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Sono d'accordo con te, lo ripeto tante volte. Per migliorare dobbiamo avere continuità.
Tuttavia l'anno prossimo (anzi direi tutti gli anni prossimi in cui saremo, speriamo, in regime di SA) non si tratta di migliorare questa squadra, si tratta di rivoluzionarla completamente tagliando radicalmente i costi. Dunque una situazione decisamente unica e straordinaria.
Secondo me in questo caso è corretto sedersi e cercare di capire bene chi e come possa riuscire in un'opera simile. Anche chi se la senta, perchè ci sarà da affrontare gli umori della piazza e dei tifosi, e prevedo sarà una stagione infuocata.
Inoltre, da questo cambiamento radicale dovrà uscire un Milan con una nuova identità, una filosofia di gestione e di gioco, un'organizzazione stabile ed efficiente, un settore giovanile all'avanguardia e uno scouting di eccellenza. Altrimenti resteremo all'inferno della mediocrità per sempre.
Si capisce che sia una decisione campale.
Il problema non è Gazidis ragazzi, a mio avviso si sbaglia a personalizzare. Il problema è il -300 milioni degli ultimi bilanci, a fronte di una squadra che non riesce a competere seriamente per il quarto posto. Questo è il vero problema.
Anche questo lo abbiamo già discusso ieri. Si dice Gazidis per dire Elliott.
E' il braccio operativo (!) e fine. Quanto poi ci metta di suo non è dato saperlo. Ma se sono vere le notizie che circolano, e cioè che lui è blindato, è facile intuire che ci sia sintonia e approvazione da parte della (non-)proprietà.
Sul bilancio nessuno mette in dubbio che siamo messi in modo osceno. Altro motivo per dubitare sulle reali intenzioni di rilancio di Elliott, che in genere i soldi è abituato a riscuoterli, non ad elargirlgli per vedere una squadretta di calcio raccattare uno 0-5 dall'Atalanta.