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So che è la narrazione prevalente tra molti ma personalmente non mi convince per nulla. Elliott ha avuto tempo di licenziare Maldini dal 2018 al 2022 eppure non lo ha fatto. E non è che in quel periodo di tempo Paolo sia stato morbido, anzi. Certamente i Singer non lo avevano simpatia ma dal momento che Gazidis "garantiva" per lui e che capivano la sua importanza nell'ambiente hanno fatto buon viso a cattivo gioco.quindi la teoria che il gellato sia un prestanome non sta in piedi, non si è mai visto un prestanome che prende iniziativa e assume uno inviso ai padroni, soprattutto dopo che i padroni hanno fatto fuori maldini che era scomodo. Alla fine in questa lotta intestina ci tocca fare il tifo per il gellato![]()
Quello che lo ha cacciato, fino a prova contraria, è stato Cardinale. Vi ricordate giugno 2022? Io credo che RedBird già spingesse allora per fare fuori Maldini e Massara in scadenza ("Ho adottato un approccio diverso dal solito limitandomi a guardare per il primo anno") e che quel mese di trattativa fosse dovuto a questo. Alla fine qualcuno (Elliott??) ha convinto Cardinale a non fare scelte avventate dopo lo scudetto e rimandare almeno di un anno la valutazione della dirigenza e così è stato. Elliott dal Milan voleva e vuole guadagnarci, Cardinale vuole utilizzare invece il Milan per applicare le sue idee sul moneyball e dimostrare che ha ragione. Si tratta di una differenza fondamentale perchè nel primo caso ti limiti a ridurre il budget ("Prendete chi volete a patto che costi X") mentre nel secondo devi arrivare all'obiettivo con una formula ben precisa. E qui si innesta il cortocircuito Furlani che a Cardinale racconta di volere il moneyball perchè ci crede ma che in realtà lo applica perchè in questo modo ha la scusa per circondarsi di ragazzini e mediocri che non metteranno mai in discussione la sua autorità.