A mio modo di vedere, hai centrato il punto. Ad oggi, un requisito essenziale per la quotazione in borsa è quello di avere almeno 3 bilanci in attivo. In questo scenario pandemico, alcuni mercati finanziari, anche tra i più importanti, stanno aprendo verso quelle società che abbiano anche rossi di bilancio ma dimostrino un deciso trend migliorativo.
Questa attenzione anche al centesimo indica, a mio modo di vedere, il dover raggiungere un target specifico per la quotazione in borsa.
L'idea potrebbe essere: entra un socio di maggioranza, che prende un pacchetto pari al 55-60% rimborsando Elliot di quanto versato fino ad ora (dovremmo essere intorno ai 640 mln, senza considerare il ripianamento per il bilancio in essere). In questo modo, Elliot rientra dell'investimento e può diluire il restante 40% (o parte di questo) sul mercato azionario e ottenere il suo agognato ritorno.
Una società con il brand del Milan, con un asset in arrivo come lo stadio di proprietà, sarebbe molto appetibile per gli investitori.
Il socio di maggioranza pagherebbe un prezzo leggermente più alto per il 60% con un immediato ritorno dalla quotazione e dalla crescita della Società (perchè possiamo essere angosciati e scoraggiati, ma non negare che il Milan sia l'UNICA società di serie A in crescita).
In questo scenario di passaggio, la parte sportiva è (purtroppo per noi tifosi) secondaria.