È raro, amico mio, che io non condivida le tue posizioni su tanti argomenti, ma stavolta a malincuore devo farlo. Su Leao, può essere comprensibile la riserva su un giocatore di così giovane età, meno la valutazione sui suoi contenuti tecnici. Ho visto almeno una decina di partite di Ligue1 del Lille nella seconda metà della scorsa stagione, attirato dal fragore esplosivo delle prodezze di Pepe', e devo dire che, pur in una squadra che ha schierato pezzi da novanta come il neo Gunner, Ikone', Bamba e lo splendido Thiago Mendes, che andrà ora ad insegnare calcio a Lione, l'occhio è caduto sempre su questo sconosciuto portoghese, alto, flessuoso, elegantissimo, che con il suo movimento offensivo ha chiuso un ideale cerchio nel frullatore tattico di Galtier. A me ricordava ol primissimo Ibrahimovic, quello dell'Ajax, per la capacità di abbinare tecnica e velocità nel contesto anomalo di un centrattacco. Manca un po', pensa te, nel colpo che meno ti aspetti, quello di testa, e ciò gli impedisce, ad oggi, di definirlo un grande del ruolo, ma la porta la vede, eccome. Non caverà sangue dalle rape di un gioco asfittico in attacco, come Piatek, ma in una squadra che gioca e produce in attacco, si farà sentire. Animo, e fiducia.