Qual'è il fine ultimo di questa proprietà?

[andre85]

Fino a qualche mese fa ero fermamente convinto che il fine ultimo di questa prprietà, ovvero del prestanome Cardinale, fosse quello di avere una squadra dal bilancio risanato, costantemente nelle prime 4 in campionato, crescita del fatturato, e stadio; il tutto per poter vendere il Milan in un futuro al doppio, o più, di quanto pagò il fondo Elliott.

Ma i recenti avvenimenti stanno facendo crollare questi mie poche certezze. Penso sia abbastanza chiaro a tutti che se depauperiamo il patrimonio tecnico della squadra, arrivare nei primi 4 in Italia, sarà praticamente impossibile, considerando che già quest'anno sul campo siamo arrivati quinti.
A meno che la proprietà non sia talmente folle da pensare di fare player trading, vendendo i nostri migliori giocatori, ed allo stesso tempo rinforzare la rosa, scovando talenti o potenziali fenomeni in giro per il mondo.
Questa "strategia", è estremamente rischiosa, perché può andarti bene come quest'anno al Napoli, o puoi arrivare 10° - 11°. Ma a quel punto se il Milan non parteciperà per anni alle coppe, come potrà attirare nuovi investitori, e soprattutto come farà Eliott a vendere il Milan a 1,5 miliardi?

Per come la vedo io, considerando che il napoli senza 2 anni di champions e un 4 posto appena raggiunto L anno scorso valeva 1M. Ora non faccio fatica a pensare che una società col blasone del Milan, conti apposto (come era/è il napoli) e uno stadio approvato possa valere 1.5/1.8M. Da qui questa strategia shock per abbassare le aspettative sulla possibilità di altre vittorie. A loro sta benissimo spendere quello che c è ogni anno provando ad arrivare nelle prima 4 ma senza drammi se non ci arrivi.
Penso che ritengano troppo rischioso investire per provare ad avere un guadagno. Meglio il costante pareggio in attesa dello stadio e il guadagno c è L hanno.

 

[andre85]

Ho prima risposto e poi letto gli altri utenti. Vedo che in molti la vedono come me.

 

[Andris]

la cosa grave è che dopo un anno non si vede Cardinale entrare a gamba tesa sullo stadio
si diceva che fosse fondamentale, figuriamoci per un americano, invece lascia la palla a Scaroni e permette ai politicanti locali di trollarci

 

[enigmistic02]

Fino a qualche mese fa ero fermamente convinto che il fine ultimo di questa prprietà, ovvero del prestanome Cardinale, fosse quello di avere una squadra dal bilancio risanato, costantemente nelle prime 4 in campionato, crescita del fatturato, e stadio; il tutto per poter vendere il Milan in un futuro al doppio, o più, di quanto pagò il fondo Elliott.

Ma i recenti avvenimenti stanno facendo crollare questi mie poche certezze. Penso sia abbastanza chiaro a tutti che se depauperiamo il patrimonio tecnico della squadra, arrivare nei primi 4 in Italia, sarà praticamente impossibile, considerando che già quest'anno sul campo siamo arrivati quinti.
A meno che la proprietà non sia talmente folle da pensare di fare player trading, vendendo i nostri migliori giocatori, ed allo stesso tempo rinforzare la rosa, scovando talenti o potenziali fenomeni in giro per il mondo.
Questa "strategia", è estremamente rischiosa, perché può andarti bene come quest'anno al Napoli, o puoi arrivare 10° - 11°. Ma a quel punto se il Milan non parteciperà per anni alle coppe, come potrà attirare nuovi investitori, e soprattutto come farà Eliott a vendere il Milan a 1,5 miliardi?

Il Napoli non ha fatto player trading, ha ceduto calciatori sopravvalutati o sul viale del tramonto e li ha sostituiti con calciatori visionati da tempo e conosciuti dai migliori osservatori di tutto il mondo.

Sinceramente io sarei il primo a sostenere la società se comprassero calciatori giovani di talento semi-sconosciuti ma visionati per tempo, secondo esigenze tecniche su un progetto sportivo prestabilito a tavolino. Sarei il primissimo tifoso. Le squadre non si fanno con i nomi, ma con le idee e le competenze.

Non si sta andando nella direzione predetta. Cedere l'anima della squadra, 23enne italiano milanista futuro capitano, minacciandolo di non ricevere adeguamenti per i prossimi 4 anni, è semplicemente ignobile. Venderlo senza avere già in mano il sostituto, è stupido.

Lo stesso potremo dire dei prossimi big che partiranno.


L'obiettivo della proprietà è sinceramente fosco. Non lo capisce nessuno, perché nessuno può credere davvero che le mosse fin qui apportate abbiano senso. Va bene licenziare Maldini perché non ti piace come lavora, ma lo sostituisci come si deve. E di certo non vendi l'unico giocatore in rosa che non avresti mai dovuto vendere, non ha alcuna logica sportiva, non risponde a nessuna esigenza economica. Quindi, per me, si son già giocati del tutto ogni possibilità di appoggio. Anzi, auspico una contestazione ad oltranza, per la quale sarò orgoglioso di fare la mia parte, nel caso.

 

[Stanis La Rochelle]

Lavatrice, semplice

 

[Andrea Red&Black]

come ogni fondo pensano di aver preso qualcosa a un prezzo (1,2 miliardi) e che potranno rivenderlo a cifra superiore tra X anni. Lo vogliono fare con la realizzazione (o quantomeno l'inizio della costruzione) dello Stadio, un bilancio sempre in attivo e con la loro logica spinta di data analytics e player trading. Lo dicono in tutte le lingue del mondo, il loro obiettivo è questo e sono fermamente convinti di poterlo fare.

La mia personale opinione è che avrebbero dovuto acquistare la Sampdoria o il Parma, sia perchè non hanno alcuna risorsa economica per potersi permettere il Milan, sia perchè la loro logica sportiva si presta per società da media-bassa classifica.

Poi vedremo, magari sono dei geni e avranno ragione loro.

 

[Simo98]

Bella domanda, per guadagnarci qualcosa in visibilità/denaro dovrebbero quantomeno mantenere la squadra sul livello degli ultimi anni
Se pensano di farlo vendendo i big e cercando i Thuram e Frattesi...

 

[kYMERA]

Fino a qualche mese fa ero fermamente convinto che il fine ultimo di questa prprietà, ovvero del prestanome Cardinale, fosse quello di avere una squadra dal bilancio risanato, costantemente nelle prime 4 in campionato, crescita del fatturato, e stadio; il tutto per poter vendere il Milan in un futuro al doppio, o più, di quanto pagò il fondo Elliott.

Ma i recenti avvenimenti stanno facendo crollare questi mie poche certezze. Penso sia abbastanza chiaro a tutti che se depauperiamo il patrimonio tecnico della squadra, arrivare nei primi 4 in Italia, sarà praticamente impossibile, considerando che già quest'anno sul campo siamo arrivati quinti.
A meno che la proprietà non sia talmente folle da pensare di fare player trading, vendendo i nostri migliori giocatori, ed allo stesso tempo rinforzare la rosa, scovando talenti o potenziali fenomeni in giro per il mondo.
Questa "strategia", è estremamente rischiosa, perché può andarti bene come quest'anno al Napoli, o puoi arrivare 10° - 11°. Ma a quel punto se il Milan non parteciperà per anni alle coppe, come potrà attirare nuovi investitori, e soprattutto come farà Eliott a vendere il Milan a 1,5 miliardi?

Non ho mai capito perchè tutti avete questo punto.
Dove è scritto che i giocatori devono essere solo giovani e sconosciuti? Il famoso algoritmo che viene costantemente perculato non fa altro che valutare, sulla base di statistiche, quali giocatori possono avere le caratteristiche giuste per colmare quel need. Chiaramente ci sarà poi un filtro da parte di chi deve scegliere il giocatore, visto che magari per lo stesso need ci saranno più possibili interpreti e via dicendo, ma da nessuna parte credo sia categoricamente previsto che devono essere talenti sconosciuti o giovanissimi potenziali fenomeni.
Per assurdo, per il nostro gioco Lukaku avrebbe le caratteristiche giuste. Poi possiamo disquisire sul calciatore e via dicendo, questo è un altro punto.

 

[bobbylukr]

Per me il fine ultimo, oltre la vendita del club a 4-5 miliardi, è pubblicizzare il loro sistema di analisi dati e venderlo in seguito ad altre società (dicono che loro usano i dati in maniera differente).
Molto spesso leggo che i soldi delle vendite vanno tutti nelle casse del Milan, per me se vogliono possono intascarseli proprio tramite magheggi con le loro società di dati sulle quali ci appoggiamo.

Credo che siano partiti malissimo, e periranno. Io godrò

Insomma ci tocca tifare contro il Milan in pratica

 

[Toby rosso nero]

Fino a qualche mese fa ero fermamente convinto che il fine ultimo di questa prprietà, ovvero del prestanome Cardinale, fosse quello di avere una squadra dal bilancio risanato, costantemente nelle prime 4 in campionato, crescita del fatturato, e stadio; il tutto per poter vendere il Milan in un futuro al doppio, o più, di quanto pagò il fondo Elliott.

Ma i recenti avvenimenti stanno facendo crollare questi mie poche certezze. Penso sia abbastanza chiaro a tutti che se depauperiamo il patrimonio tecnico della squadra, arrivare nei primi 4 in Italia, sarà praticamente impossibile, considerando che già quest'anno sul campo siamo arrivati quinti.
A meno che la proprietà non sia talmente folle da pensare di fare player trading, vendendo i nostri migliori giocatori, ed allo stesso tempo rinforzare la rosa, scovando talenti o potenziali fenomeni in giro per il mondo.
Questa "strategia", è estremamente rischiosa, perché può andarti bene come quest'anno al Napoli, o puoi arrivare 10° - 11°. Ma a quel punto se il Milan non parteciperà per anni alle coppe, come potrà attirare nuovi investitori, e soprattutto come farà Eliott a vendere il Milan a 1,5 miliardi?

C'è un fine "economico" (redditizio solo per loro fantasie) e uno "filosofico", di cui ho parlato tanto in altri topic. Il secondo è peggiore del primo.