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In linea di principio sono d'accordo, ma la rosa purtroppo ha delle lacune ed il calciomercato è il momento per colmarle.Per quanto mi riguarda il nostro futuro non dipende dalla campagna acquisti e quindi, ancora meno, da DeKatelere.
Per me il futuro viene deciso in ordine:
1) Da come facciamo crescere i nostri giocatori
2) Da come consolidiamo la parte tecnica (rinnovi)
3) Dalla capacitá dello staff tecnico di “creare una squadra”.
4) Dalla capacitá di gestire gli infortuni.
5) Da una societá (dirigenza/proprietá) stabile e con una visione chiara di come sviluppare il business e tenere i conti in ordine.
6) Dalla costruzione di un nuovo stadio a San Siro
7) Da come andrá il calciomercato.
Quindi il prossimo mercato ha un ruolo, ma non da strapparsi i capelli e ancora di piú l’argomento DeKatelere.
Ció non toglie che il calciomercato é il momento dei sogni, delle speranze di prendere nuovi campioni, da questo punto di vista sono al momento deluso, sia che arrivi DeKat,m he non arrivi.
Questo modo di gestire il mercato ammazza i sogni e alimenta i cattivi pensier, mentre di solito essendo il momento dove vincono in 10 (non come a fine anno) é il momento in cui il tifoso alimenta la propria passione sognando quello che potrá essere.
Da questo punto di vista: bocciati.
Mi interessa meno di zero il colpo mediatico, vanno benissimo i giovani forti da far crescere, ma bisogna prenderli. L'anno scorso abbiamo giocato senza numero 10, con un modulo che prevedeva il suo utilizzo, salvo poi, nel finale di stagione, passare al 4-3-3. Sono anni ormai che sulla fascia destra non abbiamo nessun giocatore veramente forte. Ora non chiedo giocatori del livello di Donadoni e Savicevic, ma almeno un upgrade rispetto a Messias e Sale, si.
A centrocampo poi dobbiamo sostituire Kessie ed in difesa Romagnoli, e solo per parlare dei ruoli totalmente scoperti.