Boban:”Questo Milan mi rende felice. Rifarei tutto”

Ruuddil23

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comunque questo sta facendo lo stesso percorso di leonardo co eopinioni qui sul forum, solo meno accentuato perchè non è un giuda indaista.

È assurdo come ci siano 2 fazioni, unacon gazzosa ragnarok la uefa e i conti e l altra con maldini boban ibra e renault.
come in politica, non c e mai una via di mezzo, qualsiasi cosa facciano gli altri fa schifo.

criticare boban è assurdo, l unico con le palle di difendere il milan come leo l anno prima del resto. adesso vediamo chi apre bocca l anno che verrà

Quoto tutto, divisione stucchevole, ormai si sa già su ogni argomento o personaggio, chi dirà cosa. D'accordo anche su Leonardo e Boban. Su Leonardo basta vedere il caso Osimhen: lo vuole prendere lui dallo Standard a 15 milioni, è un bidone, lo prende il Napoli a 50, è un grande acquisto.
 

Rivera10

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Ma io mi chiedo e vi chiedo: perché Gazidis ha (aveva) questo ostracismo? E' incompetente? E' semplicemente scemo?

No, per me aveva un ostracismo assolutamente ed aziendalmente giustificato perché il Milan che lui eredita, di fatto fallito (anche se poteva fare a meno di dirlo, e lì non mi è piaciuto affatto), ha i peggiori bilanci pluriennali di tutte le big del calcio e ce li ha esattamente perché non poteva sostenere i costi di elefanti e pachidermi come Essien, Mexes, Bacca, Luiz Adriano, Bertolacci, Bonucci, Higuain, Biglia, Kalinic e tutti gli altri nomi che sappiamo. Arrivando tra il settimo ed il decimo posto.

Quindi se tu, da una cultura di rigore dei bilanci, ti presenti a gestire l'azienda AC Milan ed analizzi sul piano economico, finanziario e sportivo i motivi per cui sta facendo schifo da anni ed in più fa ridere nei bilanci in rosso straziante, la prima conclusione a cui arrivi è che sono state fatte spese agghiaccianti per il parco giocatori, con ammortamenti a perdere e minusvalenze drammatiche per liberarsi di giocatori esuberi spesso over 30.

E come l'ostracismo per i veterani poteva essere un limite, tanto più ha dimostrato di essere persona intelligente nel dare fiducia ad un percorso vincente che abbiamo intrapreso, scommettendo sulla vera gloria del post virus.

A margine, Gazidis a livello finanziario non sta affatto facendo così male, perché in tempi di crisi generale e nostra personale riuscire comunque a rinnovare contratti a cifre interessanti (addirittura non sempre al ribasso coi bonus) e mantenere il fatturato ancora intorno ai 200 milioni nonostante il disastro a livello sportivo, meriterebbe un applauso.
E sorvolo sul fatto che Elliott, che a lui sovrintende, continua a mettere una vagonata di soldi per coprire i disastri delle precedenti gestioni.

Invece qui non solo è sempre colpa di Gazidis anche se abbiamo come sponsor La Molisana, ma addirittura sembra quasi che Gazidis sia il responsabile del nostro mancato scudetto, perché Ibra si poteva prendere anche ad inizio stagione (cosa per altro del tutto impossibile).

A me piacciono le sfumature grigie, piace capire cosa c'è dietro qualcosa che non ci piace.
E Gazidis, che per me ha come difetto numero uno che si pone male nel contesto italiano venendo da una sorta di freddezza sudafricana-britannica e tanto più avendo un ruolo delicato (di fatto a metà tra revisore contabile ed esecutore fallimentare, perché piaccia o non piaccia questi bilanci vanno raddrizzati), di sicuro non è il problema del Milan Anno Domini 2020.

Qui siamo all' assurdo. Condanni Boban che si è limitato a dire la verità e assolvi Gazidis che ruba lo stipendio, dal punto di vista commerciale non ha cavato un ragn(ick) dal buco, ha ingrossato le fila dei manager in società con stipendi quelli si elefantiaci, che se non fosse stato per Maldini che ha abbassato il monte ingaggi non sarebbe stato in grado di fare neppure quello da solo e che ha fatto una figuraccia immane con la storia del professore teutonico dei poveri .
Il mondo è bello perché è vario ma con Gazidis e sostenitori di mezzo non è vario ma variopinto, oserei dire grottesco.
 

Ruuddil23

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Letta cosi però, perdonami, suona un pochino male.
Ibra sarà indubbiamente una sorta di cerotto messo su una ferita sanguinosa ma la causa dei mali originari, quella che ha portato a indirizzare le scelte, è sempre stato l'ostracismo di gazidis e della proprietà verso i big o i giocatori esperti.
Quindi , a ben vedere, l'operazione ibra(ma potrei citare anche kjaer) non ha salvato il progetto boban-maldini ma ha certificato che i programmi dei due dirigenti avrebbero funzionato se qualcuno non avesse messo paletti e non si fosse fissato su programmi integralisti.
Col milan di boban e maldini spurio e indirizzato dalla linea di Gazidis si andava in b, col milan di maldini e boban vero al 100% è un altro milan.

Una delle leggi più antiche del calcio insegna che nello spogliatoio serve il giovane come serve il vecchio, serve il campione come serve il giocatore normale, gazidis nella sua opera di ricostruzione della squadra e di risanamento dei conti ha sempre spinto per una linea giovane col fine ultimo dell'autifinanziamento.
Qualcuno spinge per ibra al milan da almeno due anni, quel qualcuno oggi dalle scarpe si leva sassolini che sembrano macigni.

Sul carattere spigoloso di boban concordo con te ma parliamo sempre di un milanista vero , di uno che al milan ci è stato , lo conosce, lo ama.
Dall'altra parte abbiamo un personaggio alquanto discutibile che fa riferimento a una proprietà ancora più discutibile.

Perfetto. Ma poi sono concetti per me tanto naturali che faccio davvero fatica a capire come si possa non tenerne conto.
Anche perché i fatti stanno dando uno schiaffo dietro l'altro alla politica di Gazidis (o di Elliott o dei tifosi "contabili"). Va via lui e l'Arsenal torna a vincere l'FA Cup...con doppietta di un giocatore esperto che secondo i principi da "ragioniere" del sudafricano sarebbe troppo vecchio.
 

Ruuddil23

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Qui siamo all' assurdo. Condanni Boban che si è limitato a dire la verità e assolvi Gazidis che ruba lo stipendio, dal punto di vista commerciale non ha cavato un ragn(ick) dal buco, ha ingrossato le fila dei manager in società con stipendi quelli si elefantiaci, che se non fosse stato per Maldini che ha abbassato il monte ingaggi non sarebbe stato in grado di fare neppure quello da solo e che ha fatto una figuraccia immane con la storia del professore teutonico dei poveri .
Il mondo è bello perché è vario ma con Gazidis e sostenitori di mezzo non è vario ma variopinto, oserei dire grottesco.

:muhahah: :muhahah:
 

Djerry

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Qui siamo all' assurdo. Condanni Boban che si è limitato a dire la verità e assolvi Gazidis che ruba lo stipendio, dal punto di vista commerciale non ha cavato un ragn(ick) dal buco, ha ingrossato le fila dei manager in società con stipendi quelli si elefantiaci, che se non fosse stato per Maldini che ha abbassato il monte ingaggi non sarebbe stato in grado di fare neppure quello da solo e che ha fatto una figuraccia immane con la storia del professore teutonico dei poveri .
Il mondo è bello perché è vario ma con Gazidis e sostenitori di mezzo non è vario ma variopinto, oserei dire grottesco.

Casper Stylsvig e James Murray probabilmente non arriveranno dalla più consona sala privata di Giannino, ma hanno un curriculum più promettente degli amici di Galliani che pompavano la cifra dei costi societari del personale extra sportivo in modo mai più eguagliato (basta cercare lo storico della voce a bilancio).

Dal punto di vista commerciale il Milan si mantiene in modo a me misterioso come una grande dormiente, perché dopo 10 anni senza Champions e con quell'aggregato di bilanci che nessuno nella storia del calcio mondiale ha mai messo insieme (qualcuno magari dovrebbe ricordarlo ogni tanto), essere ancora a 200 milioni di fatturato col nulla totale della parte sportiva ed in assenza di plusvalenza è quasi commovente, pensando al potenziale che abbiamo.

Maldini non è scemo, esattamente come Gazidis anche se sembra incredibile, e chi vede una scissione di programmazione tra i due per me perde di vista completamente il fatto che la strada è una sola ed il contenimento dei costi e degli ingaggi viene ben prima della scelta dei profili.

A Gazidis sembrava più difficile ottenere quegli obiettivi prendendo a fondo perso over 30, ma ha concesso libertà di manovra a Paolo che coi fatti gli ha dimostrato la bontà di un equilibrio anagrafico (che non credo fosse poi questo incubo per Elliott), e si è guadagnato fiducia e conferma.
Che poi Ibra è tutt'altro che un'operazione così costosa a bilancio, ma questa è un'altra storia.

Capisco che la frustrazione nel guardare gli altri vincere renda necessario trovare un responsabile sempre e comunque, ma individuarlo in Gazidis e tanto più con questa energia è miope.
E per restare in topic, è uno dei grandi disastri per cui critico Boban e la sua uscita folle.

Ad ognuno il suo mondo ovviamente. Basta che il Milan torni a vincere :ok:
 

Lineker10

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Ma io mi chiedo e vi chiedo: perché Gazidis ha (aveva) questo ostracismo? E' incompetente? E' semplicemente scemo?

No, per me aveva un ostracismo assolutamente ed aziendalmente giustificato perché il Milan che lui eredita, di fatto fallito (anche se poteva fare a meno di dirlo, e lì non mi è piaciuto affatto), ha i peggiori bilanci pluriennali di tutte le big del calcio e ce li ha esattamente perché non poteva sostenere i costi di elefanti e pachidermi come Essien, Mexes, Bacca, Luiz Adriano, Bertolacci, Bonucci, Higuain, Biglia, Kalinic e tutti gli altri nomi che sappiamo. Arrivando tra il settimo ed il decimo posto.

Quindi se tu, da una cultura di rigore dei bilanci, ti presenti a gestire l'azienda AC Milan ed analizzi sul piano economico, finanziario e sportivo i motivi per cui sta facendo schifo da anni ed in più fa ridere nei bilanci in rosso straziante, la prima conclusione a cui arrivi è che sono state fatte spese agghiaccianti per il parco giocatori, con ammortamenti a perdere e minusvalenze drammatiche per liberarsi di giocatori esuberi spesso over 30.

E come l'ostracismo per i veterani poteva essere un limite, tanto più ha dimostrato di essere persona intelligente nel dare fiducia ad un percorso vincente che abbiamo intrapreso, scommettendo sulla vera gloria del post virus. Ed Ibra alla fine dov'è? Kjaer? Maldini? Pioli? Rangnick? E Boban?

A margine, Gazidis a livello finanziario non sta affatto facendo così male, perché in tempi di crisi generale e nostra personale riuscire comunque a rinnovare contratti a cifre interessanti (addirittura non sempre al ribasso coi bonus) e mantenere il fatturato ancora intorno ai 200 milioni nonostante il disastro a livello sportivo, meriterebbe un applauso.
E sorvolo sul fatto che Elliott, che a lui sovrintende, continua a mettere una vagonata di soldi per coprire i disastri delle precedenti gestioni.

Invece qui non solo è sempre colpa di Gazidis anche se abbiamo come sponsor La Molisana, ma addirittura sembra quasi che Gazidis sia il responsabile del nostro mancato scudetto, perché Ibra si poteva prendere anche ad inizio stagione (cosa per altro del tutto impossibile).

A me piacciono le sfumature grigie, piace capire cosa c'è dietro qualcosa che non ci piace.
E Gazidis, che per me ha come difetto numero uno che si pone male nel contesto italiano venendo da una sorta di freddezza sudafricana-britannica e tanto più avendo un ruolo delicato (di fatto a metà tra revisore contabile ed esecutore fallimentare, perché piaccia o non piaccia questi bilanci vanno raddrizzati), di sicuro non è il problema del Milan Anno Domini 2020.

Interessante commento.

Aggiungo che Gazidis rende conto al CDA.

Quando a fine stagione presenta il conto da pagare, in due stagioni la bellezza di -190 milioni da ripianare, qualche giustificazione la deve dare anche lui.

Poi sul personaggio ognuno ha la sua opinione.

Qui nel forum si cercano capri espiatori senza sosta, e sempre così. Gazidis ha le sue responsabilità, chiaramente essendo AD, ma e indubbio che eserciti il ruolo in modo ben diverso da Galliani. Se prima potevamo davvero dare tutte le responsabilità a Galliani, il quale per sua chiara ammissione non voleva nessun collaboratore, Gazidis mi pare che sul piano tecnico si sia affidato a diverse persone e dunque le responsabilità siano logicamente più diffuse.

Poi ribadisco, su Gazidis ognuno ha la sua opinione legittima.
 
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Perfetto. Ma poi sono concetti per me tanto naturali che faccio davvero fatica a capire come si possa non tenerne conto.
Anche perché i fatti stanno dando uno schiaffo dietro l'altro alla politica di Gazidis (o di Elliott o dei tifosi "contabili"). Va via lui e l'Arsenal torna a vincere l'FA Cup...con doppietta di un giocatore esperto che secondo i principi da "ragioniere" del sudafricano sarebbe troppo vecchio.

Non so che dirti francamente.
Per me è un mistero ormai e mi sono arreso.
Leggo poi di paragoni assurdi con lazio, atalanta , ecc ecc....

Vorrei vedere se conviene di più aprire una piccola attività da zero o prenderne una grande dai conti fallimentari da rimettere a posto.
Sono due operazioni totalmente diverse che richiedono investimenti diversi, programmazioni diverse, proprietà diverse , disponibilità diverse.

Anche la lazio è stata salvata da lotito dal fallimento ed è stata salvata in modo virtuoso ma il signor lotito ha spalmato i debiti su 3 vite e 4 reincarnazioni.
Vallo a dire al tifoso laziale se è stato contento di venirne fuori con le capacità o avrebbe ambito a una proprietà diversa....
E parliamo della lazio, un club che ha vinto due scudetti e poco altro in più di un secolo di vita, immaginiamoci se al milan possono passare di buon grado i programmi pluriennali virtuosi di risanamento dei conti.
 

A.C Milan 1899

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Perfetto. Ma poi sono concetti per me tanto naturali che faccio davvero fatica a capire come si possa non tenerne conto.
Anche perché i fatti stanno dando uno schiaffo dietro l'altro alla politica di Gazidis (o di Elliott o dei tifosi "contabili"). Va via lui e l'Arsenal torna a vincere l'FA Cup...con doppietta di un giocatore esperto che secondo i principi da "ragioniere" del sudafricano sarebbe troppo vecchio.

Che casualità, eh...

Ma del resto che con solo i giovani non si vada da nessuna parte è una cosa di una tale evidenza che non ci sarebbe nemmeno bisogno di discuterla. Vorrei vederla l’Atalanta senza i suoi vecchi Ilicic, Gomez e Zapata che fine farebbe, o che fine farebbe con una versione dei suddetti più giovane di una decade (quando erano esponenzialmente meno forti ed esperti).

E se vale per l’Atalanta figuriamoci per le piazze importanti dove le pressioni ti stritolano.

Non so che dirti francamente.
Per me è un mistero ormai e mi sono arreso.
Leggo poi di paragoni assurdi con lazio, atalanta , ecc ecc....

Vorrei vedere se conviene di più aprire una piccola attività da zero o prenderne una grande dai conti fallimentari da rimettere a posto.
Sono due operazioni totalmente diverse che richiedono investimenti diversi, programmazioni diverse, proprietà diverse , disponibilità diverse.

Anche la lazio è stata salvata da lotito dal fallimento ed è stata salvata in modo virtuoso ma il signor lotito ha spalmato i debiti su 3 vite e 4 reincarnazioni.
Vallo a dire al tifoso laziale se è stato contento di venirne fuori con le capacità o avrebbe ambito a una proprietà diversa....
E parliamo della lazio, un club che ha vinto due scudetti e poco altro in più di un secolo di vita, immaginiamoci se al milan possono passare di buon grado i programmi pluriennali virtuosi di risanamento dei conti.

Amen, fratello, amen.

Ma poi come dicevo, nemmeno l’Atalanta ha le politiche integraliste con le quali venne gestito il Milan nella sciagurata Estate 2019. È servito un girone intero a farsi, scusate il francesismo, aprire il **** come se fosse un’ostrica da chiunque, per far capire agli ammeregani il tremendo errore fatto.

E ora tocca pure leggere di “schermaglie con Ibra”...

Ma per piacere. Ad Ibra vanno pagate a fondo perduto pure le escort di Corso Como, se le chiede. Ce li metta Gazidis i soldi, visto tutti quelli che ci ha fatto già perdere mandandoci a monte la qualificazione CL del 2018/2019, che sarebbe stata certa prendendo Ibra a Gennaio.
 

Lineker10

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Casper Stylsvig e James Murray probabilmente non arriveranno dalla più consona sala privata di Giannino, ma hanno un curriculum più promettente degli amici di Galliani che pompavano la cifra dei costi societari del personale extra sportivo in modo mai più eguagliato (basta cercare lo storico della voce a bilancio).

Dal punto di vista commerciale il Milan si mantiene in modo a me misterioso come una grande dormiente, perché dopo 10 anni senza Champions e con quell'aggregato di bilanci che nessuno nella storia del calcio mondiale ha mai messo insieme (qualcuno magari dovrebbe ricordarlo ogni tanto), essere ancora a 200 milioni di fatturato col nulla totale della parte sportiva ed in assenza di plusvalenza è quasi commovente, pensando al potenziale che abbiamo.

Maldini non è scemo, esattamente come Gazidis anche se sembra incredibile, e chi vede una scissione di programmazione tra i due per me perde di vista completamente il fatto che la strada è una sola ed il contenimento dei costi e degli ingaggi viene ben prima della scelta dei profili.

A Gazidis sembrava più difficile ottenere quegli obiettivi prendendo a fondo perso over 30, ma ha concesso libertà di manovra a Paolo che coi fatti gli ha dimostrato la bontà di un equilibrio anagrafico (che non credo fosse poi questo incubo per Elliott), e si è guadagnato fiducia e conferma.
Che poi Ibra è tutt'altro che un'operazione così costosa a bilancio, ma questa è un'altra storia.

Capisco che la frustrazione nel guardare gli altri vincere renda necessario trovare un responsabile sempre e comunque, ma individuarlo in Gazidis e tanto più con questa energia è miope.
E per restare in topic, è uno dei grandi disastri per cui critico Boban e la sua uscita folle.

Ad ognuno il suo mondo ovviamente. Basta che il Milan torni a vincere :ok:

Ancora molto interessante.

Sulla politica dei giovani, parliamo di un'altra grande mitologia del forum.

Nella gestione Elliott/Gazidis, abbiamo preso Higuain prima, Ibra e Kjaer poi. Quindi è evidente che non ci sia nessun veto, anzi, col Pipita avevamo pure speso uno sproposito.

Dal mio punto di vista, vedo da sempre tanta confusione, questo e il difetto principale. Non abbiamo una linea chiara. Siamo umorali. Cambiamo troppe volte indirizzo, persone, idea. Non c'è pazienza né programmazione.

Uscendo dai panni del tifoso, guardando il Milan da fuori, è un manicomio, dove si passa dalla depressione alla rabbia dall'euforia nel giro di una partita, in base al risultato.

In questo thread si parla di Boban. Io non mi esprimo, è durato troppo poco, tuttavia sarebbe bene ricordare il caos di questa estate e di questo autunno, troppo facile dimenticare tutto lo schifo che abbiamo visto e far finta che non sia successo nulla.

Adesso ha vinto la linea post covid. Vediamo per quanto tempo verrà mantenuta e con quale coerenza.
 

Djici

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Cambierebbe molto invece, se ti leggi il topic della Belva poi è evidente. Già così come siamo messi potremo forse pelo pelo permetterci Chiesa (se Commisso scende dal pero e la smette di fare il Cairo della situazione), con 60 milioni in più il margine sarebbe ben più ampio.

Cito Lineker





Ragazzi, 60 milioni in più o in meno non fanno forse tanta differenza se ne fatturi 700, noi ora abbiamo il fatturato dell’Atalanta (che dovrebbe essere sui 188 milioni)!

Con 60 mln a l'anno ti paghi tra i 2 e i 3 Lukaku tra ammortamento e ingaggio.
Hai ragione, cifra terribilmente insignificante :rotolo:
 

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