Caos Milan: guerra Ibra-Furlani. Svedese pronto a lasciare.

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Sport Mediaset conferma e rilancia le indiscrezioni di Telelombardia.
L'inserimento di Zlatan Ibrahimovic nell'organico, sia pure, o forse proprio per questo motivo, nel ruolo chiave di ponte tra il Milan e il suo proprietario, ha sconquassato l'equilibrio che il "gruppo" Furlani aveva inseguito e istituito nell'immediato post-Maldini.
L'ad di provenienza Elliott aveva preso in mano la totalità del mondo Milan. Ora Ibra ne ha strappato un pezzo.
Se Ibrahimovic non dovesse far prevalere la sua posizione nella scelta dell'allenatore, allora non si capirebbe per quale motivo dovrebbe restare dov'è. E sarebbe anzi forse lui stesso a farsi da parte.
Conte sarebbe il maggior megafono della sconfitta di Furlani. L'alternativa di Ibra è Van Bommel.

L'anno tre di Cardinale può essere l'anno zero per tutto. Anche per i dirigenti.
Credere che la decisione, come spiegato ripetutamente, possa essere collegiale sembra onestamente un'ingenuità grande. La realtà dei fatti porta altrove, dentro una lotta di potere che definirà non solo questa decisiva scelta di campo, ma anche l'assetto societario. Chi decide l'allenatore, deciderà anche il resto.

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C'è chi lo diceva in tempi non sospetti. Almeno due mesi fa.

Aggiungo una cosa.
Zlatan non parla ancora perché non vuole mettere la firma su niente di quello che hanno fatto questi qua.

Se riesce a salvarci un'altra volta voglio una sua statua in oro davanti Casa Milan.
 
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mah non lo so cosa è vero e cosa no..

la questione è che Furlani è gerarchicamente sopra Ibra...è come Galliani con Braida per dire...sulla questione tecnica però per sua stessa ammissione non dovrebbe metter bocca escluso a livello di budget....

il ruolo di Ibra comunque non sta ne in cielo ne in terra..che vuol dire consigliere di Red Bird? ci vuole chiarezza...i primi a non averla sono probabilmente loro

o sei dirigente del milan o non lo sei

quando c'era Silvio il dirigente del milan era Galliani mentre il dirigente di Fininvest "consigliere" di Silvio era Confalonieri...fine..ma non è che metteva bocca sul Milan..uno si occupava di Milan l'altro di Mediaset.

questo modo di fare non è manco americano è solo nel cervello di chi vuol fare il "visionario" come Cardinale...

mi spiace dirlo ma come ho già detto altre volte Elliot è meglio di Red Bird a livello pratico...fanno cose piu normali e lineari nella gestione del Team.
 
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Io non sono d'accordo con l'interpretazione di Lineker: può esserci Cardinale al vertice, può esserci ancora Singer, possono esserci tutti e due. Ma il progetto è unico, senza ambiguità (per quanto criticabile, detestabile, fallimentare, visionario, di *****, scegliete voi l'aggettivo). Io non vedo confusione.

Confusione l'ho vista in campo, con Pioli.
L'ho vista sul mercato, in particolare con la gestione di Krunic e di Bennacer.

Ma io la confusione sul nuovo allenatore non la vedo e sinceramente non mi fido della classe giornalistica attuale.

Perché i giornalisti oggi "ricamano" sui fatti invece di esporre i fatti. Ibrahimovic ha parlato con Conte e Moncada con Lopetegui? Non ho motivi per dire il contrario. Ma magari Moncada ha parlato con altri 5-6 allenatori e non lo abbiamo saputo.
Non è che se parli con un allenatore e gli proponi la panchina del Milan, lo ingaggi per forza eh.
Furlani ha bloccato Conte? Sicuramente, per i costi.
Ibrahimovic ha accettato? Evidentemente sì.

Magari Ibrahimovic andrà via tra un mese, o tre, o sei, dicendo che l'esperienza in Red Bird è stata da incubo.

Però - la mia non vuole essere una difesa dei colletti bianchi e dei nerd da football manager, ahha - non è che gli ex grandi giocatori siano divinità infallibili.

Anche loro lavorano meglio con alcuni procuratori e non vogliono vederne altri, ad esempio.
Beh,
noi siam qui a commentare notizie che vengono riportate sulle testate giornalistiche, poi se qualcuno ha info dirette poiché conosce personalmente qualche protagonista io non lo so.

Pertanto metto da parte i magari e mi baso sulle dichiarazioni virgolettate,
desumo che non c’è unità nella direzione che il Milan dovrà prendere.

Non ha senso accordarsi con due allenatori, in quale società accade questo? Non si è mai visto.
 

7AlePato7

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Sport Mediaset conferma e rilancia le indiscrezioni di Telelombardia.
L'inserimento di Zlatan Ibrahimovic nell'organico, sia pure, o forse proprio per questo motivo, nel ruolo chiave di ponte tra il Milan e il suo proprietario, ha sconquassato l'equilibrio che il "gruppo" Furlani aveva inseguito e istituito nell'immediato post-Maldini.
L'ad di provenienza Elliott aveva preso in mano la totalità del mondo Milan. Ora Ibra ne ha strappato un pezzo.
Se Ibrahimovic non dovesse far prevalere la sua posizione nella scelta dell'allenatore, allora non si capirebbe per quale motivo dovrebbe restare dov'è. E sarebbe anzi forse lui stesso a farsi da parte.
Conte sarebbe il maggior megafono della sconfitta di Furlani. L'alternativa di Ibra è Van Bommel.

L'anno tre di Cardinale può essere l'anno zero per tutto. Anche per i dirigenti.
Credere che la decisione, come spiegato ripetutamente, possa essere collegiale sembra onestamente un'ingenuità grande. La realtà dei fatti porta altrove, dentro una lotta di potere che definirà non solo questa decisiva scelta di campo, ma anche l'assetto societario. Chi decide l'allenatore, deciderà anche il resto.

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L’aspetto più grottesco di tutta questa situazione è che alla fine l’allenatore lo sceglierá quell’ameba del bocconiano, guidato nella scelta dal team integrato. Tra i nomi sul tavolo che gli presenteranno Moncada e D’Ottavio inizierá a fare un giro di telefonate per capire chi chiede meno di stipendio e ha le minori pretese e ambizioni. Quello sará il nome dell’allenatore del Milan.
 

kipstar

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Sembra tutto molto complesso....ma le cose sono più semplici di come vengono descritte.....
 
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Beh,
noi siam qui a commentare notizie che vengono riportate sulle testate giornalistiche, poi se qualcuno ha info dirette poiché conosce personalmente qualche protagonista io non lo so.

Pertanto metto da parte i magari e mi baso sulle dichiarazioni virgolettate,
desumo che non c’è unità nella direzione che il Milan dovrà prendere.

Non ha senso accordarsi con due allenatori, in quale società accade questo? Non si è mai visto.

O me lo son perso io, oppure non è stata riportata una info fondamentale.
Il volere di Cardinale.

C'è qualche intervista dove specifica il ruolo di Ibrahimovic al Milan, dicendo proprio "ha l'autorità di essere la sua voce con i giocatori, con lo staff, con chiunque al Milan".

Ora, più chiaro di così, non poteva essere.

Dall'altra parte c'è Furlani, dichiarazione rilasciate qualche giorno "la parte sportiva è composta da Zlatan, Moncada, D'ottavio e io".

Risultato?

Moncada (in sintonia con Furlani), parla con Lopetegui, lo incontra anzi, più volte.
Ibrahimovic parla più volte con Conte.

Due allenatori diversi, due calcio diversi, due richieste diverse.

Possiamo infangare i giornalisti dicendo che sono balle, possiamo dire che stanno romanzando sul Milan, tutto quel che si può dire si dice, ma
è innegabile che ci sono due correnti di pensiero diverse, altrimenti non si propone la stessa panchina contemporaneamente a 2 allenatori, arrivando all'accordo!!
Perchè ragazzi, se Conte non è del Milan, è per lo stop di Furlani.
Sarebbe bene che Cardinale chiarisse un pò la gerarchia.
Qualcosa di allucinante. Ma dove vogliamo andare?
Finché non ci sarà una società con programmi, obiettivi ben precisi ed organizzata per perseguirli lavorandoci ogni giorno dell'anno non andremo da nessuna parte. Siamo una delle poche società in Italia con il bilancio a posto ma allo stesso tempo non abbiamo una dirigenza capace di sfruttare questa condizione. Non so se ci sia una guerra tra fazioni in società e neanche chi sia il vero colpevole di tutto ciò ma di sicuro in una situazione come questa non andremo da nessuna parte, con un dirigente che si accorda con con l'allenatore X ed un altro con l'allenatore Y, ed intanto un'altra società tecnicamente fallita ma che "gioca" più o meno lecitamente per vincere si porta a casa campionati e ci umilia.
Ci siam fatti scappare Conte e Motta e chissà quando si saprà chi sarà il prossimo allenatore ed intanto non si lavora sul mercato per essere competitivi la prossima stagione. Ne vedremo delle "belle", povero il mio Milan, mi viene da piangere.
 

Sam

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L'inserimento di Zlatan Ibrahimovic nell'organico, sia pure, o forse proprio per questo motivo, nel ruolo chiave di ponte tra il Milan e il suo proprietario, ha sconquassato l'equilibrio che il "gruppo" Furlani aveva inseguito e istituito nell'immediato post-Maldini.
L'ad di provenienza Elliott aveva preso in mano la totalità del mondo Milan. Ora Ibra ne ha strappato un pezzo.
Se Ibrahimovic non dovesse far prevalere la sua posizione nella scelta dell'allenatore, allora non si capirebbe per quale motivo dovrebbe restare dov'è. E sarebbe anzi forse lui stesso a farsi da parte.
Conte sarebbe il maggior megafono della sconfitta di Furlani. L'alternativa di Ibra è Van Bommel.

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mi spiace dirlo ma come ho già detto altre volte Elliot è meglio di Red Bird a livello pratico...fanno cose piu normali e lineari nella gestione del Team.
La cosa deprimente è che l’Inter, fresca campione d’Italia, ha già annunciato due innesti per la prossima stagione, noi non sappiamo neanche chi sarà l’allenatore.
Poi ovviamente mi auguro che i due innesti annunciati facciano male e che arrivino dietro di noi di 50 punti, però….
 
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