più Fassone del proprietario...

La Tobin Tax non riguarda transazioni su partecipazioni immobilizzate, ovvero detenute stabilmente, ma il trading. Per il resto non dubito che la gestione possa migliorare senza Galliani, il problema è la capacità di assicurare la continuità aziendale se qualcosa va storto, e viste le premesse ho molti timori su questo
 
Registrato
29 Gennaio 2014
Messaggi
924
Reaction score
14
Io di finanza so zero, quindi magari dico una baggianata, ma i 200 mln effettivamente sono stato versati dalla holding Rossoneri, che a fronte di alcune garanzie, ha ottenuto prestiti da banche in paradisi fiscali.
Quindi chi ci dice che questi pagamenti vengano effettuati da questo Li e non da qualcun altro?
Ne abbiamo la certezza? Io ricordo solo qualche articolo che affermava che Li aveva restituito i prestiti, ma nulla di più.
 

corvorossonero

Senior Member
Registrato
16 Aprile 2015
Messaggi
14,786
Reaction score
1,480
Io di finanza so zero, quindi magari dico una baggianata, ma i 200 mln effettivamente sono stato versati dalla holding Rossoneri, che a fronte di alcune garanzie, ha ottenuto prestiti da banche in paradisi fiscali.
Quindi chi ci dice che questi pagamenti vengano effettuati da questo Li e non da qualcun'altro?
Ne abbiamo la certezza? Io ricordo solo qualche articolo che affermava che Li aveva restituito i prestiti, ma nulla di più.

esattamente....:)
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Alto