Allegri vs Leao dopo Juve Milan. Ora rischia il posto.

admin

Administrator
Membro dello Staff
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
246,190
Reaction score
46,973
GDS: Il futuro di Rafael Leao nel Milan di Allegri è in bilico, con il tecnico che ha espresso apertamente la sua insoddisfazione per l'approccio del portoghese.

Dopo il pareggio contro la Juventus, la frustrazione di Massimiliano Allegri è culminata in un duro confronto con Leao nello spogliatoio, in presenza di parte della squadra. Il senso dello sfogo del tecnico era chiaro: Leao deve "dare di più in campo" e alzare l'intensità se vuole mantenere un posto da titolare.

Lo scontro ha fatto seguito a momenti concitati in campo: prima Allegri aveva ammonito Leao con un "Non mi fare inc...", poi si era infuriato per le due importanti occasioni da gol sprecate dal giocatore, battendosi le dita sulla testa e urlando "Ora nello spogliatoio non fiata nessuno". Nello spogliatoio, Allegri ha rimproverato l'attaccante per l'atteggiamento mostrato a Torino, sottolineando che, sebbene il cinismo non si insegni rapidamente, l'approccio deve cambiare in fretta.

Nonostante sia appena rientrato da un infortunio al polpaccio, il che rende ingeneroso un giudizio affrettato, la storia di Leao è segnata da una mancanza di continuità e da un approccio altalenante. Allegri è noto per essere diretto e sa come stimolare i talenti, ma per Leao questo è il momento cruciale per decidere se diventare un "campione" o restare un giocatore di talento ma "incompiuto".
A differenza del passato, Leao ha ora una vera concorrenza. Nel modulo 3-5-2 di Allegri c'è spazio per un solo attaccante accanto a Pulisic, e la coppia Gimenez-Nkunku si sta rivelando insidiosa: Gimenez offre grande grinta e Nkunku colpi di alta qualità.

Il destino di Leao dipenderà interamente dalla sua capacità di maturare e reagire alle richieste dell'allenatore.

Anche Sky conferma: dopo il pareggio contro la Juventus all'Allianz Stadium, l'allenatore del Milan Massimiliano Allegri ha avuto un confronto schietto con Rafael Leao, motivato dalla delusione per non aver conquistato i tre punti. Il dialogo è nato dalle occasioni da gol mancate nella partita, in particolare le due capitate sui piedi del portoghese, il quale non è riuscito a essere incisivo. Allegri si aspetta molto di più da Leao e lo ha spronato a rendere al massimo delle sue possibilità, specialmente al rientro dall'infortunio al polpaccio che lo ha tenuto fuori per circa un mese. Il confronto è stato diretto: l'ex tecnico della Juventus si è fatto sentire nello spogliatoio perché non pienamente soddisfatto dell'atteggiamento avuto da Leao in campo. Già in conferenza stampa prima della gara, Allegri aveva lanciato un messaggio al giocatore, dicendo: "Rafa si deve aiutare da solo. Aiutati che Dio ti aiuta si dice". Allegri è determinato a tirare fuori tutto il potenziale da Leao, un obiettivo che non è riuscito ai suoi predecessori sulla panchina rossonera. L'allenatore punta a stimolare le "concentrazioni e motivazioni" del numero 10, ritenute essenziali per quel salto di qualità che gli permetterebbe di entrare definitivamente nell'élite del calcio europeo. I due si ritroveranno al rientro di Leao dagli impegni con la nazionale portoghese.

allegri-rafael-le%C3%A3o-is-an-important-player-who-has-v0-cx1Rd7AUNK6fXVgs8NtQp7ptCVNCPXbZVJkZ4hV6yA0.jpeg
 
Ultima modifica:
Registrato
29 Agosto 2012
Messaggi
35,214
Reaction score
4,135
GDS: Il futuro di Rafael Leao nel Milan di Allegri è in bilico, con il tecnico che ha espresso apertamente la sua insoddisfazione per l'approccio del portoghese.

Dopo il pareggio contro la Juventus, la frustrazione di Massimiliano Allegri è culminata in un duro confronto con Leao nello spogliatoio, in presenza di parte della squadra. Il senso dello sfogo del tecnico era chiaro: Leao deve "dare di più in campo" e alzare l'intensità se vuole mantenere un posto da titolare.

Lo scontro ha fatto seguito a momenti concitati in campo: prima Allegri aveva ammonito Leao con un "Non mi fare inc...", poi si era infuriato per le due importanti occasioni da gol sprecate dal giocatore, battendosi le dita sulla testa e urlando "Ora nello spogliatoio non fiata nessuno". Nello spogliatoio, Allegri ha rimproverato l'attaccante per l'atteggiamento mostrato a Torino, sottolineando che, sebbene il cinismo non si insegni rapidamente, l'approccio deve cambiare in fretta.

Nonostante sia appena rientrato da un infortunio al polpaccio, il che rende ingeneroso un giudizio affrettato, la storia di Leao è segnata da una mancanza di continuità e da un approccio altalenante. Allegri è noto per essere diretto e sa come stimolare i talenti, ma per Leao questo è il momento cruciale per decidere se diventare un "campione" o restare un giocatore di talento ma "incompiuto".
A differenza del passato, Leao ha ora una vera concorrenza. Nel modulo 3-5-2 di Allegri c'è spazio per un solo attaccante accanto a Pulisic, e la coppia Gimenez-Nkunku si sta rivelando insidiosa: Gimenez offre grande grinta e Nkunku colpi di alta qualità.

Il destino di Leao dipenderà interamente dalla sua capacità di maturare e reagire alle richieste dell'allenatore.

allegri-rafael-le%C3%A3o-is-an-important-player-who-has-v0-cx1Rd7AUNK6fXVgs8NtQp7ptCVNCPXbZVJkZ4hV6yA0.jpeg

Andava tutto bene finché non hanno citato Nkunku, in condizione abbastanza pietosa pure lui. Per me Rafa il posto se lo gioca con Gimenez e Pulisic.

Con la Fiorentina, visto che Pulisic torna dalla trasferta dall'altra parte del mondo, dovrebbero partire Leao e Gimenez. Lì si gioca già una fetta importante della titolarità di Leao.
 
Registrato
20 Aprile 2016
Messaggi
16,335
Reaction score
12,770
GDS: Il futuro di Rafael Leao nel Milan di Allegri è in bilico, con il tecnico che ha espresso apertamente la sua insoddisfazione per l'approccio del portoghese.

Dopo il pareggio contro la Juventus, la frustrazione di Massimiliano Allegri è culminata in un duro confronto con Leao nello spogliatoio, in presenza di parte della squadra. Il senso dello sfogo del tecnico era chiaro: Leao deve "dare di più in campo" e alzare l'intensità se vuole mantenere un posto da titolare.

Lo scontro ha fatto seguito a momenti concitati in campo: prima Allegri aveva ammonito Leao con un "Non mi fare inc...", poi si era infuriato per le due importanti occasioni da gol sprecate dal giocatore, battendosi le dita sulla testa e urlando "Ora nello spogliatoio non fiata nessuno". Nello spogliatoio, Allegri ha rimproverato l'attaccante per l'atteggiamento mostrato a Torino, sottolineando che, sebbene il cinismo non si insegni rapidamente, l'approccio deve cambiare in fretta.

Nonostante sia appena rientrato da un infortunio al polpaccio, il che rende ingeneroso un giudizio affrettato, la storia di Leao è segnata da una mancanza di continuità e da un approccio altalenante. Allegri è noto per essere diretto e sa come stimolare i talenti, ma per Leao questo è il momento cruciale per decidere se diventare un "campione" o restare un giocatore di talento ma "incompiuto".
A differenza del passato, Leao ha ora una vera concorrenza. Nel modulo 3-5-2 di Allegri c'è spazio per un solo attaccante accanto a Pulisic, e la coppia Gimenez-Nkunku si sta rivelando insidiosa: Gimenez offre grande grinta e Nkunku colpi di alta qualità.

Il destino di Leao dipenderà interamente dalla sua capacità di maturare e reagire alle richieste dell'allenatore.

allegri-rafael-le%C3%A3o-is-an-important-player-who-has-v0-cx1Rd7AUNK6fXVgs8NtQp7ptCVNCPXbZVJkZ4hV6yA0.jpeg
Solite discussioni che si fanno ogni anno.
Il giocatore è comunque fisicamente superiore al punto che ogni anno continuera a mettere 8/12 assist e 8/12 gol.
 
Registrato
16 Luglio 2014
Messaggi
14,474
Reaction score
3,877
Solite discussioni che si fanno ogni anno.
Il giocatore è comunque fisicamente superiore al punto che ogni anno continuera a mettere 8/12 assist e 8/12 gol.
La domanda per me è un altra: quanto ci costano quelle azioni di Leao?
conviene giocare con Leao o con un altro giocatore che magari fa ‘solo’ 6-9 assist e 6-9 gol, ma ti fa girare meglio la squadra e dà più equilibrio alla squadra?
Le coppie Gimenez-Pulisic o Nkunku-Pulisic ad esempio
Per me sarà questa la domanda decisiva.
 
Registrato
21 Settembre 2017
Messaggi
4,070
Reaction score
1,514
Però dai siamo alla follia.
Il calcio è un gioco.
Leao crocefisso dopo 48 minuti in stagione. Pulisic che si tortura per aver sbagliato un rigore ed è disperato di aver deluso tutti.
Ma diamoci tutti una calmata. Ma che palle.
Che facciano una donazione di 3-4 milioni di euro ai bambini che stanno morendo e non hanno il cibo per mangiare, per quello si che devono torturarsi se non lo fanno… altro che per aver tirato un rigore alto
 
Registrato
4 Dicembre 2013
Messaggi
5,184
Reaction score
629
Falsiiii, non deve fiatare nessuno lo dice quando Nkunku regala una palla a limite dell’area.

tra l’altro Nkunku molto peggio contro la Juve.

il posto se lo gioca con Gimenez che se si sblocca sotto porta potrebbe diventare un fattore
 

admin

Administrator
Membro dello Staff
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
246,190
Reaction score
46,973
E non ha praticamente mai giocato. Immaginatevi cosa succederà quando giocherà (se giocherà) di più.

Però sta facendo, come prevedibile, la carriera del gambero. Non dimentichiamoci che l'anno scorso era diventato una riserva.
 

admin

Administrator
Membro dello Staff
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
246,190
Reaction score
46,973
Anche Sky conferma: dopo il pareggio contro la Juventus all'Allianz Stadium, l'allenatore del Milan Massimiliano Allegri ha avuto un confronto schietto con Rafael Leao, motivato dalla delusione per non aver conquistato i tre punti. Il dialogo è nato dalle occasioni da gol mancate nella partita, in particolare le due capitate sui piedi del portoghese, il quale non è riuscito a essere incisivo. Allegri si aspetta molto di più da Leao e lo ha spronato a rendere al massimo delle sue possibilità, specialmente al rientro dall'infortunio al polpaccio che lo ha tenuto fuori per circa un mese. Il confronto è stato diretto: l'ex tecnico della Juventus si è fatto sentire nello spogliatoio perché non pienamente soddisfatto dell'atteggiamento avuto da Leao in campo. Già in conferenza stampa prima della gara, Allegri aveva lanciato un messaggio al giocatore, dicendo: "Rafa si deve aiutare da solo. Aiutati che Dio ti aiuta si dice". Allegri è determinato a tirare fuori tutto il potenziale da Leao, un obiettivo che non è riuscito ai suoi predecessori sulla panchina rossonera. L'allenatore punta a stimolare le "concentrazioni e motivazioni" del numero 10, ritenute essenziali per quel salto di qualità che gli permetterebbe di entrare definitivamente nell'élite del calcio europeo. I due si ritroveranno al rientro di Leao dagli impegni con la nazionale portoghese.
 

admin

Administrator
Membro dello Staff
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
246,190
Reaction score
46,973
Anche Sky conferma: dopo il pareggio contro la Juventus all'Allianz Stadium, l'allenatore del Milan Massimiliano Allegri ha avuto un confronto schietto con Rafael Leao, motivato dalla delusione per non aver conquistato i tre punti. Il dialogo è nato dalle occasioni da gol mancate nella partita, in particolare le due capitate sui piedi del portoghese, il quale non è riuscito a essere incisivo. Allegri si aspetta molto di più da Leao e lo ha spronato a rendere al massimo delle sue possibilità, specialmente al rientro dall'infortunio al polpaccio che lo ha tenuto fuori per circa un mese. Il confronto è stato diretto: l'ex tecnico della Juventus si è fatto sentire nello spogliatoio perché non pienamente soddisfatto dell'atteggiamento avuto da Leao in campo. Già in conferenza stampa prima della gara, Allegri aveva lanciato un messaggio al giocatore, dicendo: "Rafa si deve aiutare da solo. Aiutati che Dio ti aiuta si dice". Allegri è determinato a tirare fuori tutto il potenziale da Leao, un obiettivo che non è riuscito ai suoi predecessori sulla panchina rossonera. L'allenatore punta a stimolare le "concentrazioni e motivazioni" del numero 10, ritenute essenziali per quel salto di qualità che gli permetterebbe di entrare definitivamente nell'élite del calcio europeo. I due si ritroveranno al rientro di Leao dagli impegni con la nazionale portoghese.
 
Alto