Sto conducendo studi proprio in questi giorni su questo argomento.
Non basterebbero 10 pagine per spiegare nei dettagli l'estrema complessità di questo teatro geopolitico.
Per essere più sintetico possibile espongo alcune criticità comprensibili da tutti e indispensabili per capirci qualcosa (altre, di natura economica e strategica, sarebbero troppo lunghe articolate e complesse per essere esposte in un post senza farlo diventare un saggio
)
1)Gli USA hanno bisogno di vendere armi e la condotta nordcoreana li sta aiutando moltissimo ad ottenere questo scopo
2)Shinzo Abe non aspettava altro per dare la spallata decisiva alla costituzione pacifista (convocate elezioni che saranno plebiscitarie...)
3)Kim sta agendo non solo ed esclusivamente per difendersi dal fronte esterno (USA e alleati nel pacifico), ma soprattutto da quello interno, che spinge per avvicinarsi ad un modello socialista alla cinese senza Kim (non per nulla ha fatto assassinare il fratello che poteva essere elemento di raccordo perfetto: a volere questo shift sono principalmente i generali e alcuni membri del politburo, uno su tutti Kim Yong Nam, vero e proprio "burattinaio" presidente del Praesidium Supremo e facente parte della gloriosa generazione di eroi della patria (la stessa di Kim Il Sung, padre della patria) e quindi intoccabile (a differenza di Jang son Thaek).
Senza dimenticare le carestie cicliche ed un'economia stagnante da ormai 20 anni
Non attaccherà mai per primo, gli esperimenti atomici sono la sua assicurazione sulla vita.
4)Kim e Trump alimentano la retorica bellica per distoglieire le rispettive opinioni pubbliche dai problemi interni: Trump vuole insabbiare il Russiagate e ottenere popolarità spicciola che al momento gli manca, Kim deve fare i conti con una nuova generazione molto meno addomesticata e fedele che punta agli agi sudocoreani e vuole essere imprenditrice di se stessa: il mercato nero, specialmente nella zona di Hamhung-Chongyin, è fiorente, e la popolazione è piu restia a denunciarsi l'un l'altro come il modello stalinista di controllo pervasivo impone.
Senza dimenticarci del "paradiso cinese" appena al di la del fiume Yalu che molti hanno visto...
5)Senza il consenso dei sudcoreani una guerra (che sarebbe chiaramente causata da attacco americano) non scoppierà mai: la carne da cannone dovrebbero mettercela in gran parte loro, e ci sono 13.500 motivi puntati dritti dritti su seul al confine della DMZ a dissuaderli dal lanciarsi in iniziative sanguinose.
6)Russia e Cina, nonostante i rapporti freddi con Pyongyang, ne hanno bisogno per non trovarsi l'influenza americana ai confini (minimo, ma pur sempre confine quello russo, a due passi da Vladivostok, capitale della russia "pacifica"): senza il loro consenso, gli americani non faranno (e soprattutto non ordineranno di fare) nulla.
7)Una guerra può scoppiare? Improbabile ma non impossibile.
Sarà Nucleare? molto improbabile ma non impossibile
Sarà regionale? Sicuramente.
8)I sudcoreani vogliono la riunificazione, ma non troppo: essa avrà costi titanici.
Avete presente cio che successe con la germania est? moltiplicatelo per 100.
Manodopera non qualificata, infrastrutture vetuste, risorse naturali sfruttate fino all'osso: a questi handicap chi vorrebbe aggiungere anche le distruzioni di una guerra?
9)Come può scoppiare una guerra nella penisola coreana?
In due modi:
-Incidente di frontiera/esercitazione fraintesa (Modello Able Archer per intenderci)
-USA Russia e Cina trovano un accordo sottobanco per rimuovere Kim e instaurare un fantoccio cinese pacifico in corea del nord, a vantaggio di tutte le parti (americani comprensi, e sudcoreani che finalmente potranno concentrarsi solo sulla crescita economica e avranno ragionevoli prospettive di riunificazione a medio termine, i cinesi sono flessibili negoziatori): se la decapitazione della catena di comando dovesse però fallire, avremo un cane messo all'angolo che non avrà alcuna remora a lanciare tutto ciò che ha ai suoi nemici (che sarebbero paradossalmente cinesi, incaricati di avere "boots on the ground", con americani e sudcoreani vigili al confine.)
Morale della favola: una corea del nord così belligerante fa comodo a tutti tranne che ai cinesi (che comunque hanno bisogno di una corea del nord), e gli americani e i nord hanno tutto l'interesse ad alzare la tensione con la retorica senza oltrepassare i livelli di guardia.
Se spallata al regime sarà, arriverà da nord del fiume Yalu, non da sud del 38esimo parallelo.
Come previsto, anche cercare di riassumere al massimo genera mostruosi papiri.
Chiedo scusa