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GDS: Massimiliano Allegri ha utilizzato il minor numero di titolari in Serie A tra le big in queste prime sei giornate, schierando solo 15 calciatori dal 1'. Questo basso numero suggerisce che l'allenatore ha già trovato una quadra definita e, non avendo impegni nelle coppe europee, non ha la necessità di ruotare i giocatori come altre squadre.
La situazione del Milan è paragonabile a quella del Napoli di Conte nella stagione precedente. Attualmente, il giocatore più impiegato è Gabbia, che non ha saltato un minuto (540'), seguito da Modric (515') e Saelemaekers (506'). Sette giocatori sono stati titolari in tutte le partite, e il numero sarebbe stato più alto senza infortuni (Maignan) o squalifiche (Estupinan). Questo dimostra che Allegri ha le gerarchie ben chiare. L'unico ballottaggio resta in attacco, tra il ritorno in forma di Leao e la crescita di Nkunku.
Al contrario, le squadre impegnate in Europa hanno dovuto attuare un turnover più marcato:
Napoli (capolista) e Inter hanno schierato 21 giocatori diversi dal 1'.
Roma e Juventus si trovano a metà strada con 18 giocatori diversi impiegati, sebbene la loro profondità di rosa limiti la possibilità di ampio turnover.
Per il Milan, la difesa in particolare appare intoccabile: Allegri non ha mai cambiato il terzetto titolare Tomori-Gabbia-Pavlovic e difficilmente lo farà, salvo necessità.
La situazione del Milan è paragonabile a quella del Napoli di Conte nella stagione precedente. Attualmente, il giocatore più impiegato è Gabbia, che non ha saltato un minuto (540'), seguito da Modric (515') e Saelemaekers (506'). Sette giocatori sono stati titolari in tutte le partite, e il numero sarebbe stato più alto senza infortuni (Maignan) o squalifiche (Estupinan). Questo dimostra che Allegri ha le gerarchie ben chiare. L'unico ballottaggio resta in attacco, tra il ritorno in forma di Leao e la crescita di Nkunku.
Al contrario, le squadre impegnate in Europa hanno dovuto attuare un turnover più marcato:
Napoli (capolista) e Inter hanno schierato 21 giocatori diversi dal 1'.
Roma e Juventus si trovano a metà strada con 18 giocatori diversi impiegati, sebbene la loro profondità di rosa limiti la possibilità di ampio turnover.
Per il Milan, la difesa in particolare appare intoccabile: Allegri non ha mai cambiato il terzetto titolare Tomori-Gabbia-Pavlovic e difficilmente lo farà, salvo necessità.
