Io capisco il non prendere Vlahovic, non avere ambizioni di pareggiare i percorsi in champions di squadre con ricavi a 7-800 milioni contro i tuoi 300…. Ma capisco meno lo stringere i rubinetti in questo modo, cioè 5-6 milioni per un 20enne, che prende oggi 300k di stipendio, SE CI CREDI, non possono e non devono essere un problema.
Invece sembra lo saranno: ho letto anche che lazetic i 3 milioni saranno spalmati su 3 anni, ovvero è arrivato per 1 milione sostanzialmente (+ 500k bonus). Si fossero impuntati per avere 4 milioni cash forse non sarebbe qua neppure il serbo. Sembra che sia sia chiuso il rubinetto e non si lasci passare neppure una goccia.
Dai 230 milioni di mirabelli a non poter ingaggiare un difensore di 20 anni per 5-6 milioni evidentemente si deve trovare un grigio a metà strada.
Se poi, dietro ci sono accordi finanziari del tipo: chiudete a giugno 2022 o 2023 in pareggio che c è già il compratore “x” disposto a pagare la cifra che vuole Elliott allora capisco questo tipo di resistenze lati sportivo.
Ci deve essere per forza di cose qualcosa dietro, è troppo lampante la questione
A mio modo di vedere, hai centrato il punto. Ad oggi, un requisito essenziale per la quotazione in borsa è quello di avere almeno 3 bilanci in attivo. In questo scenario pandemico, alcuni mercati finanziari, anche tra i più importanti, stanno aprendo verso quelle società che abbiano anche rossi di bilancio ma dimostrino un deciso trend migliorativo.
Questa attenzione anche al centesimo indica, a mio modo di vedere, il dover raggiungere un target specifico per la quotazione in borsa.
L'idea potrebbe essere: entra un socio di maggioranza, che prende un pacchetto pari al 55-60% rimborsando Elliot di quanto versato fino ad ora (dovremmo essere intorno ai 640 mln, senza considerare il ripianamento per il bilancio in essere). In questo modo, Elliot rientra dell'investimento e può diluire il restante 40% (o parte di questo) sul mercato azionario e ottenere il suo agognato ritorno.
Una società con il brand del Milan, con un asset in arrivo come lo stadio di proprietà, sarebbe molto appetibile per gli investitori.
Il socio di maggioranza pagherebbe un prezzo leggermente più alto per il 60% con un immediato ritorno dalla quotazione e dalla crescita della Società (perchè possiamo essere angosciati e scoraggiati, ma non negare che il Milan sia l'UNICA società di serie A in crescita).
In questo scenario di passaggio, la parte sportiva è (purtroppo per noi tifosi) secondaria.