In un altro post parlavi di destre popolari e socialdemocrazie, ma ora mi parli del grande inganno della dicotomia destra e sinistra; aspetto che tu mi chiarisca se ci credi ancora, mentre io posso dirti fin da subito che ci credo eccome e credo anche che il vero grande inganno sia far passare l'idea che destra e sinistra non esistano più.
Se credi nelle privatizzazioni sei "destra popolare", per usare una tua definizioni, ma se credi nelle aziende pubbliche e nell'economia mista sei un "socialdemocratico", sempre citandoti, quale tra l'altro mi definisco io.
L'ho fatto spiccia, ma alla luce di ciò, non vedo come non si possa parlare di destra e sinistra ancora al giorno d'oggi; la finanza? Oggi esiste un'istituzione, senza precedenti e senza eguali al mondo, come l'Unione Europea che costringe gli stati membri a fare le stesse politiche economiche, senza però essere uno Stato federale vero e proprio, come gli USA, ad esempio.
Tutti i guai legati alla finanza vengono da quest'istituzione anomala, dove regna una visione fondamentalmente di destra, liberista; perché, Salvini cosa pensi che sia rispetto all'Europa? Salvini è un liberista tanto quanto gli europeisti, con la differenza che il liberista vuole farlo da sovrano, mentre l'Europa impone ai suoi Stati di essere tali in una posizione subalterna.
È alla luce di tutto ciò, alla luce di un quadro dove il Movimento non sa cosa essere politicamente che mi dico deluso.
Per quanto riguarda il contratto, sia per non ripetermi che per non appesantire il post, ti rimando a quest'altro topic:
http://www.milanworld.net/tutti-contro-il-governo-giallo-verde-vt62418-3.html#post1537439.
Guarda approvo delle cose che affermi,
personalmente mi considero un liberale progressista, però senza vincoli verso nessun partito, chi al momento si avvicina di più alla mia visione del mondo prende il mio voto, per esempio non ho mai visto di buon occhio le destre sovraniste, ma in questo momento di emergenza migratoria imposta non per esigenze umanitarie, confesso che le seguo con un altra attenzione, questo senza inoltrarmi in un pensiero razzistico, per me tutto il mondo è paese, nei pregi e nei difetti.
vero che ho accennato che per una buona alternanza delle democrazie è auspicabile una dualità socialdemocrazia, destra popolare, ma mi riferisco in maggior misura a un discorso di contrapposizione fra idee etiche conservatrici e progressiste,
per esempio io privatamente sono ultra conservatore, ma sono convinto sostenitore della necessità di ciascuno di compiere le proprie scelte etiche, quindi, ad esempio, non ho nessuna remora verso le rivendicazioni LGBT,
oppure riguardo al tema dell'aborto, sono convintamente anti abortista, ma ritengo debba essere una scelta di ciascuna donna, non imposta dalle istituzioni, politiche o religiose.
Mentre ti confermo che non credo più alla contrapposizione imprenditori/proletariato, superate dal mondo liberista a cui accenni,
per me oggi la prima battaglia è contro l'aggressione da parte della finanza mondialista verso il ondo produttivo.
Poi chiaro che ci saranno sempre lavoratori che si contrappongono a imprenditori, ma non è il tema portante dell'attuale sistema economico.
Per il M5S mi attaggono, perchè come me, non ne fanno questioni di ideologie, ma pratiche, per questo non possono essere inquadrati in un contesto destra/sinistra, per me restano il futuro razionale dell'umanità.
Fra l'altro lo vediamo in qualsiasi dibattito politico, ormai non si portano più avanti battaglie socialdemocratiche o popolari, si tifa il Berlusconi o il Renzi di turno, fregandosene se le loro azioni non rispettano le loro strombazzate ideologie.
Fra l'altro direi che la prova definitiva sia ormai che i partiti non prendono più il nome della loro vera appartenenza ideologica,
vai di Forza Italia, Lega, Fardelli D'Italia, Liberi e uguali agli altri,
se vogliamo solo il PD rispecchia un nome ideologico, solo che di democratico al momento non ci scorgo proprio nulla