Ag. kessie:"Sta bene al Barca. Non si e' offerto. Il Milan..."

[Blu71]

6,5 milioni netti, hanno fatto benissimo a lasciarlo andar via. E' un buon giocatore, ma non certo uno che sposta qualcosa. IL fatto è che non abbiamo preso un sostituto vero. O meglio, il sostituto è Aster Vrankx, che però è un ragazzino e va aspettato.

Se avessero concesso 6,5 a Kessie oggi Leao ne chiederebbe legittimamente 13.

 

[Dexter]

I fatti dicono un’altra cosa però, kessie non li vale i soldi che prende

Vero, ma Kessie non valeva (per noi eh, non in valore assoluto, infatti vedi al Barca..) qualche milione in più annuo a bilancio? Dai che lo sforzo si poteva fare, questi credevano davvero che Pobega potesse sostituirlo e che CDK facesse una differenza subito netta tanto da non far sentire la mancanza di un nero pazzo enorme a centrocampo come abbiamo in difesa. Ad oggi per sostituirlo devi spendere molto più che quei 150mila euro al mese in più da versargli sul conto

 

[Andrea Red&Black]

Se avessero concesso 6,5 a Kessie oggi Leao ne chiederebbe legittimamente 13.

qualcuno rimpiange Kessiè solo perchè non è stato preso un sostituo al suo posto. Stesso discorso dell'anno scorso con Calhanoglu. Io sono abbastanza convinto che già alla ripresa del campionato Aster ci fa dimenticare l'ivoriano. Dal vivo mi ha davvero impressionato.

 

[Hellscream]

Agente Kessie a calciomercato'quale sentimento lega Kessie al Milan? Di realizzazione, perché è riuscito a raggiungere quello che sognava quando ha firmato per i rossoneri. Era il primo Milan post Berlusconi, è stata una scommessa anche per noi e l’abbiamo vinta. Ha partecipato attivamente alla conquista di uno scudetto che mancava dal 2010-11. Ma non dobbiamo neanche dimenticare la doppietta di Bergamo nella stagione precedente, perché se non avesse segnato quei due rigori all’ultima giornata, il Milan non sarebbe andato in Champions e forse sarebbe cambiata anche la storia della stagione successiva. E poi c’è quel rapporto che per tanti anni ha avuto con il popolo milanista, che per quanto ci riguarda rimane intatto perché sappiamo essere grati e anche perché, francamente, sappiamo come sono andate le cose”.

Perché non siete rimasti?
“Sono andati via Calhanoglu, Donnarumma e Romagnoli e per lo stesso motivo si fa fatica anche a chiudere rinnovi attuali, almeno da quello che mi sembra. Non capisco perché solo l’addio di Franck sia stato così tormentato”.

Forse perché aveva promesso qualcosa?
“Certo, l’intenzione era quella. Tuttavia non si può chiudere un rinnovo a senso unico. Noi abbiamo rifiutato offerte da club importanti anche nel mese di gennaio, proprio perché c’era viva la volontà di arrivare a un accordo con il Milan. C’è una cosa che mi suona strana, cioè che dopo l’addio di Kessié, pare che certi tetti che prima parevano invalicabili, adesso possano essere sforati”.

Le dispiace che spesso di parli di lui in termini poco gentili?
“Da una parte posso capire la frustrazione di qualche tifoso, può sempre accadere quando va via uno dei giocatori più forti. Mentre non comprendo quelli che trattano il calcio per mestiere e che puntualmente scrivono o comunque diffondono notizie insensate e prive di fondamento su Kessié. Certo, ormai accade da tempo, ma è meglio che certe cose non diventino abitudine. Confesso che anche per noi è stata una separazione dolorosa, ma i matrimoni si fanno in due e a un certo punto non c’erano più i presupposti per andare avanti”.
A Milano iniziano ad essere molti quelli che sostengono che Kessié sia pentito di essere andato via. Vi siete proposti in Italia?
“Quando leggo certe notizie ho sempre la sensazione di trovarmi di fronte a qualcosa di irrealistico… Franck non è un calciatore che si propone né in Italia né altrove, non ha mai dovuto farlo in carriera. Il Milan è venuto a chiamarci quando eravamo all’Atalanta e il Barcellona ha fatto altrettanto. E ci tengo a chiarire una volta per tutte che oggi non è in programma una partenza da Barcellona, di conseguenza anche il ritorno in Italia è poco concretizzabil
A Barcellona si sta così male come dicono?
Sorride… (ndr) “Franck non è mai stato felice come lo è adesso. Ha raggiunto un obiettivo che per molti calciatori rimane solo un sogno, cioè quello di giocare per il Barcellona e sfido chiunque a dire il contrario”.

Ma come, non gli avevano offerto 5-6 milioni a Kessie e lui aveva rifiutato che perché brutto e cattivo? Non mi vorrete mica far credere che avranno offerto una cifra inferiore, tipo, che so, sparo una cifra a caso 4,5?

Vabbè dai, almeno hanno comprato il sostituto all'altezza

 

[Blu71]

qualcuno rimpiange Kessiè solo perchè non è stato preso un sostituo al suo posto. Stesso discorso dell'anno scorso con Calhanoglu. Io sono abbastanza convinto che già alla ripresa del campionato Aster ci fa dimenticare l'ivoriano. Dal vivo mi ha davvero impressionato.

C’è sempre chi rimpiange. Tanti pensavano di dover rimpiangere l’ex portiere infame.

 

[danjr]

Vero, ma Kessie non valeva (per noi eh, non in valore assoluto, infatti vedi al Barca..) qualche milione in più annuo a bilancio? Dai che lo sforzo si poteva fare, questi credevano davvero che Pobega potesse sostituirlo e che CDK facesse una differenza subito netta tanto da non far sentire la mancanza di un nero pazzo enorme a centrocampo come abbiamo in difesa. Ad oggi per sostituirlo devi spendere molto più che quei 150mila euro al mese in più da versargli sul conto

Sinceramente no. Perché non faceva la differenza e soprattutto non penso fosse riconosciuto nello spogliatoio come il migliore (così come non lo era calha). Se dai 6 a loro due il giorno dopo, giustamente, li vuole pure theo, tonali, benaccer ecc.
economicamente hai ragione, ma poi in campo ci vanno gli uomini per me. Se ora fosse titolare inamovibile del barca, invece, potrei darti ragione

 

[KILPIN_91]

Assolutamente, a Barcellona si sta da Dio: panchine imbottite e riscaldate e si gode un'ottima vista per guardare gli altri giocare.

Ha la panchina anti appiattimento del cuxo

 

[7AlePato7]

Agente Kessie a calciomercato'quale sentimento lega Kessie al Milan? Di realizzazione, perché è riuscito a raggiungere quello che sognava quando ha firmato per i rossoneri. Era il primo Milan post Berlusconi, è stata una scommessa anche per noi e l’abbiamo vinta. Ha partecipato attivamente alla conquista di uno scudetto che mancava dal 2010-11. Ma non dobbiamo neanche dimenticare la doppietta di Bergamo nella stagione precedente, perché se non avesse segnato quei due rigori all’ultima giornata, il Milan non sarebbe andato in Champions e forse sarebbe cambiata anche la storia della stagione successiva. E poi c’è quel rapporto che per tanti anni ha avuto con il popolo milanista, che per quanto ci riguarda rimane intatto perché sappiamo essere grati e anche perché, francamente, sappiamo come sono andate le cose”.

Perché non siete rimasti?
“Sono andati via Calhanoglu, Donnarumma e Romagnoli e per lo stesso motivo si fa fatica anche a chiudere rinnovi attuali, almeno da quello che mi sembra. Non capisco perché solo l’addio di Franck sia stato così tormentato”.

Forse perché aveva promesso qualcosa?
“Certo, l’intenzione era quella. Tuttavia non si può chiudere un rinnovo a senso unico. Noi abbiamo rifiutato offerte da club importanti anche nel mese di gennaio, proprio perché c’era viva la volontà di arrivare a un accordo con il Milan. C’è una cosa che mi suona strana, cioè che dopo l’addio di Kessié, pare che certi tetti che prima parevano invalicabili, adesso possano essere sforati”.

Le dispiace che spesso di parli di lui in termini poco gentili?
“Da una parte posso capire la frustrazione di qualche tifoso, può sempre accadere quando va via uno dei giocatori più forti. Mentre non comprendo quelli che trattano il calcio per mestiere e che puntualmente scrivono o comunque diffondono notizie insensate e prive di fondamento su Kessié. Certo, ormai accade da tempo, ma è meglio che certe cose non diventino abitudine. Confesso che anche per noi è stata una separazione dolorosa, ma i matrimoni si fanno in due e a un certo punto non c’erano più i presupposti per andare avanti”.
A Milano iniziano ad essere molti quelli che sostengono che Kessié sia pentito di essere andato via. Vi siete proposti in Italia?
“Quando leggo certe notizie ho sempre la sensazione di trovarmi di fronte a qualcosa di irrealistico… Franck non è un calciatore che si propone né in Italia né altrove, non ha mai dovuto farlo in carriera. Il Milan è venuto a chiamarci quando eravamo all’Atalanta e il Barcellona ha fatto altrettanto. E ci tengo a chiarire una volta per tutte che oggi non è in programma una partenza da Barcellona, di conseguenza anche il ritorno in Italia è poco concretizzabil
A Barcellona si sta così male come dicono?
Sorride… (ndr) “Franck non è mai stato felice come lo è adesso. Ha raggiunto un obiettivo che per molti calciatori rimane solo un sogno, cioè quello di giocare per il Barcellona e sfido chiunque a dire il contrario”.

Francamente non mi unisco agli insulti che leggo indirizzati all'agente per la scelta di andare via. Fosse stata una eccezione a una cascata di rinnovi mi sarei unito anche io al coro, ma quando ne perdi 4 a parametro zero e fatichi a rinnovare Bennacer e Leao, le cui conferme sono in alto mare e che in una squadra che punta in alto dovrebbero essere i primi a dover essere tenuti, mi viene difficile commentare con una accezione negativa queste parole.
Negli ultimi anni di belluccone rinnovavano subito quelli che avrebbero dovuto sloggiare e venivano venduti i pezzi da 90. In parte sta succedendo lo stesso, con un Milan che a chiacchiere vorrebbe tornare grande ma nei fatti poi fallisce miseramente. Non basta uno scudettino sporadico.

 

[7AlePato7]

6,5 milioni netti, hanno fatto benissimo a lasciarlo andar via. E' un buon giocatore, ma non certo uno che sposta qualcosa. IL fatto è che non abbiamo preso un sostituto vero. O meglio, il sostituto è Aster Vrankx, che però è un ragazzino e va aspettato.

Il problema in ogni caso persiste con Bennacer e Leao, quindi non è un discorso di valutazione tecnica, ma di tetto ingaggi che non può essere valicato evidentemente.
Poi c'è anche il problema di non riuscire a reperire il sostituto, o meglio vengono prese decisioni discutibili quando Moncada ti segnala con tripla matita rossa Fernandez e tu continui ad aspettare Sanches.
Problema cronico visto che in dirigenza son recidivi dal momento che Moncada non è stato quasi mai ascoltato, ricordo Kouadio Konè e Julian Alvarez anche loro sul taccuino.

 

[Mauricio]

Più falso del giocatore che rappresenta, ma ovviamente non ci si poteva aspettare diversamente.
Esattamente in che modo sono riconoscenti al Milan? A parole e basta, perché mi pare abbiano tirato lungo la questione rinnovo di mesi/anni e siano andato via a zero senza far intascare un euro alla società.
Dice che hanno rifiutato offerte importanti per l’amore del Milan, io dico che lo hanno fatto per andare via a zero e prendere una commissione e stipendio più alti.
E conferma implicitamente che volevano intorno ai 6/7 milioni e gliene hanno offerti 4 circa. Ricordo che partiva da 2/2,5. Ma era talmente innamorato del Milan che ha preferito andare via a zero e guadagnare quanto richiesto stando in panchina al Barca. Giocatore con grande ambizione: mi pare un semplice lavoratore che punta a guadagnare il più possibile (assolutamente lecito, lo ribadisco, il problema sono stati i modi della separazione).
Nel Milan d’oggi non è stato sostituito degnamente, è vero (anche se pure io attendo Vranckx, mi ha dato buone sensazioni). Ma onestamente valeva quello stipendio? Per me assolutamente no. Per cui lato economico hanno fatto bene a lasciarlo andare.