Cardinale:"Moneyball, risultati garantiti. Non serve spendere".

Super_Lollo

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Sai cosa è un outlier? Se io ti chiedo il reddito pro capite medio degli abitanti di Arcore, un comune di pochi abitanti... E per esempio 1000 persone guadagnano mediamente 30000 euro l'anno, ma poi ce n'è uno che guadagna 10000000 l'anno, secondo te quel dato è significativo per calcolare il reddito medio pro capite? Quel dato in statistica viene escluso dal calcolo del valor medio in quanto da luogo a risultati concettualmente fuorvianti. E qui vale lo stesso. Esiste una forte correlazione tra investimenti e successi nel mondo del calcio. In generale per la legge dei grandi numeri si dimostra che per vincere devi spendere. Puoi vincere una volta, ti può andare bene una volta, ma questa non può essere assunta come una ricetta per il successo. Per vincere con continuità c'è bisogno che poi si investa. Maldini ha messo in guardia la proprietà proprio su questo punto, ossia questo anno è andata bene e sei riuscito a vincere. Ma non andrà sempre bene, perché il calcio ha una aleatorietá tale per cui degli investimenti sono necessari. Un monito, una raccomandazione da uomo di sport l'ha lanciata. Poi che Redbird la voglia raccogliere e interiorizzare è un altro discorso.
Beh è quello che io dico da 3 mesi, concordo pienamente.
Che poi è quello che ha detto Paolo :fuma:
 
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A dirla tutta, dati alla mano, i migliori settori giovanili sono quelli di Real, Barca, Bayern, Chelsea, PSG e City.

L'Ajax è da sempre un modello ma non è piu l'eccellenza da diverso tempo.
Io non oso dire City e Chelsea perché li conosco benissimo, e so che non é replicabile a meno di spendere centinaia di milioni (distribuiti in diversi anni) tra infrastrutture, scouting ecc... , e non credo che Jerry lo voglia. Pero' questi stanno facendo letteralmente come gli pare in barba a tutte le regole, hanno dei giovani da far paura eh.

Il Barca é fantastico, lo metto storicamente insieme all'Ajax e li seguo con piacere quando riesco. L'ajax che io reputo il top del top per mentalità (ci sono diversi filmati su YouTube) e per mezzi (non hanno le stesse somme delle altre citate).

PSG, Bayern e Real le conosco poco. Non le seguo a livello giovanile, ma ne vedo i talenti scoppiare ed esordire. Soprattutto il Bayern direi. Poi hai ragionissima eh, ma io da amante del "de Toekomst" ho esagerato non poco :D , ma Ajax tutta la vita!!
 
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Sí ma va fatto in parallelo all'aumento dei ricavi. A me quello che interessa nell'immediato è capire cosa voglia fare Redbird da quel punto di vista, dopo di che che si parta dal player trading con una squadra con le fondamenta di argilla come è il Milan la ritengo oggi una mossa deleteria e pericolosa.
si ma il player trading vuol dire tutto e niente, prendere hauge a 4 mil e rivenderlo dopo 6 mesi a 12 mil è player trading, prendere coman a due spicci dal psg e rivenderlo dopo un annetto a 25 mil è player trading, vendere sheva e presentarsi con r punto oliveira è player trading :asd:
 
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Sí ma va fatto in parallelo all'aumento dei ricavi. A me quello che interessa nell'immediato è capire cosa voglia fare Redbird da quel punto di vista, dopo di che che si parta dal player trading con una squadra con le fondamenta di argilla come è il Milan la ritengo oggi una mossa deleteria e pericolosa.
Certo, anche perché prima di ricavarne i frutti avresti una decina di anni buona :)

Si spera che tra 10 anni il Milan si ritrovi con una stadio di proprietà e stabilmente tra le prime 8 al mondo.
 

bmb

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Tuttosport in edicola riporta delle dichiarazioni rilasciate da Cardinale in un convegno recente che conferma quanto già dichiarato in passato:"Con Moneyball i risultati sono garantiti.Abbiamo svolto studi approfonditi e non c'è bisogno di spendere grosse cifre per vincere trofei"

Cardinale crede talmente in questa filosofia da avere coinvolto Beane (il personaggio interpretato da Brad Pitt) nell’azionariato della RedBall (pallone rosso), il veicolo societario con il quale RedBird ha acquistato il 10% di Fenway Sports, il gruppo americano che controlla il Liverpool. I Reds sono l’esempio più vincente di una proprietà americana nel calcio europeo. Si sono sempre tenuti lontani dalle spese folli di Manchester City, Chelsea o Paris Saint Germain. Non è un caso che Cardinale abbia stretto questo legame proprio con la proprietà del Liverpool e ora acquisti il Milan che segue già una strategia simile con Elliott. Interessante notare che anche
il volume di asset è simile. Fenway Sports Group gestisce 7 miliardi di dollari. Quindi non è necessario avere alle spalle volumi elevatissimi per primeggiare nel calcio. Anche se il Milan non può contare sui ricavi decisamente più elevati dei quali beneficia un club di Premier League.
Tra il non spendere e lo spendere bene ci passano gli oceani. Non dobbiamo spendere 300 milioni.
 

-Lionard-

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Spesso sono d'accordo con te, ma stavolta non sono d'accordo. La Juve ha perso Zidane, ma aveva giocatori molto forti e soprattutto maturi, una squadra che andava fondamentalmente ritoccata. E con i soldi di Zidane hanno comprato tre campioni. Ma il discorso vale anche per il Liverpool e le altre squadre che hai citato. Il player trading massiccio lo fa il BvB, ma in genere anche loro ne vendono massimo uno all'anno. Il Milan in questi anni ha perso Donnarumma, Calhanoglu e poi quest'anno perderà Kessiè e Romagnoli. Che siano a parametro zero non importa, ma cambiare troppo vendendo l'unico elemento decente davanti (è stato decisivo in tutte le ultime sei partite finali) per me può essere deleterio. Poi vendendo Leao non acquisti gli equivalenti di Thuram, Buffon e Nedved, ma comunque tre giovani. Io penso che la strategia migliore sia quello di tenerti Leao rinnovando, poi gli aggiungi altri giovani vicino. Una volta che saranno esplosi questi giovani, puoi mettere sul mercato Leao. Ma non è adesso il momento, è ancora giovane e ci sono ancora sensibili margini di miglioramento.
No ma io ho risposto a quel messaggio che sosteneva che il Liverpool non abbia mai fatto player trading quando è una delle squadre di livello che ha venduto più top negli ultimi 10 anni (si potrebbe aggiungere anche Torres nel 2011 all'elenco) e che in generale le squadre al vertice non lo facciano riportando appunto l'esempio di quella Juve o del Barcellona. Non ho scritto che andrebbe applicato al Milan attuale nè tantomeno di vendere Leao che, come hai scritto in altri post e sono assolutamente d'accordo, non è facilmente sostituibile a breve.

Certo, poi dipende dall'offerta. Se il Real offre 120 milioni, magari con quei soldi prendo Nkuku e Nunez e un pensiero ce lo faccio. Discorso diverso se vendo Leao e mi limito a puntare su Noa Lang nella speranza che esploda anche lui e prima dei due anni che ci ha messo il portoghese. In ogni caso concordo che nel processo di crescita l'ideale sarebbe non toccare le certezze che hai acquisito e qui ritorno al Liverpool. A distanza di 4 anni hanno fatto un colpo sensazionale a vendere Coutinho a 160 milioni di euro mentre con Suarez un paio di Premier in più le avrebbe alzate. Dovremo essere bravi ad individuare i nostri "Coutinho" e i nostri "Suarez" (volontà del giocatore permettendo).
 

7AlePato7

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No ma io ho risposto a quel messaggio che sosteneva che il Liverpool non abbia mai fatto player trading quando è una delle squadre di livello che ha venduto più top negli ultimi 10 anni (si potrebbe aggiungere anche Torres nel 2011 all'elenco) e che in generale le squadre al vertice non lo facciano riportando appunto l'esempio di quella Juve o del Barcellona. Non ho scritto che andrebbe applicato al Milan attuale nè tantomeno di vendere Leao che, come hai scritto in altri post e sono assolutamente d'accordo, non è facilmente sostituibile a breve.

Certo, poi dipende dall'offerta. Se il Real offre 120 milioni, magari con quei soldi prendo Nkuku e Nunez e un pensiero ce lo faccio. Discorso diverso se vendo Leao e mi limito a puntare su Noa Lang nella speranza che esploda anche lui e prima dei due anni che ci ha messo il portoghese. In ogni caso concordo che nel processo di crescita l'ideale sarebbe non toccare le certezze che hai acquisito e qui ritorno al Liverpool. A distanza di 4 anni hanno fatto un colpo sensazionale a vendere Coutinho a 160 milioni di euro mentre con Suarez un paio di Premier in più le avrebbe alzate. Dovremo essere bravi ad individuare i nostri "Coutinho" e i nostri "Suarez" (volontà del giocatore permettendo).
Il player trading quando hai una squadra con buoni ricavi, uno stadio di proprietà e soprattutto una base di giocatori consolidata può essere uno strumento per acquistare giocatori giovani di alto livello, vendendo ai compratori di figurine quelli un po' più logori che hai. Per esempio come ha fatto il Chelsea che ha venduto Hazard al Real Madrid. Su questo io concordo, il problema però è in questa fase in cui la squadra ha ancora delle fondamenta di argilla, in cui sta trovando una sua identità e una sua autostima. Tenendo Leao, gli aggiungi Botman, Sanches (ma anche Enzo Fernandez per me va bene), Origi, De Ketelaere e, per esempio, Antony e diventi una mina vagante anche in Champions.
 

sottoli

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Tra il non spendere e lo spendere bene ci passano gli oceani. Non dobbiamo spendere 300 milioni.
non è il come spendiamo che mi preoccupa, se danno a Maldini i soliti 70, magari 100 all'anno basta e avanza, si prendono i Leao e non i Mbappe ma il circolo è virtuoso
il problema enorme di questo tipo di gestione sono i rinnovi, perchè con certe premesse i giocatori esplosi (kessie), o anche medio buoni (chala), che saranno i futuri Leao e Bennacer, non riesci a trattenerli
 

bmb

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non è il come spendiamo che mi preoccupa, se danno a Maldini i soliti 70, magari 100 all'anno basta e avanza, si prendono i Leao e non i Mbappe ma il circolo è virtuoso
il problema enorme di questo tipo di gestione sono i rinnovi, perchè con certe premesse i giocatori esplosi (kessie), o anche medio buoni (chala), che saranno i futuri Leao e Bennacer, non riesci a trattenerli
Situazione provvisoria. Aumento di ricavi, aumento degli sponsor, del brand, stadio nuovo. Con questa politica tra 3-4 potrai permetterti quello che vuoi. Noi dobbiamo essere come il Real, come storia e come modello. Cioè fare la Champions 25 anni di fila arrivando sempre almeno agli ottavi. Da lì parte tutto.
 

Milanforever26

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Questo è un po' un luogo comune vecchio di almeno un decennio. Oggi i giocatori indossano i GPS, sono tracciati in ogni partita e allenamento, il volume di dati disponibili è importante e ci sono tante società specializzate che li manipolano offrendo approcci e algoritmi diversi.

Quello che manca è la capacità di analisi, perchè c'è ovviamente una generazione vecchia di allenatori che si oppone a tutto questo, come accade sempre. Oltre a 9 giornalisti su 10 per i quali questo argomento è arabo.

Per la specificità del calcio, è in parte vero quello che dici ma non del tutto. A calcio si gioca in uno spazio definito e comunque ci sono elementi che si ripetono continuamente.

Guarda, parlando proprio di questo argomento, per esempio, c'è stata un'intervista recente di Pioli interessante. Allora, Pioli è uno molto avanti in questi aspetti e il suo staff è super preparato in analisi delle partite. Lui ha detto che non guarda al possesso palla ma al numero di passaggi in verticale (cosiddetti imbucate) in rapporto al punto geografico in campo, analizzando questi dati con i nostri centrocampisti per lavorare sugli intercetti situazionali in allenamento. Lo ha detto in modo molto sfuggente (gli allenatori sono molto attenti a non dire troppo di quello che fanno, boh considerano certe cose segreti del mestiere penso), ma in poche parole già ti fa capire del lavoro oscuro che c'è dietro. E parte tutto da analisi statistiche, chiaramente.
Sicuramente è un tema molto interessante e di certo come in tutti i campi l'avanguardia è cruciale.. Però permettimi che è molto diverso l'uso di statistiche per analizzare aspetti tattici di una squadra, anche avversaria, rispetto ad usarli per capire il giocatore da comprare.. Lì entrano in gioco mille fattori anche umani e caratteriali che sono impossibili da valutare coi dati..
 
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