Cardinale:"Moneyball, risultati garantiti. Non serve spendere".

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Tuttosport in edicola riporta delle dichiarazioni rilasciate da Cardinale in un convegno recente che conferma quanto già dichiarato in passato:"Con Moneyball i risultati sono garantiti.Abbiamo svolto studi approfonditi e non c'è bisogno di spendere grosse cifre per vincere trofei"

Cardinale crede talmente in questa filosofia da avere coinvolto Beane (il personaggio interpretato da Brad Pitt) nell’azionariato della RedBall (pallone rosso), il veicolo societario con il quale RedBird ha acquistato il 10% di Fenway Sports, il gruppo americano che controlla il Liverpool. I Reds sono l’esempio più vincente di una proprietà americana nel calcio europeo. Si sono sempre tenuti lontani dalle spese folli di Manchester City, Chelsea o Paris Saint Germain. Non è un caso che Cardinale abbia stretto questo legame proprio con la proprietà del Liverpool e ora acquisti il Milan che segue già una strategia simile con Elliott. Interessante notare che anche
il volume di asset è simile. Fenway Sports Group gestisce 7 miliardi di dollari. Quindi non è necessario avere alle spalle volumi elevatissimi per primeggiare nel calcio. Anche se il Milan non può contare sui ricavi decisamente più elevati dei quali beneficia un club di Premier League.
Sono d'accordo, non c'è bisogno di spendere grosse cifre ,ma il giusto che serve ci deve essere
 

Lineker10

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Cmq ste analisi statistiche sono molto produttive negli sport statici come football e baseball dove ogni azione segue uno schema preciso, negli sport come il calcio dove l'azione è continua hanno mooolto meno impatto..
Poi ovvio non serve certo l'algoritmo gestito dalla IA per vedere che se un giocatore centra la porta con un tiro ogni 15 è meglio lasciarlo dov'è..
Ma per il resto le statistiche nel calcio sono molto difficili da interpretare
Questo è un po' un luogo comune vecchio di almeno un decennio. Oggi i giocatori indossano i GPS, sono tracciati in ogni partita e allenamento, il volume di dati disponibili è importante e ci sono tante società specializzate che li manipolano offrendo approcci e algoritmi diversi.

Quello che manca è la capacità di analisi, perchè c'è ovviamente una generazione vecchia di allenatori che si oppone a tutto questo, come accade sempre. Oltre a 9 giornalisti su 10 per i quali questo argomento è arabo.

Per la specificità del calcio, è in parte vero quello che dici ma non del tutto. A calcio si gioca in uno spazio definito e comunque ci sono elementi che si ripetono continuamente.

Guarda, parlando proprio di questo argomento, per esempio, c'è stata un'intervista recente di Pioli interessante. Allora, Pioli è uno molto avanti in questi aspetti e il suo staff è super preparato in analisi delle partite. Lui ha detto che non guarda al possesso palla ma al numero di passaggi in verticale (cosiddetti imbucate) in rapporto al punto geografico in campo, analizzando questi dati con i nostri centrocampisti per lavorare sugli intercetti situazionali in allenamento. Lo ha detto in modo molto sfuggente (gli allenatori sono molto attenti a non dire troppo di quello che fanno, boh considerano certe cose segreti del mestiere penso), ma in poche parole già ti fa capire del lavoro oscuro che c'è dietro. E parte tutto da analisi statistiche, chiaramente.
 
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Tuttosport in edicola riporta delle dichiarazioni rilasciate da Cardinale in un convegno recente che conferma quanto già dichiarato in passato:"Con Moneyball i risultati sono garantiti.Abbiamo svolto studi approfonditi e non c'è bisogno di spendere grosse cifre per vincere trofei"

Cardinale crede talmente in questa filosofia da avere coinvolto Beane (il personaggio interpretato da Brad Pitt) nell’azionariato della RedBall (pallone rosso), il veicolo societario con il quale RedBird ha acquistato il 10% di Fenway Sports, il gruppo americano che controlla il Liverpool. I Reds sono l’esempio più vincente di una proprietà americana nel calcio europeo. Si sono sempre tenuti lontani dalle spese folli di Manchester City, Chelsea o Paris Saint Germain. Non è un caso che Cardinale abbia stretto questo legame proprio con la proprietà del Liverpool e ora acquisti il Milan che segue già una strategia simile con Elliott. Interessante notare che anche
il volume di asset è simile. Fenway Sports Group gestisce 7 miliardi di dollari. Quindi non è necessario avere alle spalle volumi elevatissimi per primeggiare nel calcio. Anche se il Milan non può contare sui ricavi decisamente più elevati dei quali beneficia un club di Premier League.
A me basterebbe avere un settore giovanile coi contromaroni e poi andare a prendere in sede di mercato quello che manca.

Ma quando dico settore giovanile coi contromaroni parlo di eccellenza pura.
Dai primi calci all'under 23 il meglio del meglio del meglio.
 

Blu71

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Tuttosport in edicola riporta delle dichiarazioni rilasciate da Cardinale in un convegno recente che conferma quanto già dichiarato in passato:"Con Moneyball i risultati sono garantiti.Abbiamo svolto studi approfonditi e non c'è bisogno di spendere grosse cifre per vincere trofei"

Cardinale crede talmente in questa filosofia da avere coinvolto Beane (il personaggio interpretato da Brad Pitt) nell’azionariato della RedBall (pallone rosso), il veicolo societario con il quale RedBird ha acquistato il 10% di Fenway Sports, il gruppo americano che controlla il Liverpool. I Reds sono l’esempio più vincente di una proprietà americana nel calcio europeo. Si sono sempre tenuti lontani dalle spese folli di Manchester City, Chelsea o Paris Saint Germain. Non è un caso che Cardinale abbia stretto questo legame proprio con la proprietà del Liverpool e ora acquisti il Milan che segue già una strategia simile con Elliott. Interessante notare che anche
il volume di asset è simile. Fenway Sports Group gestisce 7 miliardi di dollari. Quindi non è necessario avere alle spalle volumi elevatissimi per primeggiare nel calcio. Anche se il Milan non può contare sui ricavi decisamente più elevati dei quali beneficia un club di Premier League.

Discorso da puro speculatore.
 

danjr

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Tuttosport in edicola riporta delle dichiarazioni rilasciate da Cardinale in un convegno recente che conferma quanto già dichiarato in passato:"Con Moneyball i risultati sono garantiti.Abbiamo svolto studi approfonditi e non c'è bisogno di spendere grosse cifre per vincere trofei"

Cardinale crede talmente in questa filosofia da avere coinvolto Beane (il personaggio interpretato da Brad Pitt) nell’azionariato della RedBall (pallone rosso), il veicolo societario con il quale RedBird ha acquistato il 10% di Fenway Sports, il gruppo americano che controlla il Liverpool. I Reds sono l’esempio più vincente di una proprietà americana nel calcio europeo. Si sono sempre tenuti lontani dalle spese folli di Manchester City, Chelsea o Paris Saint Germain. Non è un caso che Cardinale abbia stretto questo legame proprio con la proprietà del Liverpool e ora acquisti il Milan che segue già una strategia simile con Elliott. Interessante notare che anche
il volume di asset è simile. Fenway Sports Group gestisce 7 miliardi di dollari. Quindi non è necessario avere alle spalle volumi elevatissimi per primeggiare nel calcio. Anche se il Milan non può contare sui ricavi decisamente più elevati dei quali beneficia un club di Premier League.
Ieri ho sentito Suma che i Match Analist della Juve, dopo la partita di andata, avevano detto ai nostri Match Analist che avremmo vinto lo scudetto...
 

Lineker10

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Per quanto mi riguarda, la cosa che mi preoccupa è l’esatto opposto: si spaccia come innovativa una cosa che non lo è e, di conseguenza, si fa fatica a capire come possa essere un plus.
Per dire, io già vent’anni fa quando giocavo al fantacalcio mi facevo un’analisi, seppur grezzissima, delle statistiche… :asd:
Nel 2022 CHIUNQUE ha in tempo reale le statistiche di tutti i calciatori.
Immaginiamo la mole di dati in mano alle persone che di mestiere fanno quello. Qui sembra che Leao sia stato scelto perché sono andati a vederlo e hanno detto “toh guarda è veloce e ride sempre, può portare allegria nello spogliatoio e creare un bel gruppo di lavoro, 35 milioni”.
Considera che nel mondo ci sono diverse centinaia di milioni di calciatori. E' normale utilizzare le statistiche per gestire un database decente, altrimenti finisce che usi l'album panini come faceva il piccione.

Non solo, un giocatore che vedi giocare oggi puo essere molto diverso, radicalmente diverso anzi, tra dieci partite. E per tenerlo d'occhio e monitorarlo per forza serve che lo segua con un algoritmo statistico (che ovviamente non manipola solo goal e assist, ma un volume di dati ben maggiore). Se per esempio stai seguendo un volume di qualche centinaio di giocatori (roba da società scarsa eh... tipo da lega pro... Sartori anni fa, dunque non ieri, disse che l'Atalanta ne segue tra i 10 e i 15 mila... non scherzo... MILA) pensi di inviare gli osservatori a guardarli? Dovresti assoldare l'armata rossa per seguirli tutti.

Chiaro che alla fine del processo interviene l'uomo. L'occhio. Alla fine è il dirigente a decidere, insieme all'allenatore. L'ultima parola spetterà sempre al Maldini di turno. Ma il lavoro da fare a monte è impensabile non farlo in base alle statistiche. Sarebbe veramente roba da calcio della preistoria altrimenti.

Oggi tutte le società stanno cercando di attrezzarsi e basta guardarsi intorno per capire chi lo abbia fatto bene e chi meno bene.

Come dici anche tu, fa un po' sorridere spacciarlo come qualcosa di innovativo quando assolutamente non lo è. Casomai, è in generale il mondo del calcio, sia a livello mediatico che tecnico, ad essere talmente conservatore da considerare certe cose quasi da eretici.
 
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Per quanto mi riguarda, la cosa che mi preoccupa è l’esatto opposto: si spaccia come innovativa una cosa che non lo è e, di conseguenza, si fa fatica a capire come possa essere un plus.
Per dire, io già vent’anni fa quando giocavo al fantacalcio mi facevo un’analisi, seppur grezzissima, delle statistiche… :asd:
Nel 2022 CHIUNQUE ha in tempo reale le statistiche di tutti i calciatori.
Immaginiamo la mole di dati in mano alle persone che di mestiere fanno quello. Qui sembra che Leao sia stato scelto perché sono andati a vederlo e hanno detto “toh guarda è veloce e ride sempre, può portare allegria nello spogliatoio e creare un bel gruppo di lavoro, 35 milioni”.
è una roba innovativa in italia, è appena stata promossa in A una squadra che fa mercato con l'album panini :asd:
 

Super_Lollo

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In fatto di investimenti peggio di Elliott non poteva andarci. Quindi male che vada con Redbird sarà uguale... Però gli ultimi due anni di Elliott sono stati obiettivamente terrificanti, Maldini e Massara hanno dovuto rinunciare a obiettivi di mercato per due o tre milioni, mercati di gennaio senza budget con la squadra in piena lotta per lo scudetto. Ecco mi auguro che da questo punto di vista siano più malleabili. Per il resto se arriva De Ketelaere e Lang, piú Botman, Sanches e Origi possiamo ritenerci soddisfatti. Mi auguro che prendano Charles de Ketelaere soprattutto, giocatore che piace parecchio.
Poi vedremo cosa faranno nello specifico, ma ecco le premesse sul piano degli investimenti non sono così rassicuranti. La situazione del Liverpool è totalmente differente, loro possono contare su fatturato molto più alto, quindi non hanno bisogno di iniezione di capitali da parte della proprietà.
Occorre anche crescere come movimento, qui in Italia si permette ai comitati di quartiere di ostacolare la costruzione di uno stadio. Torno a dire che ci vogliono leggi specifiche sugli stadi dove lo stato impedisca di fatto ai cittadini di opporsi, essendo urgente la costruzione.

Il discorso è molto ampio e difficile da racchiudere in poche righe, partiamo da un grande presupposto, se RedBird acquistasse il Milan lo farebbe per accrescerne il valore e rivenderlo tra una decina di anni.
Per accrescere il valore di un bene bisogna tenerne i conti in ordine, aumentarne la competitività e aver successo internazionale.
Queste tre cose una decina di anni fa non erano compatibili tra di loro, lo scudetto del Milan ti ha dimostrato che si può fare ( almeno in Italia ). Inoltre le parole di Paolo sono state chiare, se vogliamo tornare ad alzare le champions bisogna alzare gli investimenti su acquisti e payroll, quindi anche da parte sua la linea è stata tracciata.

RedBird se diventerà il nuovo proprietario di maggioranza del Milan investirà in due campi, sponsor e stadio per una semplice deduzione, la prima perchè è l'unico modo per iniettare "fatturato" e la seconda perchè una struttura di proprietà oltre ad aumentare il valore intrinseco del club porta denari puliti e sonanti ogni anno.

Quindi per concludere,al netto delle prese di posizione premature e ingiustificate abbiate fiducia e sappiate pazientare.
 
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