io non ne voglio nemmeno fare una questione morale. Parlo solo di potere. Gli USA fanno i bulletti perchè sono la super potenza dominannte, come facevano i bulletti i britannici nell' 800, gli olandesi nel 700, gli spagnoli nel 500 e 600 ecc..Ma però vedo che tutto quello che tocca la Russia diventa M straripante, non a caso i paesi più poveri d'Europa sono quelli con ingerenza russa ovvero Ucraina, Bielorussia, Moldavia, Georgia senza contare quelli asiatici ex URSS che sono a livelli africani. Quindi per una questione meramente egoistica se devo tifare tifo per l'Occidente, di cui faccio parte dall'inizio dei giorni storicamente e che ha sempre garantito standard di vita decisamente migliori. Ecco senza morale, proprio egoisticamente parlando.
Questa è una tua percezione però, ma non la realtà.
Guarda i Paesi che gli americani hanno tentato di sottomettere con la forza come se la passano: il nordafrica è una polveriera, anzi tutta l'Africa lo è, dato che la decolonizzazione l'hanno voluta loro e l'URSS.
Il medio-oriente idem. Guarda lo Yemen, altro paese considerato ostile, come se la sta passando a causa delle bombe dell'Arabia Saudita.
Se guardi tutto questo ti rendi conto che il Capitalismo occidentale non sta regalando nessun benessere.
Semplicemente chi era ricco è rimasto tale.
Che infatti è il principio del capitalismo in sé.
Certo che è una sfida tra potenze.
Ma il punto non è questo:
La mia riflessione è come sia possibile che tutti quello dello schieramento orientale siano compatti, quelli dello schieramento occidentale no.
A me che incuriosisce è la parte psicologica: incapacità di vedere schemi complessi?
Frustrazioni personali a causa dei social che fanno SEMBRARE che la vita degli altri sia meglio della tua e ti fanno sperare in qualche sparigliamento di carte che ti tolga questa frustrazione?
Cosa spinge un occidentale a sperare che l' occidente non schiacci (senza violenza eh, metaforicamente ) qualunque ostacolo?
Insomma, di tutto si può discutere, ma penso che non sia argomento di discussione il fatto che in caso di crollo occidentale e ascesa di quello orientale, noi nel medio termine non avremmo un miglioramento della vita.
Questioni storiche, fondamentalmente.
Nel mondo russo e cinese, non c'è coscienza di politica alternativa. Sono servi della gleba legati al padrone.
Tali erano le logiche nella Russia zarista, tali erano le logiche nell'URSS e tali sono le logiche nella Russia moderna. La Cina idem. Autocrazie erano e autocrazie sono rimaste.
In occidente la situazione è diversa. L'occidente è diventato tale a tavolino.
Ma le ferite della Seconda Guerra Mondiale ce le portiamo ancora dietro.
L'antiamericanismo è legato al fatto che li abbiamo combattuti. Solo che dopo la guerra, la rivalità tra fascisti e capitalisti si è tramutata in comunisti contro capitalisti. Poi il comunismo è andato a morire nella stragrande maggioranza delle persone. Ma il sentimento anticapitalista e antiamericano è radicato nel profondo, alimentato poi dalle guerre che si continuano a fare.
In europa orientale la situazione è la stessa, per questo in chiave anti-russa vengono usati simboli nazionalsocialisti (anche se poi non sono davvero nazionalsocialisti in termini ideologici) associandoli poi a simboli occidentali come la NATO.