Ordine:"Cardinale, ora i fatti. Non di lunedì col Monza perchè...".

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Franco Ordine da Il Giornale in edicola oggi:"A casa Milan è il giorno dei chiarimenti, definitivi e impegnativi. Primo chiarimento firmato dall’ufficio calendario della Lega serie A: fu proposto lo slittamento di Monza-Milan al lunedì ma la risposta (condivisibile) di Pioli (via Ibra-Scaroni) fu «meglio domenica sera a Monza». Lo slittamento può servire nella settimana libera dalle coppe, è evidente. Ma il punto è un altro: sull’argomento stanchezza, nessun alibi per l’impegno - tutt’altro che facile - di stasera a Monza. Secondo chiarimento giunto dal proprietario Gerry Cardinale (via Corsera): «Dopo 18 mesi non vendo il club, sono qui per restare a lungo, punto alla Champions!». Sul tema centrale, nessuna nuova: sono però così destituite di ogni fondamento le voci girate di improbabili trattative con gli arabi. Più interessante invece il riferimento alle ambizioni. Se Cardinale ha nei suoi piani la Champions allora deve comportarsi di conseguenza sul prossimo mercato estivo. Perché ci sarà pure qualche tentazione (eventuale offerta folle per Leao da Parigi che non è più meta ambita professionalmente, ndr) da respingere ma soprattutto da “blindare” un paio di contratti (Maignan e Theo Hernandez) e completare il potenziamento della rosa visto che i conti sono in perfetta salute e i ricavi sono saliti a quota 400 milioni! Terzo chiarimento a proposito del destino di Pioli. Spiega ancora Cardinale: «Non licenzio tanto per cambiare». D’accordo: e infatti il Giornale da settimane puntualizza che il destino della prossima panchina è tutt’altro che deciso. Ma c’è un ulteriore chiarimento da spedire al proprietario e al management di casa Milan: se si dovesse cambiare, bisognerà farlo per un numero uno, per il meglio a disposizione su piazza senza invocare altre scuse tipo il temperamento, le passate abitudini di Tizio o di Caio. Dossier stadio infine: se la strada di San Donato è stata imboccata con un versamento in capitale di 40 milioni della dote personale, nessuna opzione, specie di quelle inverosimili (procedere alla ristrutturazione di San Siro con l’inaugurazione delle Olimpiadi 2026 e Inter e Milan che giocano ogni 3 giorni, ndr), può essere presa in considerazione. Chiarimento finale: il Monza non è il Rennes, specie dal punto di vista difensivo. Per questo motivo e puntando sulla salute del gruppo, Pioli è orientato a effettuare qualche sostituzione strategica (Adli a centrocampo, Jovic in attacco al posto di Giroud) nel tentativo di proseguire la marcia di avvicinamento al secondo posto della Juve. Nessuno, a casa Milan, crede ad altra eventualità tranne Palladino, il giovane tecnico del Monza che si prepara a una sorprendente accoglienza calcistica dei rossoneri. «Con l’Inter, quella del Milan è la squadra più in forma del campionato e può ancora ambire allo scudetto» racconta consapevole del fatto che il Milan è l’unica big a non aver mai sconfitto.

Altre news di giornata

—) Pioli: il Milan valuta la conferma, con l'opzione.


—) D. Maldini:"Sogno di tornare al Milan. Papà oggi non ci sarà".


—) Milan: il secondo posto per la Supercoppa.


—) Galliani:"Amo Ibra. Lo volevo qui. Monza Milan match di Silvio".


—) Milan fabbrica del gol. 3 punti per superare la Juve.


—) Cardinale: piano Milan da 50-100 mln l'anno da reinvestire. E lo stadio...


—) Occasione Jovic: e va verso il rinnovo.


—) Theo + Leao e turnover a Monza, per volare in fascia.


—)
San Siro: il Milan riapre. Contatto con l'Inter.
 

kipstar

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Allora .... dire puntiamo alla Champions senza dare un arco temporale vuol poter dire molte cose. Tra quanti anni ? Il mercato estivo, caro franco, avrà gli stessi connotati di quello dell'estate scorsa. Ossia se arriva un'offerta monstre per qualcuno quel qualcuno partirà e si reinvestirà sul mercato. Altrimenti si investiranno i ricavi per rinforzare la squadra. C'è da mettere in rosa 3 pedine fondamentali e qualcuno per le rotazioni in qualche posizione...e questo a prescindere dall'allenatore che ci sarà in panchina. La qualità di questi giocatori dipenderà da quanto puoi spendere sul mercato.

I rinnovi di contratto sono un altro terreno dove la strategia mi pare consolidata e corretta. Non si accontentato ad ogni costo i giocatori ma si cerca di farlo in base alle proprie possibilità. Ricordo che il monte ingaggi può diventare la zavorra più difficile da mollare......

Il fatto di non cambiare l'allenatore "tanto per" può trovarmi anche d'accordo però mi pare evidente che è il secondo anno di fila che abbiamo un mese di buio che compromette la stagione....e le colpe, PER IL RUOLO che gli è stato affidato, sono riconducibili sempre al mister. Sono per il cambio a fine stagione perché il ciclo è finito ed è tempo di dare un cambio tattico alla squadra che possa dare continuità di risultato e non solo estemporaneità come accade ormai da dopo lo scudo (in realtà anche la stagione dello scudetto i risultati si sono fatti continuativi da un certo punto in poi).

Per lo stadio la cosa è condizionata da troppi fattori esterni per poter giudicare con semplicità. Vedremo se e quando lo avremo.


IMHO
 
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Ordine è un trombone del calcio che fu.
Mi pare l'ultima persona sulla faccia della terra che possa capire e sapere come si gestisce oggi un club di calcio.
Perché non ci ricorda come lo gestiva il geometra??

Non per difendere cardinale, e ci mancherebbe pure , ma per puntualizzare che in Italia siamo pieni di dinosauri.
Vada a far le pulci e qualche scuuuuppp sull'inter.
 
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Prendi Conte, un centravanti da 20 gol, un terzino destro di buon livello, un paio
di rincalzi, trattieni Leao, Theo e Maignan e l'anno prossimo seconda stella garantita,
tutto il resto lo si lascia per far le chiacchere al bar..
 

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