Il Milan continua a tenere vivi i contatti con l'entourage di Aubamyang, col padre che fa l'agente. Il padre è sceso da 13 milioni a 12 netti. Il giocatore non vuole andare in Cina mentre all'estero non ci sono opportunità. Nei prossimi giorni ci sarà un incontro col padre di Aubameyang per spiegargli che gli 8 milioni che offre il Milan sono più che sufficienti. Kalinic resta lì in sospeso, per ora.
Secondo Sportitalia, Aubameyang due mesi fa ha incontrato il Milan in gran segreto. I rossoneri aspettano la chiusura del mercato cinese, che rappresenta la minaccia più importante.
Corriere dello Sport in edicola oggi 8 luglio: no di Aubameyang alla Cina. Il Milan prepara l'affondo. Il Borussia Dortmund per lasciare partire chiede 80 milioni di euro.
Le fonti concordano: sta per partire la trattativa del Milan per Aubameyang. I fatti dicono che questo è stato il vero obiettivo del club per il ruolo d'attacco sin dall'inizio, ovvero quando gli attuali dirigenti non si erano ancora insediati, complice la lunga e sofferta transizione societaria, il che dice molto della chiarezza e coerenza di visione tecnica di questi dirigenti sulle necessità della squadra, non scalfita nemmeno quando, sul percorso di questi mesi, si sono profilate, più o meno concretamente, altre ipotesi, come Belotti o, per una diversa impostazione tattica, James Rodriguez. Il giocatore è stato più volte visto in azione, analizzato, valutato, contattato, incontrato, lui ed il padre procuratore, ed ovviamente contattato il club di appartenenza, di cui sono state ascoltate le richieste e la disponibilità. Da quello che si apprende, la strada per l'accordo sul cartellino non sarebbe in salita, il direttore sportivo del Dortmund ha ancora ieri dichiarato che la volontà di dialogo c'è e rimane, benché non possa essere ovviamente illimitata nel tempo, con una stagione da preparare e scelte di mercato da compiere. Le esose richieste iniziali dei tedeschi sono puramente negoziali, la cifra è trattabile, in specie se il Milan potrà presentarsi come il club con cui si deve trattare, perché quello con in mano l'accordo con il giocatore. Il nodo, se così si può dire, è qui: le richieste del giocatore sull'ingaggio sono molto elevate, il padre procuratore di Aubameyang punta ad ottenere il grande contratto della maturità per il figlio, e questo sarebbe dirimente per lui, essendo secondaria la scelta sportiva, che potrebbe privilegiare anche clubs poco prestigiosi sul piano calcistico, come le ricchissime e sconosciute squadre cinesi. Qui, come per Donnarumma, la strategia della consapevolezza, della pazienza, del dialogo, del realismo, saranno vincenti per convincere il giocatore ed il suo entourage, puntando soprattutto sulla effettiva mancanza di alternative ad una proposta del Milan, che pur si presenta importante e prestigiosa. Sono gli argomenti che il Milan deve usare quest'anno per accaparrarsi i top players, senza l'attrattiva facile della Champions League. Sul piano tecnico, il giocatore potrà piacere o meno, ma i numeri della sua carriera sono fatti indiscutibili: il giocatore è cannoniere vero, da sei anni ha scores strepitosi sul piano realizzativo, ed il gioco avvolgente di Tuchel nelle ultime due stagioni lo ha infine esaltato, benché egli abbia segnato, prima e molto, anche in altre squadre ed in altri contesti tattici. Giocatore completo e maturo, perché evoluto alla dignità di attaccante centrale da una originaria posizione di esterno offensivo, come il napoletano Mertens: lo si nota dalla eccezionale mobilità in area di rigore, che sfrutta per trovare sempre la migliore posizione per colpire in porta, sull'assist dell'esterno dal fondo del campo, o sull'invito da dietro da trequarti. È un attaccante da secondo tempo di intervento in area di rigore, dietro il compagno che è più vicino all'azione (Andre Silva, o Kalinic, perfetti in questo), di cui sfrutta il movimento per disorientare il proprio marcatore, e crearsi lo spazio sufficiente per il tap in od il colpo di testa. Completo, dicevamo: tiro alto, filtrante, a mezza altezza, da vicino, da lontano, destro, ma anche sinistro, dribbling facile e semplice, portato su una velocità di fondo elevata, colpo di testa, eccellente resistenza atletica a tackles e contrasti, che in Bundesliga non vengono lesinati, sufficientemente collaborativo con la squadra, ottima educazione tattica, che lo rende disponibile a più soluzioni di gioco offensivo, dal doppio centrale, al monocentrale con trequarti, o con compagni esterni sulla propria linea. Nostra impressione è che un compagno in area esalterebbe le sue qualità da attaccante di secondo tempo di intervento, ma la presenza di esterni offensivi non lo vedrebbe in difficoltà, come testimoniato dal Dortmund dei Reus e Dembele. Il problema del contesto tattico ideale per il giocatore è affare di Montella, possiamo dire che il problema del contesto tecnico è stato già in buona parte risolto con l'ottimo mercato fatto dal club, che ha portato giocatori nuovi e di qualità, che dovrebbero mutare lineamento tattico alla squadra. Vedremo, dunque, ma certo che con Aubameyang il profilo dell'attaccante di grande impatto realizzativo, da noi tanto invocato, sarebbe, almeno in potenza, ampiamente realizzato.
