Lineker10;2323936 ha scritto:
Aggiungo al tuo commento, che condivido, che bisogna anche riconoscere i meriti di Pioli. Se guardiamo alla stagione nel complesso, ha rivitalizzato tanti giocatori e dato un'identità alla squadra. Non bisogna buttare via tutto e dimenticare, in una stagione poi in cui per la prima volta dopo un secolo possiamo superare i 70 punti.
Per me quello che sta emergendo è proprio un limite di Pioli, visto già tante volte in passato. Quando la squadra si sgonfia e la nave inizia ad imbarcare acqua, non ha la capacità di trovare stimoli per ribaltare la situazione e ripartire. I casi in carriera sono tanti, direi che questo è proprio un suo limite.
Limite che va ad aggiungersi ad una mancanza di carattere di tanti giocatori. Ai tempi dei cori in pulman tutti gasati e tutti amici, nelle difficoltà ci siamo disgregati con prestazioni desolanti anche sul piano individuale. Esempio per tutti: Theo. Siamo passati dal "è forse il migliore del mondo" (cosa che ho sempre criticato con sarcasmo perchè non lo è, chiaramente) a prestazioni come le recenti dove dalla sua parte prendiamo delle imbarcate ridicole, fino a certi atteggiamenti di sfavamento che ha avuto con la Lazio francamente inaccettabili.
Insomma, Pioli ha le sue responsabilità ma non è lui la causa del nostro crollo ne tantomeno l'unico responsabile.
È difficile però se il minimo comune denominatore è sempre lo stesso,
ossia Pioli, e il cammino è identico alle sue precedenti esperienze,
ricercare responsabilità altrove.
Gli approcci sbagliati dipendono dall'allenatore in primis,
la capacità di tenere alta l'asticella mentale anche,
leggere i momenti della partita e fare i cambi giusti, se farli... pure.
Io provo a pensare quali siano le responsabilità della società,
posso imputare un mercato di gennaio disastroso,
ma non posso accettare che dato questo, il Milan perda contro lo Spezia in quel modo,
o che fornisca prestazioni opache contro Udinese, Samp e Genoa.
Io sono convinto che abbiamo un reparto offensivo sterile, tolto Ibra,
ma non vuol dire che dobbiamo subire 2 gol a partita...
non siamo più cattivi, non siamo più compatti, ci sono giocatori svuotati,
qui deve essere bravo il mister... invece la storia dimostra che quando perde le redini, non le trova più.