Nì. Parliamoci chiaro, questa situazione mette le persone le une contro le altre. Supermercati come ring, cittadini sceriffi, forze dell’ordine che perquisiscono le buste della spesa, “presidi ferrei”, seconda casa no, parco no, cane a 200 metri da casa altrimenti il vicino di casa chiama la polizia, spiaggia no, chiesa no, mascherine sì e poi no e poi sì, fase 1 fase 2 fase 1000... tutto ciò ci sta portando all’esasperazione e gli appelli al “senso civico” stanno diventando filastrocche trite e ritrite. Fontana, Gallera, Arcuri... leggo che aprono le cartolerie e le librerie e io non posso fare dieci metri in più, ho le libertà “congelate”. Già siamo tutti nervosi, ci mancano solo gli altri cittadini che si mettono a rompere le palle inutilmente.