luigi61;2323835 ha scritto:
Premesso che non sono mai stato estimatore di Pioli e non lo vorrei nemmeno per il futuro qualsiasi cosa accada, non mi sento di imputargli grandi colpe e responsabilità; la squadra è sulle gambe è un problema di condizione fisica di cui è colpevole meno che altri; allena un Milan il cui valore rispetta appieno la classifica in cui si trova, valiamo a dir tanto il 4 posto perché Inter Juve Atalanta sono di molto migliori ed il Napoli se non è più forte ci è minimo pari equivaliamo grosso modo la lazietta....niente di incredibile quindi arrivasse quinto o sesto con questa rosa; il Milan visto nella prima parte non era quello vero come non lo è quest'ultimo pessimo, siamo una via di mezzo che lotta appunto disperatamente per il 4/5/6 posto; le vere responsabilità della nostra mediocrità sono da ricercarsi altrove, troppo facile e comodo prendersela con Pioli con tutti i suoi limiti
Quando nella tua vita raggiungi un livello,
qualsiasi sia il campo, l'aspetto, il tema...
hai dimostrato di poter arrivare a quel livello.
Se l'hai fatto, lo puoi rifare e lo DEVI rifare.
Le cose non accadono "perché ti va bene",
questione di mentalità.
Se questa rosa batteva il Napoli al San Paolo,
batteva l'Inter giocando con il coltello tra i denti,
batteva la Lazio giocando con una squadra piena di infortuni,
e giocava alla pari con la Juve, nonostante avessimo Calabria a centrocampo, simbolo di come era messa male la rosa in quel momento,
non è perché le cose ti andavano bene,
è perché credevi in te stesso ed avevi fiducia.
Atleticamente ci sono milioni di test fattibili per verificare la condizione fisica,
quello che manca oggi è la testa,
senza testa, senza fiducia, senza consapevolezza,
non raggiungi più il punto più alto che hai toccato, qualsiasi sia l'aspetto o il tema della tua vita.