Boban e Maldini verso l'addio. Elliott vuole Rangnick.

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luigi61

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SE non dovessimo:

1. Tenere Ibra.

2. Prendere Thiago.

3. Riuscire ad ingaggiare Spalletti (che prende 4 milioni netti di stipendio eh, non parliamo di chissà cosa, in rosa abbiamo -ancora per poco grazie a Dio- Biglia che ne prende 3,5 netti).

Avremmo la conferma che il Milan di Idiott ha meno potenza di fuoco dell’Inter di Tohir (che prima ancora di ricevere l’SA, ricevuto a Maggio 2015, ebbe la forza economica e l’attrattiva per riprendere Mancini e confermarlo per il 2015/2016).

In considerazione di quanto scritto nel mio post consiglio a te e a tutti gli amici tifosi di aspettarsi ed essere pronti a tutto nel bene ma anche e soprattutto nel male.....
 

Goro

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Le ennesime scuse per l'ennesimo anno di transizione, si è capito che dobbiamo stare nelle sabbie mobili a tempo indefinito
 

DMC

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La vedo dura per questa societa' se decino di lasciare a casa Boban e Maldini.

Gia' i tifosi sono esausti, togli loro anche le bandiere e siamo apposto
 

Lineker10

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Lineker, comprendo perfettamente il ragionamento, ma ammetterai che nel calcio non valgono le stesse regole di ogni altra impresa economica. Si può vincere ed incrementare i ricavi sia spendendo moltissimo che non spendendo; si può spendere senza incrementare i ricavi. La discriminante sono i risultati sportivi che danno visibilità e che sono sempre legati ad un equilibrio sottilissimo.

Da questo punto di vista sono d'accordo con Gabri. Abbiamo già visto che è difficile, se non difficilissimo, creare una squadra funzionante. Ora sembra che ci sia una base, qualcosa da cui partire. Il discorso bilancio deve temporaneamente andare al secondo posto, che non vuol dire non ottimizzare ancora, vuol dire solo non stravolgere. Il rischio è che si spenda tantissimo e si perda l'equilibrio trovato.

E nota, il mio non è un discorso sportivo e da tifoso, ma prettamente economico. Se si riparte aumenta il rischio di perdere ancora soldi. Si deve ottimizzare senza ricominciare dall'ìnizio.

Purtroppo non possiamo. Chiuderemo questo bilancio a -90 mentre nei prossimi anni, se vogliamo accordare il SA con la Uefa, dovremo fare -30 e poi breakeven gli anni seguenti, quindi parlando proprio del lato strettamente gestionale e economico dovremo diminuire i costi rispetto agli attuali, quando contemporaneamente dovremo cercare di aumentare i ricavi.

In sostanza non possiamo ottimizzare purtroppo. Il bilancio non può più andare al secondo posto, dove di fatto è stato in questi anni, culminati con la squalifica Uefa.
Dovremo cedere, in particolare quelli con stipendi troppo elevati, e ricostruire con giocatori con stipendi bassi. Facendo in modo da essere comunque competitivi per il quarto posto.

Questa regola vale per i prossimi anni. Se riusciremo poi sono sicuro che troveranno un nuovo proprietario che guiderà la rinascita del Milan e ci porterà non a giocarla ma vincerla la CL, che è quello che interessa ad ogni tifoso del Milan.

L'alternativa è restare anni nella situazione attuale, fino a quando diventeremo il nuovo Genoa.
 

luigi61

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Purtroppo non possiamo. Chiuderemo questo bilancio a -90 mentre nei prossimi anni, se vogliamo accordare il SA con la Uefa, dovremo fare -30 e poi breakeven gli anni seguenti, quindi parlando proprio del lato strettamente gestionale e economico dovremo diminuire i costi rispetto agli attuali, quando contemporaneamente dovremo cercare di aumentare i ricavi.

In sostanza non possiamo ottimizzare purtroppo. Il bilancio non può più andare al secondo posto, dove di fatto è stato in questi anni, culminati con la squalifica Uefa.
Dovremo cedere, in particolare quelli con stipendi troppo elevati, e ricostruire con giocatori con stipendi bassi. Facendo in modo da essere comunque competitivi per il quarto posto.

Questa regola vale per i prossimi anni. Se riusciremo poi sono sicuro che troveranno un nuovo proprietario che guiderà la rinascita del Milan e ci porterà non a giocarla ma vincerla la CL, che è quello che interessa ad ogni tifoso del Milan.

L'alternativa è restare anni nella situazione attuale, fino a quando diventeremo il nuovo Genoa.

Dunque amico Lineker la tua opinione, se capisco bene, prevede che dovremo vendere quelli con stipendi più alti che in linea di massima sono anche i migliori in rosa comprare gente forte che guadagna poco perché come scrivi dobbiamo essere competitivi per il 4 posto poi verrà un salvatore che ci comprerà e rilancerà fino non solo a disputare la champions ma addirittura VINCERLA! Tutto possibile, diamine se avverrà ne godranno i figli dei nostri figli dei loro figli forse.....l'alternativa è diventare il Genoa da cui come livello non è che discostiamo troppo; ad occhio e croce propenderei per la seconda ipotesi oppure meglio aspettare/sognare in tempi brevi una vera cessione
 
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SE non dovessimo:

1. Tenere Ibra.

2. Prendere Thiago.

3. Riuscire ad ingaggiare Spalletti (che prende 4 milioni netti di stipendio eh, non parliamo di chissà cosa, in rosa abbiamo -ancora per poco grazie a Dio- Biglia che ne prende 3,5 netti).

Avremmo la conferma che il Milan di Idiott ha meno potenza di fuoco dell’Inter di Tohir (che prima ancora di ricevere l’SA, ricevuto a Maggio 2015, ebbe la forza economica e l’attrattiva per riprendere Mancini e confermarlo per il 2015/2016).
Thohir è un imprenditore che ha fatto un’operazione speculativa.
Elliott è un fondo speculativo che sta facendo un’operazione speculativa.
La differenza è abissale. Ahinoi!
Il rischio è che se ne vadano solo quando avranno finito di spolpare tutto lo spolpabilbe. Altro che EL, CL, SA e via dicendo. Il mio timore è che, fino a quando ci sarà Elliott, sarà già tanto se non dovremo lottare per salvarci.
Ovviamente auspico di essere clamorosamente smentito.
 

Lineker10

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Anche questo lo abbiamo già discusso ieri. Si dice Gazidis per dire Elliott.

E' il braccio operativo (!) e fine. Quanto poi ci metta di suo non è dato saperlo. Ma se sono vere le notizie che circolano, e cioè che lui è blindato, è facile intuire che ci sia sintonia e approvazione da parte della (non-)proprietà.

Sul bilancio nessuno mette in dubbio che siamo messi in modo osceno. Altro motivo per dubitare sulle reali intenzioni di rilancio di Elliott, che in genere i soldi è abituato a riscuoterli, non ad elargirlgli per vedere una squadretta di calcio raccattare uno 0-5 dall'Atalanta.

C'è un problema che non possiamo ignorare e che comporta di conseguenza tutto il resto: partiamo da -300 degli ultimi bilanci e andremo a chiudere l'attuale intorno a -90.

Questo è un problema che c'è a prescindere da Gazidis, Elliott, Maldini e soprattutto dalle reali o presunte intenzioni di chicchessia.

Per questo dico che si sbaglia a personalizzare il problema.

La proprietà ha coperto il buco e si fa garante di farlo per il futuro, poi però a prescindere da tutto va impostata una gestione sostenibile del club. Questo sarebbe lo stesso se il proprietario fosse Arnault, perché il problema centrale del -300 c'è in ogni caso e con ogni proprietà.

Questo problema va affrontato e superato una volta per tutte, costi quel che costi, o il Milan non esisterà mai più.
 

Albijol

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Anche il CorSport in edicola oggi, 21 febbraio, come tutti gli altri quotidiani sportivi in edicola conferma che all'interno del Milan è braccio di ferro tra i dirigenti e Gazidis. Boban e Maldini oggi sono molto più lontani. Elliott vuole Rangnick, già contattato da Gazidis.

Il tedesco, bocciato da Maldini, potrebbe ricoprire un doppio ruolo: allenatore e dirigente responsabile di tutta la sfera tecnica. Elliott ha smentito, ma la precisazione da parte del fondo riguarda solo al firma.

Ed occhio anche al futuro di Ibrahimovic, che Gazidis non voleva in rossonero.

Come riportato dalla GDS in edicola oggi, 21 febbraio, chi decide in casa Milan? All'inizio si erano tanto stimati, con tanto di conferenza congiunte. Ma qualcosa covava già allora. Ora è venuto fuori tutti. Maldini e Boban da parte, e Gazidis dall'altra. L'interesse di Gazidis per Rangnick ha generato un certo sconcerto. Nei prossimi giorni dovrebbe esserci un incontro tra le parti per provare a chiarirsi.

E bisogna fare in fretta, perchè il Milan ha bisogno di programmare la prossima stagione, invece così è bloccato. Bisognerà vedere cosa deciderà di fare Ibrahimovic, quale sarà il futuro di Pioli (Maldini e Boban potrebbero votare per la riconferma in caso di finale brillante). E poi c'è il problema rinnovi: si sa come la pensa Gazidis riguardo i trentenni (Bonaventura e Kjaer).

L'idea Rangnick, ovvero qualcuno che possa occuparsi dell'area tecnica, non va giù ai due dirigenti. Maldini non vuole fare la bandiera, mentre Boban non è intenzionato ad essere relegato a Ministro degli Esteri. Bisogna trovare una forma di armonia. Cosa non facile.

Praticamente Cazzidis è diventato o vuole diventare il Galliani dell'ultimo periodo Berlusconiano. Andiamo bene
 

gabri65

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C'è un problema che non possiamo ignorare e che comporta di conseguenza tutto il resto: partiamo da -300 degli ultimi bilanci e andremo a chiudere l'attuale intorno a -90.

Questo è un problema che c'è a prescindere da Gazidis, Elliott, Maldini e soprattutto dalle reali o presunte intenzioni di chicchessia.

Per questo dico che si sbaglia a personalizzare il problema.

La proprietà ha coperto il buco e si fa garante di farlo per il futuro, poi però a prescindere da tutto va impostata una gestione sostenibile del club. Questo sarebbe lo stesso se il proprietario fosse Arnault, perché il problema centrale del -300 c'è in ogni caso e con ogni proprietà.

Questo problema va affrontato e superato una volta per tutte, costi quel che costi, o il Milan non esisterà mai più.

Come vuoi. Tanto non dipende da me o te.

Ti ribadisco che almeno io non personalizzo il problema. Una cosa, qui sul forum, è fare le battute per farci quattro risate, una cosa è discutere con un po' più di serietà.

Parlando seriamente, Gazidis è un rappresentante, un esecutore/figurina. Figurati se credo che sia lui il problema. Il problema è una proprietà vacante, inefficace e dai contorni lontano dalla purezza cristallina. Se poi vuoi discutere di finanza, sono la persona meno appropriata, per quello c'è Zosimo che dà molta più soddisfazione.

Non ve la prendete tutti, a me sembra completamente futile, anche se divertente, fare contabilità del club qui, su un forum di gente massivamente ignorante (ignorante in quanto non a completa conoscenza del contesto).

Io mi limito ad osservare che continuate, a mio parere, a insistere che il Milan sta seguendo una strada obbligata a causa del disavanzo. Il che può essere anche vero, anzi sicuramente lo è, ma per ovviare a questo difetto ci sono varie strade da percorrere, e quella attuale mi sembra un po' inopportuna, randomica e svogliata, giusto per usare termini sobri.
 
Stato
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