Ok, premetto che prima di tutto ciò io non credevo minimamente ai fantasmi. Non credo in un'entità superiore...l'idea della vita dopo la morte è insensata per me (o lo era, non lo so), figuriamoci credere in spiriti ed anime. Ma comunque sia...
Mia zia lavora in un ufficio (non saprei come definire il locale, è tipo una tavernetta in un palazzina in periferia, zona tranquilla) con altre 5/6 ragazze.
Fatto sta che dopo qualche mese cominciano ad accadere strane cose, rumori sospetti, oggetti che si spostano. Nessuno da molto caso alla cosa, sarà l'impressione. Passano altri 2/3 mesi, i rumori si fanno insistenti, le sedie si muovono da sole, cadono cartelle dai mobili. Si sente una voce, chiama mia zia per nome e la intima di andare via, altrimenti morirà. Non scherzo.
Naturalmente sono tutti sconvolti, ma sarà un scherzo di pessimo gusto, dicono. Il tempo passa ma continua il tutto. La voce diventa insistente, la frase è sempre la stessa: "Vai via...o morirai, dovete andare via". I miei familiari cominciano ad indagare, chiedono in giro, lì affianco ci abitano. La proprietaria del locale fa finta di nulla, sa ma non dice nulla. Chiediamo a chi lavorava lì prima di mia zia. Perché è andato via? Ci dice che accadevano strane cose, ha sloggiato subito senza pensarci.
Il tempo passa, ma la situazione è la stessa...anzi si aggrava. Arriviamo a giugno dove oramai la situazione è insostenibile, non c'è più solo quella voce ma anche quella di una bambina e di un bambino. Le ragazze vengono scaraventate al suolo, ad un paio vengono tirati i capelli, le scrivania si muovono da sole. Addirittura ci sono scritte col gesso su ogni cosa, muri, sedie, fogli, mura. C'è scritto "via" al contrario e la croce di satana, quella rovesciata. Se puliscono dopo un po' ricompaiono.
Sono andato anche io lì, mi ha chiamato per nome, ha minacciato anche me, così come praticamente tutte le persone che sono state lì. Inutile dire che alla fine mia zia ha lasciato tutto disperata trovando altra sistemazione.
Come ho già detto io non credevo a tutto ciò...ma quando sono stato lì, c'è ben poco da obiettare e razionalizzare. Non è uno scherzo, nessuno si divertiva alle nostre spalle. Le voci c'erano, le cose si muovevano da sole. Ah, addirittura le ragazze sono state morse sulle braccia, tutto vero...c'era il segno di una dentatura.