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Ultime news dal Corriere della Sera in edicola oggi, 20 luglio 2018, sul Milan al TAS. Franck Tuil, ieri, a Losanna, ha risposto così sull'impegno di Elliott nel Milan:"Tipicamente i nostri investimenti durano almeno tre anni".
Si tratta di uno degli elementi chiave che gli arbitri valuteranno. E vedremo se questa dichiarazione di impegno basterà a tranquillizzare il TAS in merito alla continuità aziendale del club rossonero.
Fare previsioni è impossibile, ma il TAS ha riesaminato il caso Milan da zero. Ciò che voleva la società rossonera. Quindi, lo stesso TAS non valuterà solamente la sentenza UEFA e la congruità rispetto alle violazioni delle norme del FPF per i bilanci del 2015, 2017 e metà del 2017.
La sentenza, come ampiamente riportato, arriverà oggi 20 luglio per l'ora di pranzo.
Anche Il Giornale in edicola riporta la dichiarazione e l'impegno di Tuil di fronte al TAS:"Intendiamo restare minimo 3 anni. Se non di più. Periodo necessario per riportare il Milan alla salute sotto il profilo economico e al suo antico splendore sotto quello tecnico".
La Stampa e Repubblica: di confortante, per il Milan, c'è che al TAS, a differenza della Uefa, sono state ammesse prove, portate dai rossoneri, relative ai precedenti di altri club che hanno ottenuto il settlement nonostante i loro bilanci fossero peggiori di quelli del Milan.
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News precedenti
Peppe Di Stefano su Sky: in un modo o nell'altro qualche speranza c'è per il Milan. Si parte da una posizione di svantaggio ma il fatto che il Milan si sia presentato con una delegazioni di undici uomini, e che sette siano stati ascoltati (La Uefa si è presentata solo con due avvocati ed un test), significa che il club rossonero ce l'ha messa tutta. Il Milan aspetta e spera. C'è grande prudenza. Sbilanciarsi è inutile e si farebbe solo un danno ai tifosi. Quel che è certo è che domani il comunicato arriverà intorno alle 12. Nei prossimi tre giorni succederà di tutto al Milan. Tuil ha spiegato che Elliott vuole restare con un progetto triennale:"Fidatevi di noi". Ciò potrebbe aiutare il Milan a ribaltare la sentenza.
Si tratta di uno degli elementi chiave che gli arbitri valuteranno. E vedremo se questa dichiarazione di impegno basterà a tranquillizzare il TAS in merito alla continuità aziendale del club rossonero.
Fare previsioni è impossibile, ma il TAS ha riesaminato il caso Milan da zero. Ciò che voleva la società rossonera. Quindi, lo stesso TAS non valuterà solamente la sentenza UEFA e la congruità rispetto alle violazioni delle norme del FPF per i bilanci del 2015, 2017 e metà del 2017.
La sentenza, come ampiamente riportato, arriverà oggi 20 luglio per l'ora di pranzo.
Anche Il Giornale in edicola riporta la dichiarazione e l'impegno di Tuil di fronte al TAS:"Intendiamo restare minimo 3 anni. Se non di più. Periodo necessario per riportare il Milan alla salute sotto il profilo economico e al suo antico splendore sotto quello tecnico".
La Stampa e Repubblica: di confortante, per il Milan, c'è che al TAS, a differenza della Uefa, sono state ammesse prove, portate dai rossoneri, relative ai precedenti di altri club che hanno ottenuto il settlement nonostante i loro bilanci fossero peggiori di quelli del Milan.
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