Boban:”Questo Milan mi rende felice. Rifarei tutto”

Rivera10

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Ma ci sono decine di casi che vanno contro questa visione bianco e nero.

Per esempio Everton del Gremio, con tutti i suoi 22 anni dell'epoca, venne nuovamente bloccato da Gazidis. Non per l'età, ma per i costi e le commissioni con l'agente.

E sempre restando alle contraddizioni ed alle voci, pare acclarato che mentre Gazidis preferiva come allenatore profili internazionali di un certo spessore (Emery, Wenger), sono stati Maldini e Boban a guardare verso Giulianova alla ricerca di maestri di calcio.

Lo stesso Maldini, quando parla di giocatori di esperienza necessari, lo fa sempre dando per sottintesa la condivisione del progetto giovani, ma ribadendo che anche la dirigenza non pensa che solo coi giovani si vinca la Champions.
Il contrasto nacque perché c'era in ballo il caso Higuain, il cui mancato riscatto avrebbe sancito nel frattempo il fallimento di Leonardo: fu lì che (per me saggiamente) Gazidis si mise di traverso ufficialmente per la prima volta, dovendo rendere conto ai conti; ma ovviamente esplose il contrasto interno, con Maldini a metà del guado.

Infine la leggenda Ibra: Zlatan non poteva mollare l'America nel gennaio 2019, a meno di rinunciare a vincoli di ogni tipo presi con sponsor e contratti negli States. E lì non scherzano su questo tipo di impegni. Tanto è vero che lo stesso autore dello scoop di Ibra bloccato da Gazidis (mi pare Mediaset o Sky) nella stessa notizia dava per vicinissimo Fabregas grazie all'amicizia di Gazidis stesso, sempre alla faccia dei giocatori d'esperienza vietati.

Ed ancora: se Ibra davvero era stato bloccato da Gazidis più volte prima di questo gennaio, per quale misterioso motivo di colpo, nel pieno dei disastri in campo e del fallimento provvisorio di Maldini e Boban con tanto di contatti con loro sostituti, questo schizofrenico si convince proprio in quel momento della bontà del suo arrivo?

Finché si porta l'argomento dei giovani vs esperienza, resto convinto che molti tifosi si sono messi di traverso contro Gazidis per motivi fuorvianti al suo operato ed a causa della confusione societaria.
Se poi, come in molti commenti, questo sta sulle balle perché l'incubo è essere come l'Arsenal (se raddoppiamo il fatturato come ha fatto lui a Londra, in Italia ci mangiamo pure la Juventus in un sol boccone), allora alzo le mani.

Djerry solo una precisazione. Gazidis, come più volte detto, non ha moltiplicato i pani e i pesci all' Arsenal. In quel periodo tutte le squadre di Premier League hanno incrementato le proprie entrate grazie ai diritti TV. Ogni volta che sento la favola di Gazidis super genio a Londra mi scappa da ridere perché si parla di mistificazione della realtà.
 

Djerry

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Djerry solo una precisazione. Gazidis, come più volte detto, non ha moltiplicato i pani e i pesci all' Arsenal. In quel periodo tutte le squadre di Premier League hanno incrementato le proprie entrate grazie ai diritti TV. Ogni volta che sento la favola di Gazidis super genio a Londra mi scappa da ridere perché si parla di mistificazione della realtà.

Non ho scritto super genio, per altro va ben al di là del suo operato il risultato finanziario dell'Arsenal, visto che lo stadio non gli compete ed ovviamente ha condizionato tutta la parte di indebitamento (che lui ha potuto vivere nella fase discendente, perché venivano meno gli impegni per l'Emirates) e di conseguenza il matchday ed il fatturato.

Volevo intendere che in quei 10 anni, proprio mentre tutte in Premier si rafforzavano e non c'erano l'Atalanta o l'Udinese di turno nella concorrenza interna ma corazzate anche da decimo posto, l'Arsenal non ha mai mancato la qualificazione in Champions.

Noi, col consolidato terzo fatturato e fino a qualche anno fa pure secondo in Italia, con distacchi anche abissali su quelle dietro, arriviamo tra il settimo ed il decimo posto.

Ma l'Arsenal è un disastro sportivo da scongiurare, mentre noi guardiamo Fiorentina, Sassuolo, Parma, Atalanta, Udinese, ovviamente le romane ed il Napoli arrivarci davanti come se niente fosse.
Se facessimo il doppio del fatturato, invece di essere l'unica (unica!) big europea che fattura meno di 13 anni fa, arriviamo dietro anche a Spal e Lucchese?
 
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Figurati, Boban antipatico a me :lol:

Da quando andò in prestito al Bari l'avevo preso in simpatia e speravo potesse entrare nella nostra rotazione, diversamente da Papin e Raducioiu che non sono mai riuscito ad amare. Ricordo a memoria ogni singola giocata sua e della squadra ad Atene nel 1994. E come se non bastasse è stato pure a lungo vicino di casa di mia nonna, appena sotto Varese.
E troverai sicuramente miei interventi di un anno fa che, insieme alle perplessità per il suo carattere terribile, gli davano il massimo della fiducia (anche se pendo umanamente molto più per Paolo da sempre).

Il punto è che ho memoria, ricordo la cronologia degli eventi e non cado dal pero col mito del cuore rossonero. E ricordo bene la Corea del Nord, Giampaolo genio del calcio, Spalletti mai smentito, poi Pioli numero uno, il modo in cui fomentava gli animi contro i procuratori, il suo progetto a lungo termine ed il fatto che bisognasse lottare.

Salvo poi fare la Merolata in quel modo allucinante, con tanto di tribunale ridicolo annesso dopo il patetico tentativo di dietrofront perché non pensava che lo silurassero subito per davvero.
Ed il mancato arrivo del tedesco rende il tutto tragicomico, al punto che i media ci prendono pure per il deretano dicendo che Szoboszlai era stato preso da Boban stesso ma Elliott (e Rangnick magari? :facepalm: ) l'ha bloccato.

Per me, e parlo per me, l'ha fatta fuori dal vaso ed ha fatto una cosa che proprio il Milan ambizioso e forte a livello societario a cui lui alludeva non avrebbe mai neanche pensato di fare.
Perché sì, se io sono Gazidis e vedo la squadra giocare in quel modo ed essere dodicesima con due allenatori che ho fatto scegliere ai miei responsabili sportivi, mi guardo eccome intorno. Che può voler dire tutto e nulla, come oggi sappiamo con la conferma di chiunque c'era all'epoca.
E tanto più le perplessità aumentano se mi si dice che tutti i giocatori presi ed il progetto tecnico trovano un senso solo con un 40enne svedese.

E l'ha fatto perché il suo carattere è così, ha sempre e solo ragione lui, come quando litigava con Conte, Inzaghi e con chiunque altro gli andasse di traverso, con quel suo insopportabile "hai torto, non è così, non hai ragione".

Ti posso concedere al massimo di aver spinto un po' coi vocaboli per la delusione personale del sentirlo ancora parlare in quel modo, come una ferita di persona a cui voglio sportivamente bene, ma i suoi mesi da dirigente del Milan li ricorderò sempre come un fallimento tecnico ed umano.

per me ha fatto benissimoasfanculare gazidis. è stato trattato di melma
 

corvorossonero

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Non ho scritto super genio, per altro va ben al di là del suo operato il risultato finanziario dell'Arsenal, visto che lo stadio non gli compete ed ovviamente ha condizionato tutta la parte di indebitamento (che lui ha potuto vivere nella fase discendente, perché venivano meno gli impegni per l'Emirates) e di conseguenza il matchday ed il fatturato.

Volevo intendere che in quei 10 anni, proprio mentre tutte in Premier si rafforzavano e non c'erano l'Atalanta o l'Udinese di turno nella concorrenza interna ma corazzate anche da decimo posto, l'Arsenal non ha mai mancato la qualificazione in Champions.

Noi, col consolidato terzo fatturato e fino a qualche anno fa pure secondo in Italia, con distacchi anche abissali su quelle dietro, arriviamo tra il settimo ed il decimo posto.

Ma l'Arsenal è un disastro sportivo da scongiurare, mentre noi guardiamo Fiorentina, Sassuolo, Parma, Atalanta, Udinese, ovviamente le romane ed il Napoli arrivarci davanti come se niente fosse.
Se facessimo il doppio del fatturato, invece di essere l'unica (unica!) big europea che fattura meno di 13 anni fa, arriviamo dietro anche a Spal e Lucchese?

scusami ma qui devo correggerti, L'arsenal tra le varie squadre di Premier, è quella che ha avuto in proporzione una minore crescita del fatturato, se vogliamo dirla tutta.Quindi da questo punto di vista non ha fatto niente di speciale Gazidis, anzi.
Oltretutto, posso garantirti con assoluta certezza, che i tifosi dell'arsenal non vedevano l'ora di liberarsene perché li stava affossando in maniera incredibile dal punto di vista sportivo e con scelte scellerate anche in ottica dirigenza e staff. Non ultimi i dissidi con Wenger che anche in quel caso si sentì scavalcato dal manager sud africano che non aveva compiti di mercato ma che invece spesso e volentieri interveniva.
 

Djerry

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scusami ma qui devo correggerti, L'arsenal tra le varie squadre di Premier, è quella che ha avuto in proporzione una minore crescita del fatturato, se vogliamo dirla tutta.Quindi da questo punto di vista non ha fatto niente di speciale Gazidis, anzi.
Oltretutto, posso garantirti con assoluta certezza, che i tifosi dell'arsenal non vedevano l'ora di liberarsene perché li stava affossando in maniera incredibile dal punto di vista sportivo e con scelte scellerate anche in ottica dirigenza e staff. Non ultimi i dissidi con Wenger che anche in quel caso si sentì scavalcato dal manager sud africano che non aveva compiti di mercato ma che invece spesso e volentieri interveniva.

Ma anche qui, perdonami un po' di logica: dopo 10 anni ci si rende conto di tutto questo? E Wenger, dopo 22 anni di assoluti pieni poteri a Londra, si accorge che Gazidis è un problema e che lo scavalca sul mercato, e se ne va proprio quando questo è già nel CEO di un'altra società? E questo, sempre alla faccia dei giocatori d'esperienza vietati, si sfoga andando a Dortmund a prendere il 30enne Aubameyang per una cifra folle?

Capisci benissimo che la verità è a metà strada, visto che la tifoseria dei Gunners rinfacciava a Gazidis contemporaneamente di aver combattuto Wenger e di averlo tenuto troppo a lungo.

Ribadisco che non ho scritto e non penso che Gazidis sia un genio o abbia fatto particolarmente bene, ma ho detto in senso assoluto (e banalizzando) che magari fossimo anche noi in un sistema così malandato da raddoppiare il fatturato e garantire la Champions per due decadi.

Paragonare il lavoro di Gazidis quando subentra all'Arsenal con quello che deve fare qui sarebbe come dire che chirurgo e becchino fanno lo stesso mestiere.

Io ho il fucile non meno puntato di altri tifosi rossoneri, sono pronto a criticarlo ferocemente se c'è bisogno. Ma mentre qui tutti sembrano aver già sparato il colpo e deciso che è il male assoluto, io ravviso solo un po' troppa confusione ma nulla di così agghiacciante alla luce del disastro che eredita e dopo solo un anno e mezzo.
Almeno i tifosi dell'Arsenal si sono scatenati dopo dieci (ed al momento con la gestione "piena" di Kroenke hanno ottenuto il peggior risultato degli ultimi 25 anni, ma pare far comodo solo ricordare la vittoria nella coppa).
 

corvorossonero

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Ma anche qui, perdonami un po' di logica: dopo 10 anni ci si rende conto di tutto questo? E Wenger, dopo 22 anni di assoluti pieni poteri a Londra, si accorge che Gazidis è un problema e che lo scavalca sul mercato, e se ne va proprio quando questo è già nel CEO di un'altra società?

Ribadisco che non ho scritto e non penso che Gazidis sia un genio o abbia fatto particolarmente bene, ma ho detto in senso assoluto (e banalizzando) che magari fossimo anche noi in un sistema così malandato da raddoppiare il fatturato e garantire la Champions per due decadi.

Paragonare il lavoro di Gazidis quando subentra all'Arsenal con quello che deve fare qui sarebbe come dire che chirurgo e becchino fanno lo stesso mestiere.

Io ho il fucile non meno puntato di altri tifosi rossoneri, sono pronto a criticarlo ferocemente se c'è bisogno. Ma mentre qui tutti sembrano aver già sparato il colpo e deciso che è il male assoluto, io ravviso solo un po' troppa confusione ma nulla di così agghiacciante alla luce del disastro che eredita e dopo solo un anno e mezzo.
Almeno i tifosi dell'Arsenal si sono scatenati dopo dieci (ed al momento con la gestione "piena" di Kroenke hanno ottenuto il peggior risultato degli ultimi 25 anni, ma pare far comodo solo ricordare la vittoria nella coppa).

Scusami però adesso stai cambiando un pò versione. Qui tu sostieni che sia stato merito di Gazidis se l'arsenal ha fatturato il doppio, cito testualmente: "Se poi, come in molti commenti, questo sta sulle balle perché l'incubo è essere come l'Arsenal (se raddoppiamo il fatturato come ha fatto lui a Londra, in Italia ci mangiamo pure la Juventus in un sol boccone), allora alzo le mani." .

Ti ho risposto semplicemente sul merito della questione, ovvero non ha avuto nessun merito particolare, in quanto TUTTE le società di premier hanno aumentato i loro fatturati per gli incredibili incrementi dei diritti tv, e per assurdo, in proporzione rispetto alle altre società, l'arsenal è una di quelle società che ha incrementato in minor misura il proprio fatturato, se andiamo a considerare i ricavi globali. Quindi che Gazidis abbia fatto magnificamente dal punto di vista economico è un po' una favoletta, per carità non ha fatto disastri anzi, poteva andare peggio considerando il discorso Stadio in quegli anni. Ma nulla di eclatante.

Per quanto riguarda Wenger, è stata una convivenza difficile, ma non significa che per forza doveva finire male. Ci sta avere opinioni diverse, ma al solito Gazidis sembra mostrare il vizietto dello sconfinamento dei poteri, cosa ribadita anche da noi a quanto pare. E converrai che non è di grande aiuto questo, se si vuole marciare tutti sulla stessa strada maestra.
 

Djerry

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Scusami però adesso stai cambiando un pò versione. Qui tu sostieni che sia stato merito di Gazidis se l'arsenal ha fatturato il doppio, cito testualmente: "Se poi, come in molti commenti, questo sta sulle balle perché l'incubo è essere come l'Arsenal (se raddoppiamo il fatturato come ha fatto lui a Londra, in Italia ci mangiamo pure la Juventus in un sol boccone), allora alzo le mani." .

Ti ho risposto semplicemente sul merito della questione, ovvero non ha avuto nessun merito particolare, in quanto TUTTE le società di premier hanno aumentato i loro fatturati per gli incredibili incrementi dei diritti tv, e per assurdo, in proporzione rispetto le altre società, l'arsenal è una di quelle società che ha incrementato in minor misura il proprio fatturato, se andiamo a considerare i ricavi globali. Quindi che Gazidis abbia fatto magnificamente dal punto di vista economico è un po' una favoletta, per carità non ha fatto disastri anzi, poteva andare peggio considerando il discorso Stadio in quegli anni. Ma nulla di eclatante.

Per quanto riguarda Wenger, è stata una convivenza difficile, ma non significa che per forza doveva finire male. Ci sta avere opinioni diverse, ma al solito Gazidis sembra mostra il vizietto dello sconfinamento dei poteri, cosa ribadita anche da noi a quanto pare. E converrai che non è di grande aiuto questo, se si vuole marciare tutti sulla stessa strada maestra.

Ma quell'aumento di fatturato c'è, non sarà del 400% come il City che 15 anni fa non esisteva, ma il commerciale ed il matchday sono decollati insieme ovviamente ai diritti tv che ringalluzziscono pure Burnley ed Huddersfield, come dici bene.

E prendevo la situazione in quanto tale, astrattamente, catapultandola come utopia nella nostra realtà italiana, aggiungendo che Gazidis ha mancato la Champions solo l'ultimo anno in un regime di concorrenza selvaggia, che adesso vede infatti l'Arsenal guardare dal basso persino Wolves, Leicester, a momenti Sheffield United, forse presto Newcastle, West Ham ed Everton.

Per altro avevo già scritto che Gazidis è spettatore di una trasformazione economico-finanziaria dell'Arsenal già in atto per il discorso stadio, basti vedere il processo di indebitamento che discende dal suo arrivo, e su cui non ha avuto alcun ruolo.
Paradossalmente sono più tangibili suoi meriti nel lavoro svolto precedentemente nella MLS.

Convengo con te che c'è qualcosa che non va nella gestione della linea programmatica, e non ho problemi a dire che ho trovato deprecabili le sue dichiarazioni sul Milan preso da fallito ed in serie D.
Ma nulla da scatenare questo finimondo, su cui invito a riflettere con più serenità perché se poi si arriva a credere pure che voglia il male del Milan e che sia l'ennesimo interista nascosto che vuole la nostra fine, allora abbiamo un problema come comunità rossonera.
 

Lineker10

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Scusami però adesso stai cambiando un pò versione. Qui tu sostieni che sia stato merito di Gazidis se l'arsenal ha fatturato il doppio, cito testualmente: "Se poi, come in molti commenti, questo sta sulle balle perché l'incubo è essere come l'Arsenal (se raddoppiamo il fatturato come ha fatto lui a Londra, in Italia ci mangiamo pure la Juventus in un sol boccone), allora alzo le mani." .

Ti ho risposto semplicemente sul merito della questione, ovvero non ha avuto nessun merito particolare, in quanto TUTTE le società di premier hanno aumentato i loro fatturati per gli incredibili incrementi dei diritti tv, e per assurdo, in proporzione rispetto alle altre società, l'arsenal è una di quelle società che ha incrementato in minor misura il proprio fatturato, se andiamo a considerare i ricavi globali. Quindi che Gazidis abbia fatto magnificamente dal punto di vista economico è un po' una favoletta, per carità non ha fatto disastri anzi, poteva andare peggio considerando il discorso Stadio in quegli anni. Ma nulla di eclatante.

Per quanto riguarda Wenger, è stata una convivenza difficile, ma non significa che per forza doveva finire male. Ci sta avere opinioni diverse, ma al solito Gazidis sembra mostrare il vizietto dello sconfinamento dei poteri, cosa ribadita anche da noi a quanto pare. E converrai che non è di grande aiuto questo, se si vuole marciare tutti sulla stessa strada maestra.

Unica cosa che mi permetto di aggiungere al vostro bel confronto, attenzione a parlare di sconfinamento dei poteri.

Gazidis è l'AD, quindi il vertice dell'organizzazione, e ha diritto e dovere di intervenire su tutto, se lo ritiene opportuno.

Per intenderci, Gazidis è il capo di Boban e Maldini, non un loro pari. Allo stesso tempo dovrebbe fidarsi dei suoi uomini e lasciare loro autonomia, e vero, ma se interviene non fa nessuno sconfinamento, è anzi suo dovere farlo, in linea teorica.
 

corvorossonero

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Unica cosa che mi permetto di aggiungere al vostro bel confronto, attenzione a parlare di sconfinamento dei poteri.

Gazidis è l'AD, quindi il vertice dell'organizzazione, e ha diritto e dovere di intervenire su tutto, se lo ritiene opportuno.

Per intenderci, Gazidis è il capo di Boban e Maldini, non un loro pari. Allo stesso tempo dovrebbe fidarsi dei suoi uomini e lasciare loro autonomia, e vero, ma se interviene non fa nessuno sconfinamento, è anzi suo dovere farlo, in linea teorica.

su maldini vero, su boban meno visto che era stato nominato CFO con poteri equiparabili all'AD ma della parte sportiva, come un pò spiegato dalle varie testate giornalistiche. Diciamo che sconfinare per me è diverso di collaborare per un unico obiettivo. Un conto è consultarsi e poi eventualmente avere l'ultima parola, un altro è programmare un percorso tenendo fuori i responsabili della parte sportiva che teoricamente toccava a loro pensarci.
 

Molenko

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Ma ci sono decine di casi che vanno contro questa visione bianco e nero.

Per esempio Everton del Gremio, con tutti i suoi 22 anni dell'epoca, venne nuovamente bloccato da Gazidis. Non per l'età, ma per i costi e le commissioni con l'agente.

E sempre restando alle contraddizioni ed alle voci, pare acclarato che mentre Gazidis preferiva come allenatore profili internazionali di un certo spessore (Emery, Wenger), sono stati Maldini e Boban a guardare verso Giulianova alla ricerca di maestri di calcio.

Lo stesso Maldini, quando parla di giocatori di esperienza necessari, lo fa sempre dando per sottintesa la condivisione del progetto giovani, ma ribadendo che anche la dirigenza non pensa che solo coi giovani si vinca la Champions.
Il contrasto nacque perché c'era in ballo il caso Higuain, il cui mancato riscatto avrebbe sancito nel frattempo il fallimento di Leonardo: fu lì che (per me saggiamente) Gazidis si mise di traverso ufficialmente per la prima volta, dovendo rendere conto ai conti; ma ovviamente esplose il contrasto interno, con Maldini a metà del guado.

Infine la leggenda Ibra: Zlatan non poteva mollare l'America nel gennaio 2019, a meno di rinunciare a vincoli di ogni tipo presi con sponsor e contratti negli States. E lì non scherzano su questo tipo di impegni. Tanto è vero che lo stesso autore dello scoop di Ibra bloccato da Gazidis (mi pare Mediaset o Sky) nella stessa notizia dava per vicinissimo Fabregas grazie all'amicizia di Gazidis stesso, sempre alla faccia dei giocatori d'esperienza vietati.

Ed ancora: se Ibra davvero era stato bloccato da Gazidis più volte prima di questo gennaio, per quale misterioso motivo di colpo, nel pieno dei disastri in campo e del fallimento provvisorio di Maldini e Boban con tanto di contatti con loro sostituti, questo schizofrenico si convince proprio in quel momento della bontà del suo arrivo?

Finché si porta l'argomento dei giovani vs esperienza, resto convinto che molti tifosi si sono messi di traverso contro Gazidis per motivi fuorvianti al suo operato ed a causa della confusione societaria.
Se poi, come in molti commenti, questo sta sulle balle perché l'incubo è essere come l'Arsenal (se raddoppiamo il fatturato come ha fatto lui a Londra, in Italia ci mangiamo pure la Juventus in un sol boccone), allora alzo le mani.

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