Di nuovo il Wall Street Journal: "Con il First Strike un primo attacco, se riuscito, paralizzerebbe i missili russi pronti per il lancio e impedirebbe all'avversario di prepararne altri per un contrattacco prendendo di mira le scorte nucleari e le strutture di lancio del nemico.
La formulazione studiata dall'amministrazione Biden lascia aperta la possibilità che le armi nucleari vengano usate per scoraggiare attacchi nemici convenzionali, biologici, chimici, informatici."
Un portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale del presidente ha rifiutato di commentare la notizia, senza confermarla o smentirla.