non era scarso da noi, ma non è nemmeno il fenomeno che viene dipinto adesso
esatto, è il classico calciatore che fa della mediocrità la propria bandiera; non bisogna mai perdere i calciatori a zero, ma l'ingaggio che chiedeva, a differenza che per kessié, era spropositato rispetto al suo valore, l'inter si è trovata nella necessità di prendere uno in quel ruolo a zero dopo il dramma di eriksen e c'era solo lui disponibile. Giustamente ha accettato il miglior offerente, non ci vedo nulla di strano, ma ai giornali piace fare cinema su queste boiate.
Che poi, tutti a parlare di possibile rimpianto, avessi sentito mai uno che dicesse che il Milan senza sostituirlo ha vinto lo scudetto e fatto più punti, mentre la perdita grave è stata quella di kessié. Basarsi sui dati di fatto mai, figuriamoci