Adani su Milan INter:"Partita decisa nella prima parte quando l'Inter ha aggredito la partita e ha dimostrato una netta superiorità oltre le previsioni L'assenza di Leao è stata pagata molto, soprattutto nei momenti di difficoltà quando puoi risalire il campo e 'tirare il collo' alla difesa avversaria. Nel 2003 la partita restò in bilico fino all'ultimo secondo, stavolta la differenza è stata marcata subito. Il campo dice la verità e stavolta ha detto che, nonostante l'orgoglio del secondo tempo del Milan, la superiorità dell'Inter è stata davvero netta. Inzaghi spettacolare nelle scelte. Anche Dumfries molto bene, considerando che Theo Hernandez non ha fatto praticamente nulla. Possiamo dire una cosa: mentre il Napoli soffre il Milan, va detto che il Milan non gioca contro l'Inter. Basti guardare le ultime tre partite in cui i rossoneri non hanno mai visto palla. Se guardo l'Inter dell'ultimo mese e mezzo, dico che è una delle squadre migliori d'Europa".
Cassano:" Non c'è mai stata partita, l'Inter era favorita e anche più forte visto il momento. Si è visto un abisso clamoroso nella qualità, nella personalità, nell'esperienza, in tutto: l'Inter ha stradominato tutto. Io avevo l'impressione il Milan non avesse armi per far nulla: si appoggia solo su Leao e se tu glielo togli, il Milan è lineare. Dzeko e Lautaro hanno scherzato Kjaer e Tomori, Calabria e Theo sono stati asfaltati. L'Inter ha strameritato in lungo e in largo: è vero che può succedere di tutto, ma la vedo molto nera per il Milan..All'Inter il 2-0 sta stretto, nel primo tempo poteva farne altri due: c'è stato un abisso tra le due squadre. Inzaghi? Io sono il primo a disintegrarlo, in campionato ha meritato di prendere le bastonate: ma in coppa sbaglia poco. Al ritorno se l'Inter è questa non c'è partita. Inzaghi? Io ripartirei da lui solo se alza la coppa: un mese non può escludere 20 fatti male, perché l'anno scorso hai buttato al ***** il campionato essendo molto più forte del Milan. Se l'Inter perde la finale ma entra nelle prime 4? Io lo cambio. Ma io estremizzo ancor di più il problema: se l'Inter la vince, festeggio, ma per me si stringono la mano e uno va a destra e uno va a sinistra. Dico di più: per me se vince, va via lui".