Secondo il sito del Fatto Quotidiano, tre sono i possibili scenari asiatici per la vendita del Milan.
La prima pista porta in Cina, dove il possibile acquirente sarebbe il magnate Xu Jiayin, con un patrimonio stimato intorno ai 6 miliardi, che ne fa il quinto uomo più ricco della Cina. Xu Jiayin, tramite la Evergrande Real Estate è proprietario del Guangzhou, squadra di calcio nota ai più per i dispendiosi acquisti, quali il brasiliano Conca il cui stipendio è secondo nel mondo solo a quello di Messi, Ronaldo ed Eto’o, e per l’ingaggio di Marcello Lippi come tecnico, con il quale ha vinto il campionato e la Champions asiatica.
Nell’area del Golfo Persico, i possibili interessati sarebbero diversi. Il nome principale è quello dello sceicco Khalifa bin Zayed Al Nahyan, sovrano di Abu Dhabi e presidente degli Emirati Arabi, agli onori delle cronache in questi giorni per la trattativa su Alitalia. E’ dello scorso ottobre la notizia data dal Quotidiano Sportivo di una intermediazione del senatore PDL Valerio Valentini per la vendita del Milan.
In Qatar ci sarebbe l’interesse delo sceicco Tamim bin Hamad Al Thani, organizzatore dei Mondiali 2022 e proprietario del PSG, nonché di Al Jaazira, potente network TV che ha iniziato ad interessarsi di calcio con l’acquisto dei diritti TV per la Champions e che starebbe per creare una joint venture proprio con Mediaset.
Il terzo nome possibile è o sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum, sovrano di Dubai e proprietario della compagnia aerea Emirates, attuale sponsor del Milan.
L’ultima ipotesi riguarda la Russia, dove il nome ricorrente è sempre Gazprom, proprietario dello Zenit e sponsor dello Shalke 04 e della Champions League. Si fa anche il nome dell’oligarca Oleg Vladimirovich Deripaska, ceo di En+ Group (energia) e di Rusal (la più grande compagnia al mondo per la produzione di alluminio), con un patrimonio stimato di circa 8 mld. Infine, circola il nome di Uralchem, multinazionale di fertilizzanti chimici con ragione sociale a Cipro e sede a Perm. Nel 1994 la società decise di fondare una associazione calcistica (l’Amkar Perm, squadra che milita nella Russian Premier League), chiedendo aiuto a Berlusconi, che fra l’altro inviò un lotto di maglie rossonere, divenute quelle ufficiali della squadra. Naturalmente le trattative con la Russia vedrebbero l’intervento diretto di Putin, in qualità di amico personale di Berlusconi.
Secondo Forbes, il valore del Milan supererebbe i 600 ml di euro, il che ne fa una delle 6 squadre di maggiore valore al mondo