Brescia: no vax convinta muore dopo aver contratto il Covid.

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Alfabri

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Io me so scocciato della retorica di chi vaneggia sulla libertà di scelta: esiste una scelta, scientifica e morale dal punto di vista sociale. Dall'altra parte c'e' solo Medioevo e gretto egoismo (se mi ammalo tanto non muoio et similia...). Basta.
 

Walker

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Io il covid l'ho preso, e conosco decine di persone, alcune a me care, di esse alcune molto anziane e con malattie pregresse anche piuttosto invalidanti che dal covid sono guarite.
Comunque si, di polmonite - soprattutto se non curata per tempo- si può morire. E' così da "diversi annetti".
Aggiungerei che è meglio specificare che esistono due grandi categorie di polmoniti, quelle batteriche e quelle virali.
Ma mentre contro le prime (dalle quali si può comunque anche morire se non trattate adeguatamente) abbiamo diverse armi a disposizione, cioè le varie classi di antibiotici, contro le seconde, delle quali fa parte quella causata dal Sars Cov 2, non esistono al momento cure specifiche.
Ma questo non credo interessi più di tanto ai no-vax, no-mask, complottisti e decerebrati vari da social network.
Almeno finché una roba del genere non finisce per toccarli di persona o qualche loro caro o amico, come accaduto a me lo scorso anno.
Cosa che non auguro a nessuno, senza alcuna distinzione ideologica.
 
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Allora vi racconto la mia esperienza personale...

Nel primo lockdown sono stato diligentissimo, chiuso in casa senza alcun contatto, uscivo una volta ogni 10 giorni per fare la spesa e subito di nuovo a casa.
Dall''estate scorsa quando si errano allentate le restrizioni, vedendo che praticamente quasi tutte le persone alla fine facevano quel che gli pareva, ho iniziato a cercare di tornare a una vita "normale" anche io.
Quindi vacanze con gli amici (molti), cene in casa, feste in casa, feste all'aperto, ecc... quasi sempre senza mascherina, con un po' di attenzione ma francamente non troppa.

Dal primo Luglio ho iniziato un nuovo lavoro, sto in ufficio da solo praticamente senza contatti con nessuno, in azienda si osservano le restrizioni scrupolosamente e per lo più si lavora da casa, quindi diciamo che faccio 3 giorni a casa isolato dal mondo e 2 giorni in ufficio sempre praticamente isolato. Dato che ho appena iniziato e sto lavorando tantissimo, in questi due mesi non sono mai uscito, non ho incontrato nessun amico, niente di niente vita sociale. Dato che per lavoro a Settembre dovrò viaggiare all'estero, seppur non fossi molto convinto, ho deciso di fare il vaccino (Pfiser), la seconda dose l'ho avuta il 2 Agosto.

Morale? Il 30 agosto non avevo più olfatto e ho fatto il test: Positivo. (Ieri negativo)

Un'altra cosa "carina" è che nel mio cerchio di conoscenze, conosco molte più persone che hanno preso il virus da vaccinati di quante ne conosca ad averlo preso prima di vaccinarsi.
Il vaccino se non fosse ancora chiaro serve a non morire e a non ammalarsi in maniera grave.
Hai fatto benissimo, soprattutto se devi viaggiare o per contatti oltre a quelli familiari.
 
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